Abbie Allison Styles 2 -Love me again-

27. ~Basta!

"Zayn!" lo richiamai ma in quel preciso istante gli squillò il cellulare.

"Sì? Sì, sto arrivando" Mi salutò con un cenno di mano e chiuse la porta alle sue spalle mentre parlava ancora al telefono.

Mi sedetti sul divano, dove passati tre buoni minuti in silenzio, arrivò Harry.

"Che c'è?"

"Non sono stupido."

"Non c'è niente."

Alzò un sopracciglio.

"Una settimana fa era fuori discussione che dormisse nel tuo letto, o che si trovasse a due centimetri di distanza da te."

"Il suo letto era occupato", dissi guardandolo.

"C'è pur sempre il divano, no? Visto com'era il vostro rapporto lo avresti fatto dormire qui e non accanto a te."

"Uff, dove vuoi arrivare?"

"A nulla, sono contento per voi due", enunciò alzandosi.

"Noi due niente, Harry, non stiamo insieme."

"Ma ci state riprovando."

"E' lui che ci sta provando continuamente", mi lamentai.

"Ma tu glielo permetti, e sei anche un po' di parte", ammiccò.

Era così evidente?

"Smettila di parlarmi come se mi stessi rimproverando!" incrociai le braccia al petto.

"Non ti sto rimproverando. E' solo che se decidi di riprovarci, va fino in fondo, Zayn è davvero innamorato di te", detto ciò si alzò e tornò in cucina, rimanendomi lì, avvolta ancora una volta, nel rumore dei miei pensieri.

*

"Quindi mangiamo lì?" chiesi attentamente, avevano programmato di pranzare fuori ma come al solito io ero l'ultima a saperlo...prima di Niall.

"Sì, è arrivato il momento di provare quelle ali di pollo di KFC", disse Liam con l'acquolina in bocca.

"Certo che Niall ti sta contagiando", risi.

"Per tua informazione, non ho mai mangiato da KFC ed ogni volta che Niall me lo racconta mi viene una fame da lupi."

"Niall, si dice 'una fame da Niall'", disse Louis ed io scossi la testa pizzicandogli le guance.

"Ma dov'è Harry?" chiese il biondino.

"Si stava ancora preparando, oh ma quando sono scesa lo ha chiamato Cleo, quindi credo che.."

"HARRY!!" gridò Louis facendomi tappare le orecchie.

"Ma cosa diavolo urli?!" mi lamentai e in risposta mi diede un pugno sul braccio.

"Arrivo subito!"

"E Zayn? Dov'è?" chiese Niall giocando col cellulare.

"Era a lavoro stamattina", risposi alzandomi dalla poltrona all'arrivo di mio fratello.

"E tu da quanto rispondi alle domande su di lui?" chiese Louis malizioso, facendomi rimanere in silenzio.

Harry lo guardò, poi si concentrò su di me.

"Hanno deciso di..."

"Harry!" alzai il tono di voce. "Allora sei pronto?" chiesi cambiando discorso, lui rise.

"Sì, Zayn aveva detto che se ce la faceva in tempo veniva con noi, ma credo che dobbiamo andare."

D'un tratto si udirono le chiavi girare nella serratura, ed un Zayn abbastanza frettoloso entrò chiudendo la porta velocemente.