capitolo 12-Sola?

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Dopo qualche minuto arriviamo davanti un locale chiamato 'Venice'.
Appena entriamo un odore di alcol invade le mie narici e ci avviciniamo ad un tavolino dove vedo seduta una ragazza mora che appena ci vede si alza e dice qualcosa che non sento a causa della forte musica poi abbraccia Gemma e capisco che era lei la ragazza di cui parlava. Gemma ci presenta e Cait mi sorride
"Caitlyn, piacere"
"Jasmine, piacere mio" e ci stringiamo le mani.

Ormai è qualche ora che siamo sedute a questo tavolo a parlare e bere, anche se fin'ora ho bevuto solo un cocktail e Gemma 3..Infatti lei continua a parlare ma Caitlyn mi conferma che è molto piu che normale. Lei mi sembra una ragazza molto carina e dolce.

'Chi viene a ballare?' Chiede Gemma
Ma io non avevo minimamente intenzione di andare a ballare su queste cose che chiamano scarpe ma che a me sembrano piu delle piccole torture, quindi dico che preferisco stare seduta e Cait conferma che anche lei rimane a farmi compagnia. Cosi Gem si alza e si dirige al centro della sala dove una massa informe di uomini e donne muovono il loro corpo senza un movimento preciso, tanto da sembrare degli scimpanzé saltellanti, e si unisce a loro in una danza spaventosa.

"Sai, non vedevo Gemma fare questa cosa da un bel po" afferma Caitlyn osservandola con aria preoccupata
"Tu sai se le è successo qualcosa?" Mi domanda preoccupata e le racconto di Zayn e lei che conosce meglio di me la storia capisce che il motivo del comportamento di Gemma è conseguenza dell'aver rivisto lui.

***********

Mi sveglio con un peso sul fianco e non appena mi accorco che è un braccio, mi volto per notare Gemma abbracciata a me. Mi gira un po la testa, non ho bevuto molto ieri sera ma non essendo abituata dopo il secondo bicchiere avevo rinunciato al terzo prima di non ragionare piu razionalmente. E alla mente ritorna ciò che è successo ieri sera.

#flashback
Sono sola al tavolo perché anche Cait è andata a ballare con Gemma per evitare il peggio.

"Sola?" Una voce maschile mi arriva appena sussurrata nell'orecchio.
Un ragazzo moro con una camicia scura mi sorride.

"Al momento si" dico sinceramente

"Posso disturbarti? Mi sto un po annoiando"

"Siediti" e prende posto dove prima era seduta Caitlyn.

"Come mai ti annoi in una discoteca?" Chiedo curiosa.

"Bhè sono qua con un amico che ha trovato compagnia e ora sono da qualche parte a fare chissà cosa" dice con un'espressione disgustata e a me viene da sorridere.

"Perché non hai fatto come lui?" Mi viene spontaneo chiedere.

"Semplicemente non mi andava"

"Non sei tipo da discoteche,vero?"
"Gia. Ma credo neanche a te piaccia questo posto"

"In effetti, soprattutto se torturata con questi oggetti malefici" dico indicando le scarpe e noto che sta ridendo.

Poi mi offre da bere e continuiamo a parlare per un bel po di tempo poi intravedo Gemma sola e scusandomi con lui, mi dirigo da lei che è completamente andata e si aggrappa al mio collo e cercando di arrivare al tavolo noto che il ragazzo, di cui non so il nome è ancora la.

"Scusami ma devo proprio andare, Gemma non si regge in piedi"

"Hai la macchina?" Chiede lui

"In realtà si ma non so guidare, ma ci proverò" dico

"Oddio no, non arriverete vive a casa. Ferma do le chiavi della mia macchina a Jhon e torno da te, vi riaccompagno io"

"No davvero, non devi disturbarti" affermo

"Non se ne parla.Tra 2 minuti sono qua. Rimani immobile" e cosi in 5 minuti eravamo in macchina verso casa.

"Comunque" inizia lui a bassa voce dato che Gem nei sedili dietro sta dormendo "puoi dirmi il tuo nome?"

"Jasmine, scusami" dico imbarazzata

"Jasmine, io sono Tyler"

"Tyler" ripeto come per non dimenticarlo.

"Vorrei poterti rivedere nei prossimi giorni" e ringrazio il cielo che sia buio per nascondere il lieve rossore formatosi sulle mie guance.

"Potremmo uscire" dico cercando di essere piu sicura. "Gira a destra"quasi urlo.

"Potevamo morire se avessi aspettato altri 30secondi a dirmi si svoltare, ringrazia i miei riflessi pronti" e mi sorride e in quel momento il mio cervello va in panne.

Quando arriviamo a casa prendo Gemma sotto braccio e ringrazio Tyler.

"Ma ora come tornerai a casa?"

"Aspetterò qua il mjo amico Jhon" dice grattandosi la nuca e sorridendo

"Allora aspettami, riporto Gemma a letto e ti raggiungo"

"Non ce n'è bisogno. È tardi"

"Aspetta due minuti. RIMANI IMMOBILE" dico citando le sue parole di prima.

E cosi rimettere Gem a letto non è stato cosi facile e veloce come credevo e appena finito raggiungo Tyler fuori. Parlammo del piu e del meno e devo dire che nom mi sentivo in imbarazzo mentre gli raccontavo di me e stavo veramente bene, tanto che appena arrivò il suo amico, non ero tanto felice di tornare in casa.
"Allora ci si vede Jasmine."
"Ci si vede,Tyler"

Si avvicinò e mi stampó un bacio sulla guancia e io feci altrettanto

"Buonanotte" mi disse nell'orecchio provocandomi dei brividi sulla schiena.

"Notte a te" disse guardandolo mentre entrava nell'auto.

Penso che il suo sorriso mi rimarrà impresso nella mente.
È quasi bello quanto quello di Harry.
Aspetta
Cosa ho detto?
Quasi bello quanto quello di Harry?
Perché? Sto impazzendo.
Certo il sorriso di Harry è stupendo.
Okay. Vado a dormire, sarà l'effetto dell'alcool.
#fineflashback

N.a
Ciaoo ragazzee.. volevo ringraziarvi per le +400 letture.. davvero GRAZIE.
Nuovo capitolo e due new entry Spero che la storia continui a piacervi, davvero ci terrei a sapere cosa ne pensate. È FONDAMENTALE per me un vostro commento per sapere cosa non va, ed eventualmente modificare qualcosa.
Capitolo non molto lungo ma ci tenevo ad aggiornare.
Anche perché sono molto indaffarata perché tra 13giorni compirò 18anni.. Quindi..spero che anche questo capitolo vi piaccia e scusate eventuali errori.
Un grande abbraccio
Bacioni
#mariif.

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