Dopo che se ne andò mi buttai sul letto e abbassai nuovamente le maniche della felpa per poi ripensarci e alzarmi dal letto per andare a cercarlo.-Non dovevo essere così acida-pensai.Uscii dalla stanza guardamdomi intorno, vedendo tutto completamente buio ma cercai di farmi coraggio, non poteva essere andato così lontano
"Ma guarda chi mi sta seguendo" . "Porca puttana! "urlai, girandomi velocemente e lo vidi" Sei uno stronzo...mi hai fatto prendere un colpo" mormorai, scuotendo la testa e mi appoggia contro il muro di fronte a lui.
Fece un piccolo sorriso divertito per la mia reazione e mi guardò mentre si avvicinò un pò ."Allora? Che vuoi?"
" Volevo solamente... non so? Ringraziarti, forse...?" Chiesi, portando il labbro inferiore verso l'interno.
Alzò le spalle e si appoggiò al muro vicino a me mentre guardò avanti a sé "Non c'è di che"
"Come ti chiami?" Chiesi, abbassando la testa per guardare il pavimento.
" Evan Peters "alzò lo sguardo e guardò il cielo stellato. "E tu, bambolina?"
"Non chiamarmi così. " presi una sigaretta che subito portai sulle labbra e l'accessi. "Sarah Gray" Alzai lo sguardo per guardare il cielo notturno ornato di stelle.
" Perché lo fai?"disse dopo un minuto di silenzio e spostò lo sguardo su di me.
"Fare cosa?" chiesi, sperando si riferisca ad altro e portai una ciocca di capelli dietro l'orecchio mentre contonuavo a fumare la sigaretta. Non volevo aprire questo argomento.
Si girò verso di me e mi prese un braccio.Il suo tocco mi provocò dei brividi lungo la schiena."Questo" Alzò di poco la manica per poi abbassarla.
"Non è niente..."*mormorai, deglutento e finii la sigaretta per poi buttare il mozzicone a terra. "Comunque ho scoperto dove nascondono gli alcolici e io ho bisogno di qualcosa di forte ..." lo guardai a mia volta.
"Ma davvero?" Alzò un sopracciglio e fece un piccolo sorriso divertito "Non ti facevo così.Ti seguo ma non facciamoci vedere."
"Come pensavi che fossi, scusa?" Chiesi, ridendo e mi avvicina a lui, prendendogli la mano per poi iniziare a correre verso la cucina.Evan's pov
La sua risata era stupenda e non potei fare a meno di sorridere.Corsi mentre continuavo a guardarla. C'era qualcosa in lei che mi piaceva un sacco, non sapevo ancora cosa ma mi piaceva tanto. "Nulla" Scossi la testa e continuai a guardarla.
"Mh mh..." fece soltanto, aprendo alcune ante e prese delle bottiglie per poi porgermene una ."Tutta tua..."
"Grazie "Aprii la bottiglia e bevvi "Ah" .Guardai la bottiglia."Avevo proprio bisogno di qualcosa di forte"
Sarah si sedette vicino a me,bevendo velocemente la bottiglia di Vodka per poi tossire"Dio..."
Risi per la sua reazione "Vacci piano" bevvi un altro goccio e mi appoggiai al muro.
"Zitto..."mormorò, scuotendo la testa e subito dopo finì la bottiglia." Se ci scoprono siamo morti..."
Finì la mia "Sai quanto mi frega" Alzai le spalle e spostai lo sguardo su di lei. "Darò la colpa a te" risi "Riesco ad essere molto convincente"
" Mh..." mormorò, guardandomi e inarcò un sopracciglio " E come, scusa?"
" Ho i miei segreti "le feci l'occhiolino e la guardai a mia volta negli occhi.
"Tipo?" Sollevò subito il viso sul soffitto.
" Non li vado di certo a dire a te" posai la bottiglia e mi alzai. "Ora usciamo da qui.
"Mi sento strana..." ammise, ridacchiando e si alzò da terra, cercando di stare in piedi. "Ma prenderò un'altra bottiglia..."
" Nono" le misi un braccio intorno alla vita." Non prendi nessuna bottiglia". Uscii fuori e mi diressi verso la camera della ragazza.
"Tanto domani ricorderò tutto..." mormorò, appoggiando la testa sul mio petto mentre continuava a ridere.
" Mh, mh" la portai in camera. "Ecco"
"Lo giuro..." disse, stringendo il cuscino per poi alzarsi sul busto e farmi cadere sopra di lei.
Alzai un sopracciglio"Come no" la guardai standole molto vicino e potevo sentire il suo respiro.
" Ti sembro ubriaca forse?" sussurrò, tracciando i contorni delle mie labbra con un dito.
" Non tanto..." mormorai e schiusi di poco le labbra mentre guardai le sue. Erano stupende."Vuoi baciarmi, mh? "feci un sorrisetto e continuai a guardare le sue labbra.
"Chi non vorrebbe..."sussurrò, inumidendo le labbra con la punta della lingua. Guardai il suo movimento e sfiora le labbra con le sue ."Bene perché io sto per baciarti" sussurrai.
Appoggiò le mani sulle mie guance e mi bacio, chiudendo gli occhi." Non mi era mai capitato di baciare uno sconosciuto..." disse, ridacchiando, iniziando a muovere le labbra sulle mie.
La strinsi di più a me mentre muovevo le labbra sulle sue. "Sei così calda..."mormorai, continuando a baciarla.
Sollevò la schiena per farsi avvolgere dalle mie braccia e mugulò piano, schiudendo leggermente le labbra.
Schiusi le mie e cercai di stringerla piano per non farle male mentre con la mano le accarezzavo la schiena, provocandole dei brividi.
" Non mi fai male..."ammise sulle mie labbra senza aprire gli occhi, lasciando scappare una risatina.
" Ma potrei se non sto attento..." dissi con un filo di voce, tenendo gli occhi chiusi." Forse è meglio che vada." mormorai e cercai di alzarmi.
"Non vuoi andartene davvero..."disse, appoggiando la testa sul cuscino.
"È meglio se vado" feci un sorriso forzato "Allora..ciao." la guardai per qualche minuto per poi dirigermi verso la porta.
Mugulò in disapprovazione e si alzò anche lei dal letto, portando una mano sopra gli occhi per poi riportarla vicino al fianco e camminare dalla mia parte, poggiando le mani sul mio petto e si alzò sulle punte per baciarmi."Dai, rimani..." sussurrò.
" Non sai quello che stai facendo" sussurrai sulle sue labbra e la fermai mentre la guardai serio.
" Forse..." mormorò, ridacchiando e lasciò salire una mano sul mio collo, alzandosi sulle punte ancora una volta. "Perché non vuoi...? " chiese, abbassando il viso verso l'incavo del mio collo che baciò subito dopo, mordendo qualche lembo di pelle.
Sentii dei brividi lungo la schiena e le presi il viso mentre la guardai negli occhi. "Vorrei eccome ma non sono così stronzo" la lasciai.
" Non voglio fare nulla..." mormorò, guardandomi ."Se non vuoi, è okay. Ma non lasciarmi sola. Non di notte..."
Sentivo i canini spingere per la sete. Non potevo stare con lei. Le avrei fatto del male "Non posso...ho delle cose da fare"
Detto questo uscii dalla stanza e mi diressi verso il bosco. Dopo un pò ritornai e entrai nella mia stanza. Entrai in bagno e mi lavai i denti per poi sedermi sul letto e guardare fuori dalla finestra.Sarah's pov
La sbronza a poco a poco stava passando. Mi gira verso la finestra e notai la luna piena. Sorrisi appena, prendendo il labbro inferiore fra i denti*
"Notte Ev..."mormorai, chiudendo gli occhi. Mi sdraiai sul letto e cercai di dormire anche se il mal di testa aumentava e tirai le coperte, sentendo freddo e una strana paura di stare sola in quel momento. Mi guardai intorno e accesi la luce per poi uscire velocemente dalla porta della camera ma quando vedi tutta la scuola al buio tornai nuovamente nella stanza. " Seriamente non riesco a dormire per paura..." mormorai, scuotendo la testa. Cammina verso il bagno per prendere le pillole, ingoiandone cinque velocemente. Dopo andai verso l'armadio e indossai uno dei miei tanti felponi per poi uscire dalla camera per la seconda volta, cercando un po' di luce ma dopo qualche minuto sbattei contro qualcuno e indietreggiai, deglutendo a fatica.
"Oh..sei tu" riconobbi subito quella voce roca.
"I-Io... scusa..."sussurrai, abbassando lo sguardo mentre mi strinsi nella felpa. Sentii il suo sguardo addosso e arrossii leggermente,mordicchiando il labbro inferiore. Dopo spostai lo sguardo su di lui e lo guardai Qualcosa non va?
"No...ehm...no" scosse la testa e distolse lo sguardo.
" Dormi con me? Chiesi a bassa voce, deglutendo. "Io... io non riesco a dormire, davvero. Sento una strana angoscia addosso ed è orribile..."
Mi prese la mano "Vieni"
Annuii, insicura sul fatto di stringere o meno la mano del ragazzo. Mi porto in camera sua. "Accomodati pure" si stese sul letto mentre continuava a fissarmi
"Posso? " chiesi timidamente, aprendo le braccia mentre lo guardai.
Annuì e mi strinse tra le sue braccia "Certo" mormorò
Appoggiai la testa sul suo petto e chiusi gli occhi subito dopo, facendo un piccolo sebtendo il suo profumo. Sapeva di menta. "Notte Ev..." dissi in un sussurro e mi sentii per la prima volta protetta.