Frank Spencer nasce da John Spencer e Hillary Lexus Spencer nel 19esimo distretto sulle coste britanniche a sud, area controllata dall'Ordine Democratico. Non c'è un nome per il luogo, si chiama soltanto distretto 19. Non si ha tempo di dargli un nome e di darne altri agli altri distretti, c'è una guerra da combattere. È il 2043 quando Frank viene al mondo, e nonostante la situazione mondiale ha avuto una buona infanzia. Capelli neri e corti, occhi azzurri, naso proporzionato al viso, guanciotte paffute e mento abbastanza marcato. Ha frequentato giusto le scuole primarie, poi di licei o università non ce ne sono più. I maschi, quando diventano abbastanza grandi e forti vengono arruolati nell'esercito immediatamente. Servono uomini sui vari fronti contro gli Imperialisti, non c'è tempo per istruire le menti.
Con il passare degli anni, Frank comprende la situazione del mondo. A 12 anni ne capisce più di un 16enne. Esplora tutto quello può esplorare; è un bambino così curioso che per poco non saltava in aria per una bomba sotterrata sulla spiaggia del distretto 19. È stata sua madre ad allontanarlo in tempo prima che il figlio potesse toccare l'ordigno. Se non l'avesse seguito nelle sue intenzioni, a quest'ora suo figlio sarebbe morto.
"Dannazione Frank, mi hai fatto venire un colpo!"
"Ma mamma, io.."
"Zitto cavolo, quando imparerai a non ficcare il naso dappertutto? Potevi farti molto male o morire!"
"Scusami mamma", disse Frank tra le lacrime.
Hillary era in grandissima tensione. Se la prendeva spesso con il figlio per scaricare la sua agitazione, senza accorgersene. Il marito John era stato chiamato dall'esercito per andare al fronte, in una zona che un tempo era chiamata Indonesia. Brutto posto quello, perchè la sua natura selvaggia a volte può rivelarsi più letale di un uomo che ti punta un fucile sulla tempia. Povera Hillary! Il suo amore è in guerra e magari è morto, oppure è vivo ma soffre. Non ha sue notizie da 4 mesi. 4 mesi fa partì infatti, e se ne andò proprio il giorno del compleanno di suo figlio, il 23 giugno 2056, quando Frank raggiunse i 13 anni di vita. Povero ragazzino! Si deve beccare tutte le frustrazioni e le preoccupazioni di sua madre.Con l'inizio di un nuovo anno, ti aspetti giorni speranzosi, ottimisti, belli. Ti auguri il meglio, no? Ma per Frank non è stato così. Giocava con i suoi giocattoli quando un ufficiale dell'esercito si presentò alla porta di casa Spencer e bussò. Hillary saltò dal divano, credendo che fosse suo marito, tornato finalmente dalla guerra. Quando aprì la porta ed incrociò lo sguardo triste e dispiaciuto dell'ufficiale, il suo cuore si fermò. "Mi dispiace, signora Spencer. Ha combattuto con onore... Non verrà mai dimenticato per il suo sacrificio", disse l'uomo. Gli occhi della madre si dilatarono, la bocca si spalancò e con la mano tentò di coprirla. E poi giù con un fiume di lacrime; vorrebbe urlare, ma è così tanto addolorata che non ci riesce. E infine il crollo emotivo e psicologico della donna. Dietro ai due, Frank li aveva raggiunti ed era rimasto ad ascoltare. Non era più in grado di muoversi. Era traumatizzato, sembrava paralizzato.
"Mi avevi detto che tornavi, papà, mi avevi detto che tornavi..." pensò Frank, tra un singhiozzo e l'altro.
L'ufficiale, prima di andarsene, informò che il fronte indonesiano aveva ceduto, e che gli Imperialisti erano penetrati profondamente e che i Democratici si erano ritirati 50 chilometri più indietro, per quanto feroce fù l'offensiva nemica.
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The Human
General FictionLa crudeltà è l'assurdità dell'uomo tutte e due concentrate in una storia realistica. Passaggi crudi e duri, ma riflessivi. Le emozioni, positive o negative, non mancano in questa storia. Una storia che vede come protagonisti Frank e Nelson, due rag...