La chiamata *voce da film horror*

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Okay Alec ce la puoi fare.

Non è così difficile.

Infondo per una chiamata non è mai morto nessuno... o si? No, okay, che idea stupida; non può essere. A meno ché il telefono non vada in cortocircuito esplidendomi nell'orecchio e rilasciando una scarica di non so quanti volt... ripensandoci, forse potrei morire. Meglio evitare. Cioè, io lo faccio per la mia salute...

Però... la mia salute ne risentirà anche se non lo chiamo... insomma, le sue occhiate in corridoio rischiano di uccudermi di questo passo... perché, vogliamo parlare degli occhiolini? Ogni santa volta che i nostri sguardi s'incontrano, anche solo per caso, mi fa l'occhiolino, accompagnato da quel suo stramaledettissimo sorriso malizioso che sembra essergli stato schiaffato in faccia dall'alba dei tempi, ma che lo rende così perfetto...

E sono ormai quattro, e dico quattro giorni, che lo guardo da lontano a scuola, e lui mi fa quel sorriso, quando tutto quello che vorrei è avvicinarmi e farlo scomparire, magari con un bacio...

"Alec! Eccoti finalmente!" Isabelle... santa pace benedettissima, e adesso che c'è?

"Ho un appuntamento con Simon!" Annuncia con un sorriso a trentadue denti

"Okay... ma ehmm come posso aiutarti?" Apparte offrirle il mio aiuto ad ucciderlo nel caso la faccia soffrire non mi sembra di poter fare molto.

"Va bene rettifico: ho un appuntamento con Simon Jace Clary e Magnus"

E no bello mio! Non ti permettere di saltare altri battiti, mi servi integro per almeno un altra cinquantina d'anni. Sono stato chuaro?! Quindi caro il mio cuore rilassati che sicuramente Isabelle non intendeva quello che abbiamo capito...

"E quindi?" La vedo sbuffare e mettersi le mani nei capelli.

"Mi spieghi come fai ad essere così idiota essendo un genio a scuola? Vieni anche tu no?"

Okay adesso puoi perdere tutti i battiti che vuoi.

"Cosa? No! Neanche lo conosco praticamente!"

"E ovviamente ti farebbe proprio schifo approfindire la sua conscienza giusto? Che poi, non ti aveva dato il suo numero? Non dirmi che non lo hai ancora chiamato!"

Sto in silenzio, effettivamente non ha tutti i torti... e poi rivolgo un occhiata colpevole al ageggio elettronico che ho in mano, la vedo sgranare gli occhi.

"Tu sei ufficialmente un idiota" non mi lascia il tempo di ribattere che si avventa sul mio telefono, e io faccio appena in tempo ad accorgermene che lei preme sullo schermo, portando in cellulare all'orecchio, non ha messo il vivavoce, ma il volume è abbastanza alto, e riesco a sentire il debole suono dell'attesa di una risposta alla chiamata, e quando realizzo cosa sta succedendo per poco non mi strozzo con la mia stessa saliva. Le sue scarpe sono ancora intatte? Beh non per molto...

"Pronto?" Magnus... dal tono di voce sembra allegro, quasi speranzoso, che strano...

"Magnus?" Chiede Izzy per conferma

"Oh, ehm si con chi parlo?" La voce sembra essersi spenta un pò quando ha sentito la risposta...

"Sono Isabelle, per caso aspettavi un altra chiamata?"

"Per la verità si, ma aspetta un attimo... il tuo nome non mi è nuovo... ah già! Tu sei la sorella del ragazzo con gli occhi blu giusto? Potresti dirgli di decidersi a farmi sapere le sue intenzioni per favore? Altrimenti domani rischio di saltargli addosso per i corridoi, non può arrossire in quel modo quando ci sono io in giro, è troppo adorabile"

non c'è bisogno che mi guardi allo specchio, sono abbastanza sicuro che hell boy in confronto a me sembrerebbe pallido.

"Detto tra noi non credo gli dispiacerebbe" lei sghignazza e non posso fare a meno di darle una gomitata, implorandola di mettere fine a quella chiamata...
Pff come se fosse possibile...

"Haia Alec!" So benissimo che lo ha fatto solo per farsi sentire da lui, e questa me la paga

"Lui è lì adesso?" Voglio sprofondare, per l'angelo, e adesso che gli dico?

"Si certo, adesso te lo passo, comunque, questo è il suo numero, salvalo che lui è troppo timidio o troppo idiota (scegli la versione che preferisci) per chiamarti" non gli dà il tempo di risponderle che mi lancia il telefono che io prendo a stento

"P-pronto" sto davvero balbettando? Patetico

"Hei fiorellino! Bada che sono arrabbiato con te" cosa? Lo sapevo sono un idiota... ma il suo tono è divertito forse posso rimediare

"Ehmm si cioè io volevo chiederti scusa a proposito..." Ma perché devo fare certe figure anche quando parlo al telefono?

"Tranquillo! Ma ora sei in debito" Cosa? In debito?

"Cosa? In debito?"

"Uhmm si di un uscita direi" per l'angelo mi sta veramente chiedendo un appuntamento? ...volevo farlo io...

"Beh i debiti devono essere saldati no?" Okay, da dove caspio è uscita quella frase? Mi prendo a schiaffi mentalmente mentre cerco di concentrarmi sulla sua risposta

"Visto che noi due ci capiamo subito?"

Silenzio

"Non dirmi che sei arrossito..."

"No..."

"Awww che tenero, ti ho forse messo in imbarazzo?"

Pff... ma no... che dici? Io? In imbarazzo? Ma ti pare? Pfffft

"Forse..." Vai così! Alexander sei un genio! Volevi sembrare patetico? Eccoti! Ci sei riuscito alla perfezione.

"Per Lilth! Adoro quando fai il timido. Quindi? Quando ci vediamo?"

"Oh ehmm non lo so... per te va bene se ci organizziamo quando ci vediamo con izzy e gli altri?"

"Quindi vieni anche tu?"

"Io... si, cioè se non ti da fastidio... altrimenti posso restare a casa non è un problema... insomma tranquil-"

"Alexander, respira, sai come si fa giusto? Mi farebbe piacere se venissi, in realtà ci speravo. Beh adesso ho da fare, ci vediamo domani fiorellino"

"A domani Magnus...'

















Aspetta che?! Domani?

Malec *-* (AU) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora