_Seconda storia: Pydia_ (ambientata prima della 5)
Pov. Narratore esterno
Lydia stava andando a Eichen House, non sapeva neanche perché.
Anzi lo sapeva, ma non voleva accettarlo.
Stava andando a trovare lui: Peter Hale.
Non voleva ammetterlo ma quell'uomo l'aveva stregata, il suo fascino, il suo carattere, i suoi occhi, quegli occhi azzurro cristallo.
Ma in quegli occhi lei non vedeva la luce, bensì il ghiaccio, freddo e devastante.
E come dice Robert Frost nella sua poesia "Fuoco e ghiaccio ": Dicono alcuni che finirà nel fuoco il mondo, altri nel ghiaccio.
Del desiderio ho gustato quel poco che mi fa scegliere il fuoco.
Ma se dovesse due volte finire, so pure che cosa é odiare, e per la distruzione posso dire che anche il ghiaccio é terribile e può bastare "
Lydia si odiava perché lo amava.
Ma lui?
Lei era certa che lui non potesse provare sentimenti.
Lui era il male e lei il bene, due opposti che il destino aveva fatto incontrare.
Entró in quel posto che poteva essere tranquillamente scambiato per una casa dell'orrore e si fece accompagnare nel piano "dedicato al soprannaturale ", per arrivarci dovette scendere 3 rampe di scale e andare infondo ad un corridoio, in quell'ala del manicomio c'era solo Peter.
Prima aveva un compagno di cella, ma Derek aveva specificatamente chiesto che lui restasse solo, perché lo riteneva troppo "pazzo".
Lydia odiava il comportamento che tutti avevano verso Peter, lui era fatto così: viveva per il potere, non ci si poteva fare nulla.
Era cattivo, però lei riusciva a capirlo fino infondo.
Ora lui era lì davanti, erano separati da un vetro ma sembravano vicini.
《Non mi aspettavo visite, poi proprio da te》le sorrise.
《Già, non so neanche perché sono qui, me ne vado》fece per voltarsi quando lui la fermò.
《No aspetta! La tua visita mi fa piacere, è da tanto che non parlo con qualcuno 》
《Forse perché hai tentato di uccidere Scott e tutti noi?》disse retorica.
《Non tutti, non ti avrei mai fatto del male, credevo che lo avessi capito. Non sei forse la più intelligente del branco, non che ci voglia molto》
Eccolo: il Peter sarcastico era tornato.
《So che non mi faresti mai del male, ma non capisco il perché 》
《Perché per te provo qualcosa che non ho mai provato per nessuna prima》
Lydia arrossì, non si era mai vergognata con un ragazzo.
Ma Peter non lo era.
Lui era un uomo e questo la metteva un po' a disagio e le creava imbarazzo. 《 Anch'io e questo sentimento mi spaventa"》disse ridacchiando.
E lui le sorrise.
Peter sorrideva solo a lei.
《E così il leone si innamorò dell'agnello》
《Che agnello stupido》aggiunse lei.
《Che leone pazzo e masochista 》concluse lui.
Rimasero lì per un tempo indefinito, a fissarsi negli occhi in silenzio.
Fosse stato per loro, sarebbero rimasti lì per sempre, si completavano a vicenda.
E come diceva lui " Le combinazioni perfette sono rare in un mondo imperfetto "N.A
Per chi non se ne fosse accorto, in una parte ho fatto una citazione di Twilight.
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Racconti degli amori divisi
FanfictionFan fiction di un capitolo ciascuna sia su Teen Wolf (tipo sulle coppie che volete) che su qualsiasi altra cosa mi ispiri delle proposte che mi fate. Proponete tutto ciò che vi viene in mente e se mi interessa lo faccio e ve lo dico. Scrivetemelo pu...