Cappellaio Matto

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_Tredicesima storia: Malia e Theo_
(Attenzione sono presenti spoiler della 5x13, ovviamente alcune parti le ho inventate. )

Pov. Narratore esterno

Malia era a cavalcioni sopra Theo che era steso su un bancone della clinica veterinaria e lo stava letteralmente per uccidere, Theo sputava sangue in continuazione.
《Ho una gran voglia di ucciderti》ringhiò Malia.
《Ma non lo farai perché ti piaccio troppo》 disse lui sogghignando.
E così in più si beccó un altro pugno in faccia, ma nel profondo del suo cuore Malia sapeva che era vero.
Non sapeva come, ne tanto meno perché, ma con lui provava un sentimento (parallelamente all'odio) che con Stiles non aveva mai trovato.
Non aveva mai creduto nella frase "Odio é amore " fino a quel momento, perché lo stava provando lei stessa .
Pensava si essere matta a provare attrazione per una persona come Theo, per un bugiardo e manipolatore, ma non poteva farne a meno.
《Sta zitto! 》comunque cercava di rimanere impassibile, lui non doveva scoprirlo.
《Io posso aiutarti a trovare tua madre e Deaton, sempre ammesso che sia ancora vivo》
《Come!? 》gridò lei.
《Perché so come fanno i dottori a trovare tutti e tutto》
《Allora avanti! Dimmelo o ti taglio la gola》
《Calma, calma Malia, tutto a suo tempo. Innanzitutto fammi
scendere》
《 Va bene, ma non fare scherzi 》
Sì levò da sopra di lui permettendogli di scendere e sedersi.
L'aveva ridotto proprio male, ma con la guarigione accelerata tutto era risolvibile in breve tempo.
Si accorse solo adesso di come la guardava, le stava sorridendo.
《Perché ridi? Cosa c'è di divertente? 》
《Perché noi siamo divertenti , sembriamo marito a moglie che litigano》
《Questo lo pensi solo tu》
《Non puoi mentire ad un tuo simile, sento i tuoi battiti》la provocò.
Questo però era giocare sporco
《Tu non sei un mio simile! Sei a mala pena umano》
《Oh questo non dovevi dirlo》
Sì alzò di scatto, le si avvicinò pericolosamente e la baciò.
Malia sgranó gli occhi dallo stupore, doveva contenersi , così lo spinse via.
《Io ti odio!》 Ma in realtà era più simile ad un Ti amo.
《Ribadisco che credo di piacerti invece》
《Tu sei matto》 disse ridendo
《Ora ridi?》
Non sapeva neanche lei perché lo stesse facendo.
《Mi va di ridere ora ok?!》
《Ok, calma comunque sì, sono come il Cappellaio Matto in versione cattiva e più figa》
《Ah modesto》
In realtà Malia concordava a pieno, ma evitò di dirglielo.
《E tu sei la mia Alice?》
《Credi davvero che Alice amasse il Cappellaio?》
Malia non capiva, fino a 2 minuti fa lo stava picchiando e ora? Stavano ridendo insieme e stavano parlando di cose assurde che non c'entravano
nulla.
Erano davvero matti, in tutti i sensi.
《Sì》
《Allora sono la tua Alice》

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