Racconti degli amori divisi

Ti aiuterò

_Trentatreesiama storia: Scira_
Ambientata nella 5a.
Su richiesta di: @kincha007
(Ps. Scusa il ritardo)
É la mia prima Scira, personalmente non shippo la coppia, abbiate pietà di me.

Pov. Narratore esterno

Kira era seduta sul letto di casa sua e stava fissando il muro.
Da ormai due giorni non aveva toccato cibo e non era andata a scuola.
Sua madre e suo padre era logicamente molto preoccupati, credevano che fosse per il brutto periodo che stava passando Beacon Hills con i dottori e le kimere ad ogni angolo.
Ma non era affatto per quello, il motivo era molto più semplice.
Non aveva voluto vedere nessuno dei suoi amici, compreso il suo ragazzo.
Perché? Beh, perché era proprio lui il problema.
Lei amava Scott ed era risaputo ormai, anche se lui non le aveva mai detto "Ti amo" a lei andava bene lo stesso.
Ma tre sere fa, all'improvviso, lui aveva pronunciato quelle fatidiche parole come se fossero la cosa più semplice da dire.
Kira ne era rimasta molto turbata, non sapeva se dicesse sul serio o se fosse stata la situazione complicata a portarlo a dire quello.
Da quella sera non era stata più la stessa.
Continuava a farsi mille castelli mentali e non riusciva più a capirci nulla.
Mentre era concentrata sul suo dramma sentí sua madre che la chiamava dal piano inferiore.
《Tesoro c'è qualcuno per te alla porta》
Scese le scale sbuffando《Chi è mamma?》
Noshiko sorrise《È Scott, l'ho chiamato io visto che tu non volevi farlo》
《Ti avevo detto che non volevo vedere nessuno, perché l'hai fatto?》
《Perché ti stai comportando in modo strano ultimamente, non mangi, non dormi, non vai a scuola. Così ho pensato che parlare con lui ti farà bene, gli ho spiegato la situazione e gli ho chiesto di venire. Ora aprigli la porta, é maleducazione far attendere gli ospiti.
Se hai bisogno di qualcosa io e papà siamo in soggiorno》disse per poi andare via.
Kira, non troppo convinta aprì la porta e le apparve uno Scott con la faccia molto preoccupata《Ciao, tua madre mi ha detto tutto... ecco perché non rispondevi alle chiamate di nessuno》
《Sarà meglio che parliamo, entra pure》
《Lo credo anch'io》
Salirono in camera della ragazza e si sedettero sul suo letto.
《Mi dici che c'è che non va o devo tirare a indovinare? Perché penso di saperlo》
《Bene, allora dillo tu》rispose un po' acida.
《Stai così perché ho detto di amarti, vero?》
Kira spalancò gli occhi, come poteva aver centrato in pieno il punto in così poco tempo.
Credeva che i maschi a certe cose non ci potessero arrivare da soli.
《Come hai fatto a capirlo?》abbassó lo sguardo.
《L'ho capito perché quando te l'ho detto tre sere fa, hai fatto una faccia strana, come se non ti aspettassi da me quelle parole. Non voglio che tu stia male per quello, se tu non sei pronta a dirmi quelle parole non c'è problema per me, davvero, aspetterò.
Odio vederti soffrire, soprattutto se è per causa mia》
Kira scosse la testa《Non è questo, io sono prontissima a dirti che ti amo, il punto é che credevo che non fossi pronto tu. Pensavo che tu amassi ancora Allison.
Così quando lo hai detto non sono riuscita a capire se eri serio oppure no.
Ho avuto paura che te ne potessi pentire》
Scott sospiró《Kira, tu lo sai che io amerò sempre Allison, sarà sempre importante per me, ma questo non significa che non possa amare anche te. Forse quel ti amo era un po' affrettato ma non mi pento assolutamente di averlo detto》
《Davvero?》
《Ma certo, io ti amo, non ho più dubbi ormai. Devi solo darmi ancora un po' di tempo per dimenticare Allison》
《Io non voglio che tu la dimentichi, non sarebbe giusto, non pretendo che tu faccia una cosa che non puoi e non vuoi fare. Quindi se me lo permetterai ti aiuterò a satere meglio, non ti aiuterò a dimenticarla; tu non lo farai mai e lo accetto. Io non voglio  sostituire Allison o essere come lei, voglio solo renderti felice》
A quelle parole Scott non poté fare a meno di sorridere, Kira era sempre molto dolce e la baciò.
Sapeva che con lei avrebbe potuto avere un nuovo inizio e non doveva dimenticare il suo primo amore per averlo, doveva semplicemente imparare a convivere con il dolore e grazie a Kira poteva farlo.