Racconti degli amori divisi

Finalmente ti sei svegliato

_Ventinovesima storia: Isaac+ Emeraude Toubia, ambientata nella 5° stagione_
Su richiesta di: @danielismyobsession
Emeraude qui interpreta una kitsune del tuono amica di Kira.

(N.A. Mi scuso per il ritardo)

Pov. Emeraude

《Sono passati dieci dannatissimi giorni da quella maledetta notte.
Dieci giorni Isaac e tu ancora non ti svegli, i dottori mi dicono di parlarti, che tu mi puoi sentire, ma non so se é vero.
Passo qui tutte le sere per rimanere sola con te, gli altri preferiscono venire il pomeriggio, anche Derek viene spesso a trovarti.
Chi lo avrebbe mai detto ma, d'altronde era il tuo alpha, no?》dissi al mio ragazzo steso su un letto d'ospedale davanti a me.
Poi iniziai a piangere.
Stessa scena tutti i giorni, provavo a parlargli ma ad un certo punto mi interrompevo e piangevo.
Avevo provato anche a baciarlo, parecchie volte, sperando che il metodo "bella addormentata" funzionasse, ma nella realtà non basta un bacio.
Non sono una persona debole, ma con Isaac é diverso.
Due anni fa ha sconvolto il mio mondo.
Non sono la stessa quando sono con lui, é grazie a Kira se l'ho conosciuto, nonostante all'inizio non andavamo esattamente d'accordo, si sa kitsune e lupi non sempre si adorano.
Poi lui aveva una storia con Allison e lei è, o meglio era, mia amica.
Quando lei é morta, anche se può sembrare brutto, ci siamo avvicinati molto e poi io mi sono innamorata.
Andava tutto bene, anche se i dottori ci creavano problemi non avevano mai ferito gravemente uno di noi fino a dieci sere fa.

*Flashback*

《Isaac, Scott correte! Ci stanno inseguendo, Stiles ci aspetta all'ingresso della scuola con la Jeep》urlai ai due.
《Sto correndo Eme》disse il mio ragazzo.
Scott aumentò la sua velocità《Forza, manca poco》
《Non corri abbastanza veloce Isaac dai!》
《Sono pur sempre per metà umano》
Sbuffai, sinceramente mi aspettavo di più da due lupi mannari.
Ad un certo punto mi sentii catapultare contro gli armadietti, i dottori con il solo gesto di una mano, sfruttando gli ultrasuoni ci avevano storditi.
Avevo perso la mia katana di mano in piú Scott e Isaac erano dalla parte opposta alla mia, Scott si stava rialzando ma il mio ragazzo non si muoveva.
Cercai di alzarmi ma un dottore mi bloccò.
《Lasciami andare brutto pezzo di latta!》riuscì a tirargli un calcio e a liberarmi, quando raggiunsi la mia arma sentii due ruggiti e il rumore di una spada.
Derek, Liam e Kira erano arrivati, si precipitarono contro i dottori, dandomi il tempo di raggiungere Isaac e Scott.
《Isaac ti prego svegliati!》Urlai scuotendolo.
《É inutile, non si muove e il battito é debole, a differenza nostra ha picchiato la testa contro il pavimento, portalo con Stiles in ospedale》Scott cercava di farmi ragionare.
Con gli occhi pieni di lacrime chiesi 《E voi?》
《Ce la caveremo, ora va》
Annuii ancora in lacrime e corsi fuori.

*Fine flashback*

Ripensare a quella sera mi faceva male, così strinsi la sua mano fortissimo.
《Ti devi svegliare, ok? Io senza di te come faccio?》
Tenevo gli occhi chiusi per non versare altre lacrime su di lui.
Quando, ad un certo punto, sentii come un'energia venire da dentro di me e quando riaprii gli occhi questa energia si incanaló nelle mie mani e diedi una potente scossa ad Isaac.
Che diavolo avevo fatto?
Le luci della stanza si frantumarono e tutte le macchine a cui era attaccato si spensero di colpo, avevo provocato un bel black out.
Poi Isaac alzò il busto di scatto. 《Cosa... che... che ci faccio qui? Emeraude?》era visibilmente confuso e, come dire, elettrizzato?
Non sapevo cosa avevo fatto ma ne ero assai felice, i miei poteri per una volta mi erano stati molto utili.

Con gli occhi pieni di lacrime, questa volta di gioia lo baciai .
《Finalmente ti sei svegliato, i dottori ti hanno ferito, sei stato in coma per dieci giorni fino ad ora, grazie alla mia super scossa ora sei sveglio》 e lo baciai ancora.
《Oh, se avessi saputo che questo sarebbe stato il risveglio sarei andato prima in coma》 scherzó.
Era fantastico, riusciva a sdrammatizzare anche nei momenti più tristi.
《Scemo! Vado a chiamare le infermiere per in formarle che ti sei svegliato e poi chiamo gli altri》
《Ok ma non metterci troppo》 mi fece l'occhiolino.
《Sei sempre il solito e io che speravo che quella botta alla testa ti avrebbe migliorato》 risi.
Finalmente era nuovamente  tutto perfetto, ma quei maledetti dottori del terrore non l'avrebbero passata liscia, questo era poco ma sicuro.