Dylan

780 66 35
                                    

_ventisettesima storia :Stydia _
*totalmente inventata*

Pov. Narratore esterno

Erano passati 11 anni da quando Lydia non rimetteva più piede a Beacon Hills.
Dopo il liceo si era trasferita in Inghilterra da Jackson per frequentare l'università ad Oxford, erano tornati insieme per qualche mese ma poi lui aveva scoperto che Lydia era incinta e non l'aveva presa molto bene.
Soprattutto perché il figlio che aspettava non era suo e ne aveva avuto la conferma quando era nato, infatti aveva gli occhi color nocciola e assomigliava tanto ad una persona che conosceva bene.
Così Jackson  aveva cacciato di casa la povera ragazza madre.
Ma lei, decisa a continuare gli studi nonostante la gravidanza, era rimasta in Inghilterra e con un anno di ritardo si era laureata.
Rimase lí ancora per qualche anno aspettando che Dylan (aveva chiamato così il suo splendido figlio) fosse abbastanza grande per affrontare un viaggio in aereo così lungo.
Il bambino ora aveva 10 anni e quindi era arrivato il momento di tornare.
Arrivarono a Beacon Hills di pomeriggio.
《Mamma, quand'è che posso conoscere papà?》
《Tesoro vedi é complicato, prima andiamo a trovare la nonna ok?》 cercava sempre di trovare una scusa.
《Uffaaaa, va bene》
Finalmente la mamma di Lydia conobbe suo nipote, gliene aveva parlato tanto per telefono e lei non vedeva l'ora di incontrarlo.
Si fermarono a dormire nella sua vecchia camera che era rimasta uguale a quando era andata via.
Il giorno seguente la giovane banshee decise di andare alla Beacon Hills High School per far vedere a suo figlio dove studiava.
《Vedi tesoro io studiavo qui e forse anche tu ci verrai》
《É molto bella》osservò il bambino estasiato.
《Già lo è...》disse con un velo di malinconia.
 Sentì una voce provenire dalle sue spalle《Lydia Martin sei proprio tu?》
Era Kira, non era cambiata per nulla, aveva sempre i suoi lunghissimi e perfetti capelli neri e il suo fantastico sorriso.
Lydia corse ad abbracciarla《Cosa ci fai qui?》
《No, cosa ci fai tu qui? In questi anni potevi anche chiamare eh!》disse un po' spazientita.
《Lo so, perdonami.  Ma ripeto come mai anche tu sei qui?》
《Certo che ti perdono.
Comunque sono qui perché ci lavoro, mi hanno presa come insegnante di storia. Anche Scott lavora qui, è il coach della squadra di Lacrosse e in più continua ad aiutare Deaton alla clinica》
《Wow! Mi sono persa davvero tanto, stante ancora insieme vero?》la kitsune annuii, poi Lydia riprese《E Stiles e Malia che fine hanno fatto?》 Ci teneva davvero molto a sentire la risposta a questa domanda.
Kira si sentiva un po' in imbarazzo a parlare di loro《Beh... Stiles è entrato nelle forze dell'ordine, è diventato vice-sceriffo dopo che Parrish é andato via e Malia si é licenziata dal suo lavoro di segretaria dopo che é venuta sapere di quando Stiles l'ha tradita con te, vuole andare via da Beacon Hills》
Lydia sbiancó 《Ma sono passati 11 anni! Come diavolo ha fatto a scoprirlo ora?》
《Stiles una sera si è ubriacato, per colpa di Scott... ma sorvoliamo su questo... e gliel'ha detto》
《Ah fantastico! Ci mancava solo questa, una coyote mannara che mi odia》 disse sarcasticamente
Solo in quel momento Kira notò la piccola figura dietro le gambe dell'amica 《Lydia ma tu hai un figlio?》
La ragazza annuì 《Si chiama Dylan》
《Ciao Dylan, io sono Kira》 si abbassò all'altezza del bambino per salutarlo meglio.
Dylan si fece avanti e le sorrise 《Ciao é un piacere conoscerti》
Si mise ad osservare meglio il bambino 《Sei uguale a... no aspetta, quanti anni hai tesoro?》
《Dieci》disse lui con soddisfazione.
Gli occhi di Kira cercarono quelli di Lydia 《È suo vero?》e lei annuì.
《Tu conosci il mio papà?》
《Sì tesoro e ti posso dire che è davvero una splendida persona.
Cara Lydia mi sa che Malia ti vorrà uccidere dopo questa e Stiles potrebbe anche sentirsi male》
《Non glielo dirò infatti》
Kira rimase sbalordita《Non vuoi dire a Stiles che é suo figlio?》
《Allora si chiama Stiles il mio papà, é un nome molto buffo》
《Ops! Scusa pensavo che lo sapesse》
《Tranquilla non importa. Comunque per ora non glielo dirò, devo trovare il momento giusto e questo non lo è di certo》
《Andiamo a trovare Scott al campo, che ne dici?》
《Va bene, rivedere il mio alpha mi farà bene》
Si diressero al campo, Scott stava incoraggiando i suoi ragazzi per la partita che si sarebbe tenuta la sera stessa.
Ma accanto a lui, seduto sulla panchina, c'era Stiles, in divisa .
La povera banshee in quel momento avrebbe voluto scomparire.
《Scusa Lyds, non sapevo che ci fosse anche lui》
《Non importa, ce la posso fare》
Kira corse verso i due ragazzi 《Ehi voi due! Guardate un po' chi è tornata?》
I due si voltarono verso Lydia e la guardarono esterrefatti.
Scott corse immediatamente da lei e la stritoló in un abbraccio.
《Anche tu mi sei mancato ma con la tua super forza rischi di soffocarmi》disse ridendo.
《Che bello rivederti, mi sei mancata tantissimo》
Scott poteva sembrare duro, ma era sempre stato un tenerone.
Stiles, dal canto suo, non riusciva a credere che la sua migliore amica, nonché la ragazza che amava dalla 3 elementare, fosse lì davanti a lui.
Non l' aveva più sentita da quella notte.
Scott, notando che il suo migliore amico era rimasto incantato, gli tiró una gomitata 《Chiudi la bocca che entrano le mosche》
《Mi hai fatto male》 disse fingendosi arrabbiato, poi si rivolse a Lydia e la abbracció stretta.
Gli era mancato poter stringere
quell'esile corpo tra le sue braccia forti.
《Tu sei quello che mi è mancato più di tutti》gli sussurrò nell'orecchio lei.
Poi si staccarono, a malavoglia, da
quell'abbraccio .
《Ti fermi qui a Beacon Hills definitivamente, vero?》
Stiles sperava in una risposta positiva.
《Certo perché ora non sono più sola》
Scott si sentì confuso 《In che senso?》
《La nostra banshee ha avuto  un bel bambino》disse Kira felice.
Stiles strinse i pugni e la gelosia inzió a farsi sentire, sicuramente era di Jackson, finse un sorriso e le disse《Complimenti Lyds, sono felice per te》
Anche Scott si complimentò《Davvero?!Congratulazioni, dov'è il marmocchio?》
Solo in quel momento il piccolino si fece avanti 《Ciao amici della mamma, io sono Dylan》
Scott e Stiles rimasero perplessi per un momento.
Si immaginavano di vedere un bambino con gli occhi azzurri e i capelli chiari, invece si ritrovarono l'esatto opposto, non poteva essere figlio di Jackson .
Scott lo osservó meglio da vicino, era uguale al suo migliore amico da bambino, si voltò verso la sua amica per cercare la conferma di quello che pensava.
Lydia si limitò ad annuire, allora tutto sorridente tornò a guardare il piccolo《Ciao Dylan, io sono Scott》
Stiles, non si era accorto di questo scambio di occhiate perché era troppo intento a pensare chi potesse essere il padre.
Poi si abbassó e sorrise a Dylan 《Ehi, io sono Stiles》
Il volto del piccolo sembrò illuminarsi e gli gettò le braccia al collo, Stiles ne rimase sorpreso.
Lydia cercò di zittire suo figlio in tempo, ma il suo tentativo fu vano.
《Allora tu sei il mio papà!》disse tutto contento.
Si sentì mancare? Suo figlio?
Lydia cercò appoggio negli occhi di Kira.
Stiles prese in braccio il piccolo e chiese a Lydia《Ha dieci anni vero?》
《Sì, giuro che volevo parlartene ma non sapevo come fare, io vivevo lontano e tu eri qui con Malia... e... e ti prego non essere arrabbiato con me》 la ragazza si mise a piangere.
Stiles le sorrise 《Non sono arrabbiato, solo un po'sconcertato, devo ancora realizzare a pieno la
cosa, ma di certo sono molto felice》
Scott si intromise《Allora congratulazioni ad entrambi é un bambino bellissimo. Ma Jackson come l'ha presa?》
《Mi ha cacciato di casa appena ha scoperto che era tuo》
《L'ho sempre detto che era uno str...》
Kira lo interruppe 《Meglio non dire certe cose davanti a tuo figlio》
《Non si è comportato per nulla bene con te》
《Non ti preoccupare Scott, ormai é tutto passato》
Il piccolo scese dalle braccia del padre e si rivolse alla madre《Sai mamma, mi piace il mio papà, ora lo vedrò tutti i giorni vero?》
《Certo tesoro, resteremo qui e se vuole, potrà venirti a trovare quando gli mette meglio》
《Siii》strillò Dylan.
《Certo che voglio, ho perso 10 anni della sua vita, ora sarò presente》
《Come facciamo con Malia?》
Stiles si avvicinò a lei prendendole il viso tra le mani 《Al diavolo Malia》
Poi la baciò con passione.
Aveva atteso così tanto per poterlo fare ancora, almeno una volta.
Si amavano davvero e finalmente tutto era dannatamente perfetto.

Racconti degli amori divisi Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora