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Dunque,Ross aveva detto di vestirmi elegante..
Beh devo avere pur qualcosa.
C'era un vestito.
Era nero.
Abbastanza attillato.
L'avevo indossato solo una volta.
Così,lo rindosso.
Era attillati ,le mie forme si vedevano.
Metto dei tacchi,non altissimi,altezza normale.
Non mi trucco tantissimo,solo fondotinta e matita nera.
Prendo la borsa ed esco.
Ross era già arrivato.
Mi stava aspettando nella sua auto.
Salgo.
"Hey." dico mentre mi allaccio la cintura.
"Semplicemente stupenda."
Arrossisco.
"G-grazie Ross."
Anche lui era bellissimo,come sempre.
Ma indossava uno smoking,gli stava benissimo.
"Anche tu.. Sei bellissimo." sospiro.
"Grazie." sorride mentre guida.
"Dove mi porti?"
"Ristorante.."
"Che ristorante?"
"Uno bello." dice ridacchiando.
"Sicuro che puoi permettertelo?"
"Si,sicurissimo."
"Okay.." dico insicura della sua risposta.
Arriviamo e parcheggiamo.
"Eccoci."
Entriamo.
Era un bellissimo ristorante.
"È bellissimo." dico guardandomi intorno.
"Zio." saluta una persona dietro al bancone del bar.
"Campione." lo raggiunge e si abbracciano.
Il ristorante deduco sia di suo zio.
"Chi è questa bella ragazza? La tua fidanzata?"
"Oh.. No.." dico.
"No.. Lei è Maia,una mia amica." mi prende per il fianco e appoggia la mano mentre è di fianco a me.
"Oh.. Bene,intanto accomodatevi."
"Grazie zio." gli dà una pacca sulla spalla.
Ci sediamo.
"Ti piace qui?"
"È bellissimo." sorrido.
Mi sorride.
Ordiniamo e mangiamo.
"Allora.. Dopo in macchina ho una sorpresa,prima di andare a letto te la do,è in macchina." dice.
"Oh.. Okay." sorrido appena.
"Sai che sei proprio gnocca oggi?"
"Oh.." ansimo.
"Madonna." si morde il labbro e si mette scomposto sulla sedia.
"Io.. Vado in bagno."
Volevo sedurlo,anche se per poco.
Con il mio vestito attillato,cammino verso il bagno,mostrando le mie forme.
Vado in bagno.
Mi sistemo.
Ritorno.
"Cazzo. Il tuo culo." dice già eccitato.
"Non ti piace?" dico con aria innocente.
"È mio. Cazzo. Lo adoro,la cosa più bella che abbia mai visto."
Ansimo.
"Mi piace tutto,è bello sodo." dice.
Gli prendo la mano.
Inizio a sospirare.
Lui mi stringe la mano.
Si morde le labbra.
Io lo fisso,mi eccitava da matti.
Finiamo di mangiare.
Gli sfioro la caviglia con la mia scarpa.
"Basta." mi prende per il polso.
Mi porta dietro al bancone,c'era una porta.
Entriamo,chiude a chiave.
"Non ne uscirai viva,cazzo."
"Ah... Che vuoi farmi?" ansimo di già.
"Lo vuoi sapere?"
"Si..."
"Bene." mi gira.
Nella stanza c'era un piccolo tavolo,era di metallo.
Mi piegare a novanta.
Il petto era appoggiato sul tavolo gelido,mi si irrigidivano i capezzoli e mi veniva la pelle d'oca.
"Ora mostrami questo bellissimo culo." lo schiaffeggia.
Mi alza la gonna del vestito.
"Bello.. Bellissimo." ansima.
"Ti piace?" sospiro desiderosa.
"Tanto. Cazzo." dice ammirandolo.
Mi abbassa le mutandine.
"Così mi piace ancora di più." mi sculaccia.
"Ah."
"Porca,ti piace quando ti sculaccio."
"Si.."
"Cattiva ragazza." mi sculaccia ancora.
Gemo ancora.
"Bona." prende il gluteo e lo stringe.
Con il membro si avvicina al mio sedere e inizia a strisciarlo, in pantaloni.
"Ah." dice.
"Stai godendo?"
"Sto strusciando il mio amichetto sul tuo culo e me lo chiedi anche?"
"Ah.. A lui piace il mio culo?"
"Si,tanto." ansima.
Si abbassa i pantaloni e in boxer continua a strusciarsi.
Fa dei movimenti delicati e leggeri,destra e sinistra lungo i miei glutei.
"Ah.." gode lui.
"Godi.." ansimo.
"Cazzo. Adoro questo culo." mentre si struscia lo stringe in mano.
Lui continua a strusciarsi fino a che non si ferma.
"Che fai ora?"
"Ora ho fame."
"Abbiamo appena mangiato."
"Ho fame del tuo culo."
Si abbassa e infila la testa tra le mie chiappe.
Inizia a leccare,forte e costante.
"Ah.. Si." gemo.
Stavo già impazzendo.
"Godi piccola.. " dice mentre continua il suo lavoro.
"Ah.. Si,dio.. Ross." gemo senza controllo.
"Ti lecco tutta... Ah..." infila la lingua in mezzo alle mie chiappe e la struscia lungo l'entrata.
"Ah.. Dio."
Continua e indugia anche sul clitoride.
"Mh." mugugno.
Apre di più la bcca e ciuccia il mio clitoride.
"Ah sì.." gemo forte.
"Urla." dice.
"Continua!" urlo gemendo.
"Si piccola porca si,urla."
"AH SÌ!" vengo.
Sospiro.
Ero venuta.
Lui si stacca e mi rimette le mutandine.
"Porcona." mi abbassa la gonna del vestito per coprirmi.
Sospiro ancora.
"Bella." mi bacia con la lingua.
"Ah." ansimo.
Mi mette una mano sul fianco,si stacca e mi porta al ristorante.
"Grazie zio,ci vediamo." lo saluta.
Usciamo e andiamo in macchina.
Fa la strada e mi porta davanti casa.
"Piaciuta la serata?" dice.
"Si.. Grazie mille davvero... Per tutto." dico.
"Di nulla." si gira e prende qualcosa dai sedili dietro.
Sbuca con una pianta di orchidee.
Erano bianche con l'interno viola.
"Oddio." le guardo.
"Le orchidee sono sei fuori molto affascinanti e belli... Come te."
"Grazie Ross.. Sono stupende." ammiro ancora la pianta.
"Buonanotte." mi dice sorridendo.
"Notte." lo guardo ricambiando il sorriso.
Lo bacio.
"Ah vedo che ti sei ricordata."
"Si." ridacchio.
Scendo dall'auto.
Vado a casa.
Serata perfetta... Per non parlare dei fiori.

The Erotic Dreams || RaiaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora