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Siamo già in viaggio,l'aereo è già in alto,il cielo è sereno,Lola dorme,io ho le cuffie...
Mi giro appena con la testa,vedo Ross con il paraocchi che dorme,sembrava un cucciolo.
Lola si muove,era sveglia.
"Che c'è?"
"Vado in bagno.." sorride.
"Va bene."
Si alza,vedo Ross che si stiracchia e si tira su il paraocchi.
Mi guarda sorridente.
Ricambio il sorriso.
Si slaccia la cintura e si mette al posto di Lola,di fianco a me.
"Posso?"
"Oramai ti sei già seduto."
"Giusto." ride.
Rido,mi guarda.
"Resto qui.."
"Non so se Lola-" mi bacia.
Gli metto una mano sulla testa,stringendo i suoi soffici capelli mentre mi gusto le sue labbra.
Si stacca.
"Credo.. Che.. Puoi restare.. Qui." dico ipnotizzata.
"Grazie.." sorride.
Sorrido,mi rimetto le
cuffie.
Lui me ne ruba uno,prendendosi anche il mio iPod,sceglie una canzone... Mette "Trust me" dei The Fray.
"Amo i The Fray."
"Sono bravi.. Troppo."
"Poi amo quella canzone."
"Anche io." mi guarda e sorride.
Con la mano mi sposta,in modo tale che la mia testa si appoggi alla sua spalla.
"Shhh.." mi sussurra.
Chiudo gli occhi,mi riposo.
***
"Il pilota richiede che i passeggeri allaccino le cinture di sicurezza.. Stiamo per atterrare." si sente una voce.
"Hey.." mi sussurra Ross.
"Si." mi sveglio.
"La cintura piccola.."
"Si.." la allaccio.
Dopo poco si sente che scendiamo.. Scendiamo.. Ed ecco che atterriamo.
Le urla della classe si sente appena le ruote dell'aereo toccano terra.
"Siamo arrivati."
"Non vedevo l'ora!" dico felice.
Scendiamo dall'aereo,il pullman ci aspetta,andremo alla fermata dove le nostre famiglie ci ospiteranno.
Lola ed io eravamo insieme,un uomo alto con il giacchino di pelle ci accoglie facendoci segno di venire da lui,era il nostro.
Ci avviciniamo a lui,ci porta alla sua macchina,mette i bagagli nel cofano e saliamo in macchina.
Conversiamo un po,arrivino a casa sua.
Ad accoglierci c'è una signora sui 50 dandoci il benvenuto.
La salutiamo e ci accomodiamo nella nostra stanza,era a due letti separati,non tanto grande.
"Che carini che sono." dice lei mettendo a posto la valigia.
"Vero.." sorrido.
Si mette già i pigiama,si spoglia davanti a me.
Le sue forme sono minute ma bellissime.
Mi spoglio anche io.
"Cristo." dice.
Me ne ero dimenticata.. Meglio non spogliarsi davanti a lei.
"Scusa.. Dio.. Non ci avevo pensato."
"No.. Bona.." mi bacia i glutei.
Ero in mutande,lei baciava la parte scoperta dei miei glutei.
"Ah." ansimo.
Sento che prende la pelle e succhia forte.
Succhia ancora.
Si stacca e si alza.
Mi guardo dietro.. Un succhiotto viola. Grandissimo.
"Così si capisce che è mio." ride.
Non faccio a meno di ridere,anche se non sapevo cosa pensare in realtà.
Si fanno le 19,la famiglia ci chiama e ceniamo.
Torniamo nelle nostre stanze e ci distendiamo sul letto.
Parliamo un po',poi controllo il mio telefono.
"Come ti trovi? Io bene,la famiglia è pulita."
"Anche io mi trovo bene."
"Sono contento."
":)"
":)"
Poso il cellulare e mi distendo a letto.
"Buonanotte." dico a Lola.
"Notte.." sorride.

The Erotic Dreams || RaiaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora