Era tutto finito tra me e Ross.
Non volevo più avere a che fare.
Basta.
Da oggi si cambia.
Mi sento da un po' con Tyler dopo il bacio che ci siamo dati.
"In che scuola sei?"
"Lincoln High School"
"Perfetto,ti vengo a prendere ;)"
"Va bene"
Metto il cellulare in tasca.
"Con chi chatti?"
"Un ragazzo."
"Uh,e..?"
"E ci siamo baciati."
"Oh yeah,vedo che Ros-"
"Non ne voglio parlare,né sentire più il suo nome."
"Okay." dice Lola.
La campanella suona dicendoci che era il momento di iniziare le lezioni.
Saluto Lola e mi dirigo in aula.
"Bonjour mes étudiants."
"Bonjour."
"Donc,je vous veux proposer un chose.. Très belle."
"De quoi vous êtes en train de parler,madame?"
"Un voyage en France."
UN VIAGGIO IN FRANCIA? È SEMPRE CIÒ CHE HO DESIDERATO.
"Ce sera très magnifique!" rispondo.
"Merci Maia." mi sorride.
"Ce sont les autorisations." ci consegna le autorizzazioni.
La metto nel mio diario,devo farla vedere ai miei,assolutamente,ne saranno felicissimi.
La lezione finisce,vado al mio armadietto.
"Si può sapere che hai?" sento ancora lui che mi parla.
Lo ignoro.
"Basta Maia,parlami." dice.
"Non ho voglia." scappo via senza concludere la "conversazione".
//
Esco da scuola,lo trovo in macchina che mi stava aspettando.
D un'occhiata in giro,vedo Ross,appoggiato con la schiena al muro dell'edificio,con le cuffie alle orecchie,mi osservava.
Lo ignoro,salgo in macchina.
"Sei splendida." mi guarda.
"Grazie." sorrido.
"Casa tua o mia?"
"Tua.." sorrido.
"Che ragazza cattiva." mi tocca la coscia.
Non sapevo cosa intendesse.
Ma sto in silenzio,non dico nulla,
Arriviamo a quella che sembrava essere la sua casa,ovvero una villa.
Appena vedevi la villa dall'esterno apparivano il giardino e piscina.
"Su,entra."
"Grazie."
Entriamo,la casa era immensa.
Mi accompagna alla sua stanza,apre la porta.
Bianca,letto immenso e ordinata.
"Che bella."
"Si,l'ho arredata io." alza le spalle.
"Bravo." sorrido.
Chiude la porta e si toglie la giacca.
"Su,spogliati."
"Prego?"
"Ti ho fatto scegliere in quale casa pure.."
"Ma io e te-" mi bacia.
Mugugno.
Mi toglie la maglietta,sfila anche i pantaloni.
"Mh.." dico.
"Ah sì." stringe i denti mentre palpa il mio sedere coperti dalle mutandine nere di pizzo.
Mi distende sul letto.
"Sei vergine eh?"
"S-si.."
Ero spaventatissima,non volevo perderla così in fretta,non eravamo neanche fidanzati.
"Non... Voglio."
"Oh su zitta,sarà questione di pochi minuti."
"No ti prego non sono-" mi tappa la bocca con la sua mano.
Inizia a togliermi le mutandine,lecca appena la mia intimità,sento che la sfiora.
Avevo ancora la sua mano sulla bocca,non potevo parlare.
Mi lecca l'intimità.
Mi piaceva,così ansimo appena,sopra la sua mano.
"Mhh." chiudi gli occhi.
"Buona." si lecca le labbra facendole inumidire.
"Mhhh." mugugno più forte mentre lui continua.
"Fine,ora si passa ai fatti." tiene la mano più forte di prima.
Si sfila i boxer,con una mano apre il suo cassetto e prende un suo preservativo.
Lo indossa,mi agitavo e mi muovevo dal letto mentre lui stava facendo tutto ciò.
"Oh,su.. Calma." sussurra,la mano mi impedisce di emettere fiato.
"Ah..." ansima mentre entra.
Il dolore si stava facendo sentire.
"Mhhh!" strizzo gli occhi.
"Ahh dio.. Piccola,come sei stretta."
"Mhh!Mh!" mi stava facendo male.
Inizia a muoversi,avanti e indietro,provocandomi ancora più dolore.
"Ahh dio,si! Ahh! Così!" prende velocità.
Stavo cedendo,mi faceva male.
"Quasi finito piccola,ahhh!" continua fino a che non viene.
Esce.
Mi toglie la mano.
Avevo le lacrime dal dolore,inoltre mi usciva sangue,era la prima volta.
"Dio.. Sei strettissima."
"Ma ti sembra il modo? Non siamo neanche fidanzati."
"Scusa è che,credevo ci stassi.. Sei troppo bona vestita così."
"Devo andare." mi alzo e mi rivesto.
"Dove vai?"
"A casa,non sto bene." esco correndo fuori da casa sua.
Ero ancora in lacrime,mi faceva male.. Ma mi faceva male anche il cuore.
Non era così che volevo che andasse.
Mi incammino,sola,erano le 15:45.
Non volevo tornare a casa,i miei avrebbero visto le mie lacrime,c'era un solo posto dove volevo andare.
Supero il giardino,ecco il nostro posto.
Era lì che volevo piangere da sola,volevo tempo per me.
Mi accucciò ai piedi del nostro solito albero,vicino al borgo d'acqua.
"Che stupida." penso.
"Non doveva andare così.. Volevo che mi conoscesse meglio."
"Sbaglio sempre."
Mi sentivo male,mi faceva male,tutto.
Quello che volevo fare era non essere giudicata da nessuno,nessuno doveva sapere cosa era successo.
*Flashback*
"Niente ma,rilassati e goditi questo giorno senza vestiti addosso,come se nessuno ti stesse giudicando."
"Ma è difficile."
"Free fall,I wanna feel it all!" si mette a cantare.
"Ti sembra il momento di cantare?"
"Si!"
"Cos-"
"Canta! Liberati da tutto ciò che tieni dentro! Nessuno ti giudica."
"Tu sei il mio capo.. Tu mi puoi giudicare."
"Sbagliato,io ti posso dare ordini,non giudicare."
Lo guardo negli occhi.
"E ora fa ciò che vuoi,è un ordine."
"Non so cosa fare.."
*Fine Flashback*
Sorrido nel vuoto,ripensando a quell'attimo.
Mi spoglio,sicura di me ed entrò nudo in acqua gettando i vestiti sotto l'albero.
Nuoto un po,l'acqua era gelida,ma mi piaceva quella sensazione di freddo che toccava la mia pelle e mi faceva venire la pelle d'oca.
"Nessuno mi giudica.." sussurro tra me e me.
//
Mi rivesto,dopo essermi asciugata.
Era sera,18:40 per la precisione.
Controllo il cellulare: 3 chiamate perse da mamma e 2 da papà.
Torno a casa.
"Dove sei stata? Ti pare modo signorina? Una signorina educata avvisa i suoi genitori."
"Mi dispiace io.."
"Tu cosa? Ci hai fatto morire! Ma che ti succede?! Ti sei anche vestita da zoccola."
"Cos- Non sono vestita da zoccola.."
"Allora che fine hanno fatto i tuoi vestiti? È il tuo carattere? Eh?La ragazza di prima? Dove è?"
"Non c'è più.. Quella ragazza è cresciuta..."
Avevo un filo di voce,le lacrime sparse per il viso.
Vado in camera mia e chiudo la porta.
Crollo sul letto.
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The Erotic Dreams || Raia
FanfictionRoss Lynch è il solito ragazzo donnaiolo,narcisita,arrogante e stronzo della scuola. La nostra protagonista fa parte di una famiglia molto severa e seria,lei si limita a obbedire e fare ciò che le viene detto. 17 anni,frequenta la Lincoln High Scho...