Forse avevo chiuso definitivamente con Tyler dopo ciò che mi aveva fatto.
Era una mattina,abbastanza soleggiata.. Si stava bene.
Ora un giorno festivo,non si andava a scuola.
Avevo avuto quella mini discussione con i miei il giorno prima.
Mi alzo e vado a parlare con loro,mentre faccio colazione.
"Scusatemi per ieri."
"Una signorina non dovrebbe comportarsi così."
"Lo so.. Lo so. Mi dispiace okay? Per tutto. Voglio che almeno con voi le cose funzionino,senza dovere litigare.
Ho esagerato in questo periodo,tornerò la ragazza di prima."
"Brava.." dice mia madre.
"Grazie.. Senti mamma."
"Si?"
"La scuola ha organizzato un viaggio in Francia.. Non è che pos-"
"È quello che volevamo! Certo." dice felice.
"Grazie!" dico.
Perfetto,viaggio in Francia. Fatto.
Ero felice,volevo da tanto andare in Francia per perfezionare la mia lingua e per rilassarmi un po.
Do l'autorizzazione ai miei e la compilano.
Vado in camera.
Mi vesto.. Come.. Un tempo.
Ordinata.
Maglietta attillata leggermente scollata coperta da una giacca elegante,pantaloni neri,scarpe semplici.
"Sono tornata.." sussurro allo specchio guardando il mio riflesso.
Prendo la borsa,volevo girare in centro.
"Mamma.. Esco."
"Brava Maia.. Mi piace il tuo look oggi."
"Non avevo dubbi.." alzo la spalla sussurrando.
Apro la porta ed esco.
Raggiungo il centro,pieno di gente.
Oggi era un giorno festivo,tutti uscivano.
Tra la folla vedevo gente che frequentava la mia scuola.
C'era Lola.
"Hey.. Lola." la raggiungo.
Era piena di borse,aveva fatto shopping.
"Maia! Ma.. Cosa ti è successo?" guarda il mio look.
"Sono tornata.. Come prima. Perché?"
"No.. È che io.. Cioè.. Mi piacevi di più prima,anche come carattere.. Ti sapevi difendere."
Ah..
"Davvero?"
"Si."
"Oh.."
"Comunque.. Ho fatto shopping." saltella allegra.
"Ho visto." ridacchio.
"Su. Tocca a te." mi prende per il polso e mi trascina dentro un negozio.
"Sto bene così." rispondo.
"Eddai.. Non vorrai andare in giro vestita come un tempo? Maia.. Ti prego. Sei bellissima ed è un peccato che il tuo corpo debba subire certi orrori." dice guardando i miei pantaloni.
Rido.
"Va bene Lola."
"Si!" salta.
Era allegra oggi.
"Dai. Su.. Ti scelgo qualcosa." dice sorridendo.
"Okay." resto li guardandola scegliere le cose.
Dopo un paio di minuti viene con una serie di cose in mano.
"Ma Cos-"
"Sisisisisississiisi! Provateli."
"Cos-" mi butta dentro le cabine di prova.
Mi provo dei leggins attillati.
"Dio che culo ti fanno? Ah." dice fissandomi.
"È troppo.. Esagerato.." dico imbarazzata.
"Scherzi? Sono perfetti."
"Oh.. Dici?"
"Dico."
"Okay."
"Prova questo." mi dà un reggiseno leopardato.
"Cos- No.."
"Si."
"Ma-"
"Zitta! Prova."
Lo provo.
"Oh mio dio."
"Cosa?"
"Che bocce Maia."
"Lola.. Dai.." dico arrossendo.
"Lo sai che amo il tuo corpo.."
"Si.."
"Prendilo."
"Non mi bastano i soldi.."
"Te lo regalo io.."
"Ma Lola.. Costa un casino."
"Non fa nulla.. Consideralo un regalo.." sorride dolcemente.
Era dolcissima.
"Grazie.."
"E di che..?"
Mi rivesto e paghiamo.
"Grazie ancora." le dico.
"Di nulla.. Ti.. Va.. Di.. "
"Si?"
"Vuoi venire a casa mia..?"
"Oh.. Certo."
Andiamo a casa sua.
Mi siedo sul suo letto.
Lei resta in piedi,mi guarda e sorride.
"Cosa c'è?"
"Sei bellissima."
"Ma.. Lola.." arrossisco.
"Dio.. Ma.. Sei arrossita?"
"Cosa? N-no.." dico imbarazzata.
"Si.. Guarda.. Qui.. Le tue guance." si piega e si avvicina alla mia faccia con il suo viso.
"No.. Non è vero.."
"Si.. Sei tutta rossa.. Qui,qui..." fa delle pause e mi tocca delle parti del viso.
"E anche.." si avvicina con la sua bocca verso la mia.. "Qui.." mi bacia.
"Mh." mugugno.
"Mh!" mugugna lei più forte.
Mi palpa i seni,con entrambe le mani.
"Bona. Ah." stacca la sua bocca e mi distende con forza.
Si mette sopra di me,con la mano indugia sulla mia intimità,spogliandomi.
"Ah.." ansimo.
Iniziamo a gemere.
Io le tocco il seno,lo strizzo.
"Mhh.. " si morde il labbro.
Mi bacia la pancia,scende fino alla mia intimità.
"Ma ciao bellissima.." dice guardando la mia intimità.
Ammetto di essere in imbarazzo.
"Dio.. Come è bella.. Mi piace tanto.."
"Ah.." ansimo agitandomi.
"Hey.. Porcona.. Ora arriva la mia bocca,tranquilla." mi guarda negli occhi.
Appoggia la bocca e me la lecca.
"Ah!"
"Si. Urla. Mh." la gusta.
Inizia a mordicchiarla,la ciuccia.
Lentamente.
"Ah sì!" non mi trattengo.
"Mhhhh." dice mentre succhia.
Continua leccando.
Vengo.
"Ahhh.." mi rilasso.
"Dio.." si rialza. "Come è buona..."
Respiro.
"Mhh.. Rimettiamo le mutandine.." me le rimette.
Io ero esausta,ero appena venuta ed ancora avevo il fiatone.
"Quanto sei sexy quando orgasmi." sale sopra di me.
"Ah." respiro.
"Shhh..." mi bacia dolcemente.
Mette la lingua.
La bacio.
"Mh." dice lei.
"Dio. Quanto mi fai impazzire." aggiunge.
"Lola.. Ti piaccio ancora?"
"Mi sei sempre piaciuta Maia. Ma cristo c'era quel cazzo di Ross che ti toccava e ti baciava,ci perdevo la testa. Diventavo gelosissima."
"Davvero..?" la guardo.
"Si.. Ti giuro. Credo di provare un odio per Ross. Quando ti tocca."
Era dolcissima.. Però non potevo illuderla,a me piaceva Ross.
"Mi piaci Maia. Troppo."
"Lo so.."
"Lo so.. Tu non provi nulla.. Ti piace Ross.."
"Si... Mi dispiace."
"No.. Non fa nulla.. Quello che voglio è che tu resti con me.. Sei sempre nella mia testa.. Sempre."
"Io resto Lola.. " la accarezzo.
"Spero che un giorno diventerai mia." dice.
Non rispondo.
Nessuno mai mi aveva detto quelle cose. Mai.
"Non si sa cosa accadrà.. Siamo nelle mani del destino." sorrido e la guardo negli occhi.
"Spero che il destino faccia scelte giuste allora." ridacchia.
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The Erotic Dreams || Raia
FanfictionRoss Lynch è il solito ragazzo donnaiolo,narcisita,arrogante e stronzo della scuola. La nostra protagonista fa parte di una famiglia molto severa e seria,lei si limita a obbedire e fare ciò che le viene detto. 17 anni,frequenta la Lincoln High Scho...