Capitolo 5

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Me ne torno a casa dal lavoro pensando al pranzo di oggi,,agli occhi di Christian,al suo viso..
Per un attimo mi sono sentita triste per lui,nonostante non sapessi il motivo..

Mi butto di corsa sotto la doccia e subito dopo il mio telefono squilla: è Sam..
"Hey Anastasia, che fai amore?".
"Sam..una doccia,mi sento poco bene, credo di avere un Po di febbre..".
"Oh tesoro mi dispiace..io sono ancora a lavoro..domani andiamo Washington..non tornerò prima di due giorni..".
"Ma Sam domani saremmo dovuti andare per le bomboniere..ci aspettavano domani..".
"Anastasia mi dispiace,ma conto su di te,so che hai buongusto e sceglierai qualcosa di perfetto..".

Sto cominciando ad innervosirmi e a pensare che questo matrimonio non sia stata una buona idea..liquido immediatamente Sam,questa sera,con la storia di Washington, ha fatto salire la mia tensione nervosa alle stelle..

Di dormire questa notte non se ne parla.,ho ricevuto due messaggi da parte di Sam questa notte..
È incredibile come un uomo,con la sua testa,non arrivi a capire dove può aver sbagliato.
Non gli rispondo,lo lascio libero di pensare ciò che vuole..
Non M interessa del suo lavoro ma almeno oggi,doveva essere qui con me..
Almeno oggi!

Mi dirigo in azienda; tutti sono già al lavoro,con anticipo e io mi dirigo alla mia scrivania nell ufficio del signor Grey.
Lui non ce,per fortuna..ho ancora davanti i suoi occhi i suoi sguardi su di me,ieri a pranzo..

Continuo a pensare sul perché mi guardasse in quel modo..
Ieri per un momento,avevo sperato di essere tornata indietro a due anni fa, a quando il mio cuore batteva all impazzata per lui..
Lo amavo, l ho amato e non so se questo sentimento c'è ancora oppure no..
Dio,tutto questo mi manda in.confusione...

Eccolo,è qui davanti a me..la mia testa china sui documenti, le sue dita mi sfiorano il mento e fa in modo che io lo guardi negli occhi...
Provo,imbarazzo,paura, una marea di sentimenti a cui non so dare spiegazione..

"Anastasia tutto bene? Stai male?".
"Oh no no Christian,ero solo concentrata a leggere questi documenti..ti ricordo che fra un.quarto d ora c'è la riunione con il capo del personale..io rimarrò qui ad archiviare questi fogli..".
"Anastasia,sicuro che vada tutto bene? A me non sembra..".
"Si Christian, ho detto che va tutto bene..sto passando un periodo ansioso per via dell organizzazione del matrimonio,tutto qui".
"Ok Anastasia,allora io vado a bere un caffè e poi alla riunione..dovresti berlo anche tu un caffè oppure un the..".
No grazie Christian non ce ne bisogno..ti ringrazio comunque".

Se ne va,guardandomi con la sua aria interrogativa, l aria seria dell amministratore delegato..ma è così bello..due anni fa lo pensavo davvero..ora non lo so..

Sono sola in ufficio..Christian è in riunione e io decido di prendermi del tempo per me..
Vado a bermi una tazza di thè, forse mi aiuterà a distrarmi..a non pensare a Christian..
Dio quest'uomo mi sta mandando in confusione, sta incasinando i miei pensieri,ma soprattutto il mio cuore.

#CHRISTIAN#
Un imprevisto durante la riunione, mi porta a tornare nell ufficio..
Non ce traccia di Anastasia,avrà seguito il mio consiglio e sarà andata a.bere un caffè.
Vado in confusione nel cercare dei documenti che mi servono in riunione..
Do un occhiata sulla mia scrivania ma non trovo quello che cerco.
Mi cade l occhio sulla scrivania di Anastasia..ecco la cartellina è qui.sopra..
Urto senza volerlo,l agenda di Anastasia; sarà meglio che metta tutto a posto altrimenti potrebbe accorgersene..
Ma noto che dall agenda, è caduta una busta; ma c'è il mio nome sopra!
So che.non dovrei, non è nel mio comportamento ma apro quella busta e per un attimo ho un sussulto..

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