Capitolo 3

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Alessio Pov

Amo Daniel e amo anche Cris.

Questa nuova vita, mi piace.. certo è un po impegnativa e..ha anche modificato la nostra routine ma, mi piace ugualmente.

So benissimo che la maggior parte del  lavoro impegnativo, lo sta facendo Cris.

Si sveglia sempre lei di notte e di giorno mentre io esco con i miei amici, lei rimane a casa, con il bambino.

è stanca e so che non è affatto giusto, io esco per svagarmi e allora lei che dovrebbe fare?  Dovrebbe scappare via e tornare tra 2 mesi! Ma lei non lo farebbe mai perchè Daniel è la sua vita e mi ama con tutta se stessa.

Non è giusto e mi rendo conto.

Tornai a casa.

22:30. Ho fatto di nuovo tardi.

Arrivai alla porta e sentii piangere.

Daniel.

Posai l'orecchio alla porta.

Cris: No amore, ti prego.. basta piangere, ti scongiuro..sono stanca anch'io. Papà non so neanche dov'è! (Disse disperata.)

Chiusi gli occhi e posai il pugno sulla porta.

Ma cosa stavo facendo? Dovevo godermi la mia famiglia e non farla piangere, lasciarla sola.

Mi sentii terribilmente in colpa.

Non volevo che Cris pensasse che non mi importasse, perchè a me importa e anche molto!

Aprì la porta ed entrai con lo sguardo basso.

Alzai gli occhi e la vidi seduta sul tavolino basso del soggiorno, con il viso posato sulla mano, con gli occhi arrossati  e le guancie umide.

Daniel era nel passeggino..

Mi vide e si asciugò le lacrime.

Ale: Amore..

Lei si alzò.

Cris: No Ale, io non ce la faccio più! Sono stata zitta fino adesso perchè provavo a capirti ma.. tu non provi a capire me. Non mi sta più bene che tu esca e torni quando cazzo ti pare, questa casa non è un albergo chiaro? Devi svagarti, staccare la spina.. ma per cosa??Per quanto prendi due minuti Daniel in braccio e gli dai un bacino sulla fronte? E a me, a me non pensi? Non sono pentita e non ti sto rinfacciando nulla perchè io amo essere mamma, sopratutto di Daniel ma mi piacerebbe vivere questo momento insieme a te! La mia famiglia siete voi e voglio che tu mi aiuti Alessio! Perfavore, ti stai perdendo tutto.. siamo la tua famiglia noi! Adesso mi hai rotto le palle chiaro? (disse urlando)

Daniel riprese a piangere.

Cris guardò Daniel e si calmò.

Mi avvicinai al passeggino ma lei mi guardò .

Cris: Fermo!

Si avvicinò lei e lo prese in braccio, avvicinandosi alle scale.

Alessio: Cris, parliamone..

Si voltò e puntò il dito contro il divano.

Cris: Stasera, resti lì chiaro?

Sorrisi.

Alessio: Sul serio?

Mi guardò.

Cris: Ti sembra io stia scherzando? Troppo comodo così non credi? Ti sembra io sia una domestica?

Alessio: Stai dicendo un mare di cazzate per via della rabbia Cris e ti consiglio di non andare oltre! Sembra che non mi conosci più

Mi guardò e salì al piano di sopra.

Ed io la seguii.

Si voltò e mi spinse delicatamente.

Cris: Ale, non sto scherzando! Vai giù!

Alessio: Dai voglio dormire con voi!

Sorrise anche lei, ma cercò di nasconderlo.

Cris: Sono incazzata, okay?

Alessio: Me ne sono accorto (dissi accarezzandola)

Cris: Quindi per stasera è meglio che tu rimani sul divano.

Si allontanò.

Cris: Buonanotte!

Dopo pochi secondi, entrai in camera e trovai Daniel sul letto e Cris intenta a sistemarsi.

Cris: Cos'è, vuoi che ti prepari anche il divano?

Risi. Possibile che aveva sempre la risposta pronta per tutto?

Ale: No no, volevo solo dare la buonanotte alle mie due ragioni di vita.

Si addolcì, me ne accorsi.

Chiuse gli occhi e fece finta di nulla.

Sorrisi, adoravo quando faceva l'arrabbiata.

Alessio: Sono serio Cris..

Mi guardò e seriamente, fece un cenno con la testa.

Sorrisi e chiusi la porta.

Stasera, mi toccava il divano.

Mi distesi e fissai il soffitto, poi presi la foto di Cris con in braccio Daniel.

Baciai la foto e andai a dormire.
Oh oh siamo davanti al primo litigio..
da quale parte state?

Insieme fino alla fine 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora