"Ci siamo riusciti" urlò entusiasta Kara "Le abbiamo tolto il micro-chip" ci abbracciammo felici, cominciando a ridere come due sceme.
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Durante la pausa pranzo stavo pensando che da quel giorno ormai è passato un mese e di Ren non ho avuto più notizie. Annabelle è stata adottata da Kara e sembra aver dimenticato le atrocità che aveva visto a Liebensborn. Io e Natsu siamo diventati grandi amici, infatti siamo qui a pranzare insieme
"-nne. Anne!" mi chiamò Natsu
"Eh? Cosa?"
"Lo sapevo, non mi stai ascoltando"sospirò. Feci un sorriso come di chi non aveva fatto niente di male" Comunque ti ho appena detto che dobbiamo tornare in classe. è appena suonata la campanella" si alzò "Adesso abbiamo palestra, e io sono il responsabile questa settimana. Vado prima, ok?"
"Ok. A dopo" lo salutai con una mano. Finii il mio pranzo e mi incamminai verso la palestra, ma mi scontrai contro qualcuno
"Attenta a dove vai" disse una ragazza permalosa"Guarda che io sono una stella rossa" sospirai. Purtroppo a scuola abbiamo diverse categorie, rappresentate dal diverso colore delle rose dei venti. Si parte dal bianco, i più inesperti, e si sale verso il rosa, il rosso e il beige. Poi c'è la categoria speciale d' argento per quelli più forti del normale, alla quale appartengono Natsu e Kara, e quella d' oro per me. Rise con le sue amichette"Vediamo di che colore è la tua rosa, mostro dagli occhi viola" ci siamo. Di nuovo qualcuno che mi prende in giro per i miei occhi. Forse non avrei dovuto avere questo potere, "forse non avresti dovuto nemmeno essere qui, in questo mondo" mi disse una voce dentro di me. No, non devo pensarla così. Io sono venuta qui per trovare Zero e non mi farò abbattere così facilmente come in passato. Mi alzai a testa alta, guardando quella ragazza dritta negli occhi
"Sai, la mia stella mi permette di degradarvi tutte, se voglio"
"Brutta stronza, come ti perm-" ma si bloccò appena vide la rosa sul mio petto. Divenne pallida e se ne andò velocemente
"Ottimo lavoro, principessa"desse Natsu accarezzandomi la testa come una bambina2 Sei diventata molto forte. Su, andiamo"
Dopo la scuola, di seraAndai nella camera che condividevo con Kara e la piccola Annabelle. Ero proprio stanca e dopo aver messo a letto la bambina mi feci un bel bagno mi misi i miei amati jeans e un maglione pesante. Oggi c' era la luna piena e decisi di guardarla per un po' prima di andare a cena. Quando aprii la finestra vidi qualcosa venire verso di me. Un gatto nero con un collare a me familiare mi saltò addosso da un punto indeterminato e mi fece cadere. Il gatto diventò piano piano umano, finché non mi ritrovai a terra con Ren sopra di me
"Buona sera, principessa" disse alzandosi e aiutandomi. Si avvicinò ad Annabelle e la accarezzò cercando di non svegliarla. Purtoppo la bambina si alzò e gli saltò addosso. Lui indietreggiò zoppicando e facendo un gemito di dolore. La bambina se ne accorse e si mise a piangere
"LUI ti ha fatto tanto male, vero?" lui chi?
"Ma no, piccola" la consolò lui
"S-sì invece" urlò tra un singhiozzo ed un altro" Altrimenti saresti venuto prima a trovarmi. Ha scoperto che mi hai salvato e che la mia nuova mamma mi ha tolto quella cosa brutta, vero?"
"Nuova mamma?"si girò verso di me in cerca di spiegazioniStavolta non ho proprio niente da dire, se non che ci vediamo martedì al prossimo capitolo ( ^∇^)
Un bacio
~Llinalee
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Il demone nero
AléatoireAnne è una ragazza speciale, con dei poteri antichi... Un demone nero dagli affascinanti occhi rapirà il suo cuore, facendole dimenticare Zero. Già, Zero. L' amico d' infanzia che Anne cerca da quasi dieci anni. Riuscirà a trovarlo?