When music makes dreams come true..

Capitolo 22

Nina's POV

-Allora ci risentiamo non appena avrai preso la tua decisione.

Eddie si alza dalla sedia finendo di parlare, mi stringe la mano e nei suoi occhi vedo una scintilla: decido di non farci caso.

-Grazie.. -rispondo incerta- La contatterò.

Una volta usciti nella leggera brezza estiva di Londra cerco Niall: è stato piuttosto silenzioso tutto il tempo e non vorrei fosse successo qualcosa..
Lo trovo qualche passo dietro di me, ha la testa china e le mani in tasca.

Mi fermo e lo aspetto prima di ricominciare a camminare, resto accanto a lui ma non mi considera.

-Niall..?

Sussurro incerta.

-Mh?
-Volevo ringraziarti..

Questa volta si gira e mi guarda spaesato.

-Come? Cioè, per cosa?
-Per avermi regalato quest'opportunità.

Ridacchio portando lo sguardo sulle mie scarpe, imbarazzata.

-È stato tutto merito tuo, io ti ho solo aiutata a salire il primo gradino del tuo futuro.

Sorride accarezzandomi la schiena: adoro quando lo fa, mi dà l'impressione di essere in un altro mondo.

-Tu sei il m-
-NIALL, I PAPARAZZI! CORRETE!

Mio futuro. L'urlo della guardia del corpo di Niall mi impedisce di finire la frase e senza accorgermene mi ritrovo a correre trascinata dal ragazzo dei miei sogni, mano nella mano.

-Nina, veloce! Andiamo a casa mia!
-E mio padre?

Quando abbiamo imboccato una delle viette nascoste per scappare dai fotografi l'ho perso di vista

-È con Sam, penso stiano andando in albergo

Cerco di rassicurarmi con le sue parole e per i cinque minuti successivi non ho più aperto bocca.

-Taxi? -Niall riesce a bloccare una di quelle macchine nere e gialle londinesi- Ci può portare qui?

Gli consegna un foglietto e all'annuire del conducente mi apre la portiera invitandomi ad entrare.

-Lei è Niall Horan, giusto? Degli One Direction?

Chiede l'autista

-Sì, sono io.

Risponde il giovane

-Non è che potrebbe firmarmi una foto per mia figlia? Sá, è una vostra grande fan..

Entusiasta Niall firma la foto che il taxista teneva nel cassettino di fianco al volante; l'immagine raffigurava una giovane ragazza molto carina che avrà avuto la mia età, probabilmente la figlia, e non posso fare a meno di sentire una fitta di invidia passarmi nel petto: Niall la guarda sorridendo e autografa velocemente, lasciando anche una piccola dedica.

-Ecco! Saluti sua figlia da parte mia!

Dice il ragazzo aprendo la portiera.

-Grazie mille! È stato un vero piacere incontrarla, e complimenti per la vostra ragazza!

Sento le mie guance andare a fuoco

-Noi non..

Cerco di rispondere