Capitolo 23

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Nina's POV

Apro gli occhi lentamente, sconcertata mi guardo intorno prima di ricordare le ore passate con Niall; un ciuffo biondo spunta da sopra la mia spalla destra e mi accorgo di essere stesa sul ragazzo, osservo i suoi occhi chiusi e mi meraviglio di quanto la natura possa creare esseri così perfetti.

Cercando di fare il più piano possibile mi alzo dal sofà e sgattaiolo in cucina: sto morendo di fame.

Apro la credenza e noto il piccolo barattolo di nutella, forse non dovrei approfittarne.. dovrei chiedere a Niall.. oh, al diavolo. Ho decisamente un calo di zuccheri, mi sembra una buona motivazione.
Appoggio sul tavolo il pacchetto di pane e il barattolino, nel frattempo cerco di trovare un coltello; apro il cassetto sotto i fornelli: tovaglie.
Apro quello sotto ancora: pentolini.

Diamine Niall, dove nascondi le posate?!

Dopo aver cercato in tutti i cassetti presenti finalmente trovo ciò che cerco; mi siedo a tavola e inizio a spalmare la dolce crema sulle fette di pane, l'orologio a muro segna le 19.10 e ciò vuol dire che sono a casa di Niall da almeno cinque ore: dovrei sentire mio padre, sarà sicuramente in pensiero.
Tiro fuori il cellulare e digito velocemente i numeri sulla tastiera.

-Pronto? Nina?
-Ciao papà, volevo dirti che sono da Niall. Ti ho chiamato solo ora perché ci siamo addormentati, quindi..

Lo sento sospirare

-Tutto bene?
-, certo! Perché?
-Mi stavo preoccupando.

Inizio a sentire dentro di me un leggero senso di colpa

-Scusa..
-Non scusarti tesoro, mi basta sapere che stai bene. Torni in albergo?
-Quando si sveglia Niall gli chiedo se mi accompagna, okay?
-Va bene, ci vediamo dopo..
-Okay, ciao papà.
-Ciao amore.

Spengo la chiamata e blocco il cellulare, sospirando chiudo il barattolo di nutella, mi alzo e lo rimetto al suo posto insieme al sacchetto del pane; mi avvicino alla finestra che dà sul cortile e inizio ad immaginare come sarebbe vivere con Niall, vederlo appena sveglio, preparargli la colazione, guardare film tutta la sera e la notte dormire con lui.. mi rendo conto di non avere possibilità ma nonostante tutto è bello sperare.

Niall's POV

Espiro rumorosamente e apro gli occhi, la dolce visione di Nina sdraiata su di me non ha mai abbandonato il mio sonno; sobbalzo nel non trovarmela vicino, insomma, dove mai può essere andata?
Mi alzo e guardo nel bagno vicino alla sala, nulla. In cucina? Mi avvio nella stanza e la vedo: sta guardando fuori dalla finestra, mi dà le spalle.

Un'idea mi balena nella testa e non ci rimugino troppo sopra, mi avvicino senza fare rumore, lentamente le circondo la vita con le mie braccia e quando la stringo leggermente la sento sussultare.

-NIALL?! -esclama voltandosi- Mi hai fatto prendere un colpo!
-Scusami, piccola, non era mia intenzione spaventarti..

Le passo delicatamente una mano sul braccio per cercare di farla sentire a suo agio, notando le sue guance arrossire e il suo sguardo spostarsi sul pavimento: non voglio che nessuno provi imbarazzo davanti a me, sopratutto lei.

-..baby you light up my world like nobody else..

Confuso da quel rumore improvviso, mi allontano dalla ragazza che, con fare frettoloso, si dirige verso il tavolo dove è appoggiato il suo telefono. Distogliendo completamente l'attenzione da me, risponde alla chiamata

- Pronto? Hey Max! Allora..

Riesco a distinguere solo quelle quattro parole, ma sono sufficienti per farmi ritornare con i piedi per terra.
Mannaggia Niall, non ti starai innamorando? No, dai, ti sei solo lasciato trasportare dal momento, tutto qui. Il tuo compito è quello di aprire la strada del successo a questa fenomenale pianista.

When music makes dreams come true..Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora