When music makes dreams come true..

Capitolo 4

Sono le 15.40, tra venti minuti arriverà Max e devo iniziare a vestirmi, non che io voglia "farmi bella" per lui, ma ci tengo ad essere sempre in ordine.
Apro l'armadio e inizio a scartare vestiti su vestiti, alla fine scelgo un paio di pantaloncini e la mia felpa preferita.
Faccio giusto in tempo a mettermi a posto i capelli che sento il campanello suonare, in casa non c'è nessuno, quindi mi affretto ad aprire..

-Nina! -Sorride lui- Come stai?
-Ei Max! Benissimo! Tu? Su, vieni, entra..

Mentre raggiungiamo il salotto il mio migliore amico inizia a raccontarmi di come Alex lo abbia quasi supplicato di aiutarlo a conquistare Sara..

-...e poi mi ha chiesto di chiederle di uscire..
-COSA?! - chiedo quasi urlando- E tu che hai risposto?
-Gli ho detto che non è facendola uscire con me che la conquisterà!
-Certo che Alex è proprio strano.. vuoi da bere?
-Sì grazie, hai la Fanta?
-Certo, ma solo per te!

Finisco la frase mandandogli un bacio affettuoso mentre prendo la sua Fanta, io mi limito ad un bicchiere di succo di mela, il mio preferito.

-Perché quel bacio?

Mi chiede appena rientro in sala

-Non lo so.. in realtà non ci pensavo più di tanto..
-Ah okay..

Rimaniamo in silenzio per un tempo che mi è parso illimitato, Max è triste e si vede, non è mai stato bravo a nascondere le emozioni.

-Ei, ti va di accompagnarmi con la chitarra?

Gli chiedo speranzosa, non sopporto di vedere le persone tristi e so quanto lui ami suonare!
Immediatamente gli si illumina lo sguardo, mi fissa per qualche secondo prima di esclamare

-DAVVERO? DICI SUL SERIO? POSSO?
-Certo che si! Forza, prendo la chitarra che ho di sopra e arrivo!

Lo sento canticchiare felice mentre salgo le scale, sorrido involontariamente e apro la porta di camera mia, la chitarra è proprio di fianco al mio piccolo balconcino, la prendo e scendo di corsa la rampa per tornare dal mio migliore amico.

-Eccomi!

Annuncio entrando, Max è al piano e appena mi vede sorride, se c'è una cosa che abbiamo davvero in comune è la passione per la musica, è come l'aria per noi!

-Grazie mille, Nina! -Esclama prendendo la chitarra- ma prima mi devi far sentire la versione solo col piano!
-Okay, okay -Annuisco imbarazzata, sono sempre stata una persona timida e che non ama farsi vedere- ma non mi criticare se sbaglio!
-Ma piantala che sei bravissima! Forza!

Mi siedo e inizio a suonare..
Quando le note cominciano a diffondersi per la stanza chiudo gli occhi, suonare ha la strana capacità di farmi dimenticare del mondo, ci siamo solo io e il pianoforte, e non esiste cosa più bella!

-Cavolo Nina! Sei ancora più brava di quello che mi aspettassi!

Sento l'esclamazione di Max seguita da un applauso, le mie guance cominciano a colorarsi..

-Grazie Max.. -Lo guardo, mi sta fissando col sorriso stampato sul volto- Coraggio, ora tocca a te!
-Ma io non sono all'altezza di sua maestà..

Dice imbronciato indicandomi

-Guarda che sua maestà si offende, eh!
-Non sia mai! Okay, suoniamo!

Come se fossimo una cosa sola iniziamo a suonare sincronizzati, è sempre stata una nostra virtù e non potrei chiedere di meglio!

-They don't know I've waited all my life
Just to find a love that feels this right
Baby they don't know about, they don't know about us..

Mi riprendo dallo stato di trans in cui cado suonando, bloccandomi.

-Cosa c'è? Perché ti sei fermata?

Mi dice lui.

-Tu... stavi cantando...

Sono ancora scioccata.

-Ehm si... -È imbarazzato- scusami...
-COSA? Perché dovresti scusarti? CANTI BENISSIMO! CAVOLO! NON MI HAI MAI DETTO CHE SAPEVI CANTARE COSÌ BENE!

Mi guarda, come se non sapesse cosa rispondere.. Si passa una mano tra i capelli, è agitato, passa con lo sguardo da me al piano alla chitarra..

-Non pensavo potesse importarti...

Dice

-Sei il mio migliore amico, come potrebbe non importarmi?
-Non so...
-Max, abbiamo condiviso di tutto noi due, perché hai tenuto la tua voce segreta a tutti?
-Hai presente quando tu ti vergogni di farti sentire mentre suoni? Per me è uguale..

Lo osservo attentamente, è abbattuto e quasi in imbarazzo, gli occhi fissi sulle scarpe nere che ha ai piedi, mi fa così tanta tenerezza che senza rifletterci lo abbraccio.
Max si tira su di scatto, non capendo, ma quello stato di incertezza dura poco, sento che inizia a stringermi dolcemente e non mi vorrei mai staccare..

-Grazie...

Sussurra

-E di che?
-Per esserci, e per avermi capito...

Gli sorrido

-Ow Max, lo sai che ti voglio tanto bene?
-E io te ne voglio ancora di più, Nì, davvero.

**** angolo autrice ****

Ecco qui un altro capitolo, spero la storia vi piaccia, fatemelo sapere con tanti commentii :3

Vvb