è tutta colpa di Styles || Harry Styles - The Styles Trilogy

-13- Ho baciato Niall

-13-

Ho baciato Niall

Harry

Un piccolo spiraglio di luce mi colpì il viso, sbattei le palpebre e pianissimo aprii gli occhi, le mie iridi chiare si ribellarono a quel chiarore; quel giorno ci sarebbe stato il sole e c'era solo un motivo a spiegarlo: avevo fra le braccia la donna della mia vita che, non so come, aveva accettato di perdonare la mia ennesima cazzata...forse semplicemente perché prova quello che provo io e non riesce a resistere a questa forza astrale che qualsiasi cosa succeda ci riporta uno dall'altra attirandoci come calamite.

La guardai e mi persi sul suo viso addormentato, i tratti rilassati, le labbra arrossate per tutti i baci roventi che mi ha dato, un piccolo segno rosso sulla sua spalla lasciato dai miei denti, un succhiotto appena dietro l'orecchio iniziava a diventare da rosso a violaceo, odiavo e amavo lasciarle dei segni addosso in egual misura, odiavo rovinare la sua pelle perfetta ma per me era impossibile non segnarla, non marchiarla, rendere visibile che era fottutamente mia. Più la guardavo più mi innamoravo e disegnando il suo profilo con l'indice mi resi conto che quella sensazione che montava dentro di me era quella che avrei voluto avere ogni mattina della mia vita. Era così bella da togliere il fiato...in realtà il fiato me lo toglieva in ogni fottuta occasione e come un fulmine a ciel sereno piccoli flashback delle ore precedenti mi colpirono a raffica, in particolare il momento in cui mi ha portato oltre ogni limite del piacere e sono venuto dentro di lei...Cazzo...c'è stata una sorta di...connessione credo...non ero più solo Harry...ma eravamo Harry e Noelle...una cosa unica...eravamo semplicemente noi. Vorrei tanto dormisse per sempre solo per poterla adorare come sto facendo ora, per poter studiare ogni suo minimo dettaglio, ogni piccolo cambio d'espressione sul suo bellissimo viso, ogni riflesso della luce sui suoi capelli, abbracciare ogni suo piccolo movimento inconscio, anche se in realtà, la voglia di vedere i suoi occhi da cerbiatta e il suo sorriso batte tutto questo.

Come a realizzare il mio desiderio appena espresso le sue ciglia foltissime vibrarono appena e in un secondo fui risucchiato da quello sguardo da bambi, brillante e pieno di qualcosa che sinceramente avevo visto solo negli occhi di una persona: mia mamma...amore incondizionato.

"Ehi...buongiorno amore..."

"Buongiorno..." il sorriso sulle sue labbra si ampliò creandole una fossetta sulla guancia sinistra. È ufficiale i nostri figli avranno le fossette! Che? Ti ha dato di volte il cervello? Ma dico: Styles che parla di bambini? Si e allora? No ma che sei serio? Si coscienza sono fottutamente serio...

"Ehiiii terra chiama Harry! Harry..."

"Si si ci sono...scusami è che...cazzo quanto sei bella...non riuscivo a smettere di guardarti..." alzai un braccio a mi tartassai Millicent all'altezza del coppino, riusciva sempre a distrarmi con la sua dannata bellezza.

"Bè...sai che qui non sono l'unica troppo bella. Questa mattina all'alba quando ho aperto la porta e ti ho trovato davanti, con i ricci che gocciolavano, la maglietta appiccicata come una seconda pelle, i tuoi tatuaggi visibili sotto quel cotone zuppo...cacchio eri illegale!"

"Ahahha...bambolina mi uccidi dal ridere quando dici quella parola!"

"Ma tu la dici sempre!"

"Ma io sono un uomo Noelle!" continuavo a ridere e con gli occhi ormai ridotti a due fessure la vidi imbronciarsi e sbuffare facendo svolazzare la ciocca di capelli che le cadeva sul viso.

"Dai non fare così!" rimase imbronciata, così presi un bel respiro, chiusi gli occhi e quando li riaprii sul mio viso splendeva raggiante la smorfia da golden retriver in carenza di coccole...irresistibile.