Capitolo 21

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Ciò che vidi fu orribile...

Era su un lettino d'ospedale bianco.

Aveva diversi squarci sul viso.

Lividi ovunque.

Aveva anche un occhio nero.

Aveva le occhiaie violacee ed il naso spaccato.

Aveva un respiratore attaccato alle narici.

Era orribile vederla in quello stato.

Le mie ginocchia diventarono come gelatina e caddi a terra.

scoppiai in un pianto disperato ed addolorato.

Harry quando mi raggiunse e mi vide a terra si avvicinò a me e mi alzò.

Appoggiai la testa sul suo petto e piansi ancora mentre lui mi stringeva a se e mi accarezzava dolcemente i capelli.

Dopo circa 10 minuti smisi si piangere.

Mi faceva male la testa ed avevo gli occhi gonfi.

《Cosa le è successo?》chiese harry al posto mio.

《È stata investita stamattina》disse il padre addolorato.

《Ed ora come sta?》domandò ancora.

《Lei...e in coma》disse la madre abbassando lo sguardo.

No. No. No. No. No. NO NO NO!
LA MIA NICOLE NON POTEVA ESSERE IN COMA.

DITEMI CHE NON È VERO.

VI PREGO.

Ricominciai a piangere stringendomi ad harry.

Avevo bisogno di tagliarmi.

Mi diressi verso la porta del bagno.

Mentre stavo entrando una mano mi bloccò il polso.

Mi voltai e vidi Harry in piedi davanti a me.

《Piccola che stai facendo?》disse lui preoccupato.

《Vado in bagno,non è evidente?》

《Lo avevo capito questo, intendo, che cosa devi fare in bagno?》

《Ehm...io...devo...veramente...》non sapevo cosa dire.

《Lo sapevo. Avanti, dammi le lamette》disse lui porgendomi la mano.

Presi le lamette dalla borsa e gliele dei.

Mi riaccompagnò a casa verso le 20.15

Esatto.

Avevo passato tutta la giornata in ospedale.

Appena arrivata in camera mi stesi sul letto e scoppiai in un pianto liberatorio e disperato.

Mi addormentai piangendo verso le 21.45

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