Capitolo 4

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"Brittany"
Ci guardiamo negli occhi ha degli occhi stupendi, in questo momento sono grigi... mi danno i brividi

"Dylan"
Dio ha degli occhi stupendi, sono quel verde smeraldo.... Amo i suoi occhi sono così profondi, così belli.

È tutto perfetto qui, lui, il posto , la natura, sembra una scena di un film.

Ci guardiamo per minuti o forse sono secondi non lo so , so solo che è tanto tempo che ci guardiamo, fin quando mi fa il solletico
"D-Dylan ... smettila ti pregoo"  io rido per il solletico e lui sorride.

"DYLANNN BASTAAA TI PREGOO"
"Hey non ti arrabbiare,la smetto solo perché mi hai pregato "
Scoppiamo a ridere entrambi..

Il cellulare mi suona e vedo che mi è arrivato un messaggio che ignoro, ma sono le otto quindi devo andare
"Dylan è tardissimo devo andare "
"aspetta ora chiamo Mamma dove te ne vuoi andare solo tu ? "
" Perché scusa non ho le gambe per andarmene? Non ho bisogno del taxi"
"Daiii, non fare l'orgogliosa, poi fa anche freddo, sta venendo mia Mamma "
"Va bene dai, Bhe ... infatti fa freddo.. è scesa l'umidità"
Sì leva la felpa e me la da
"No ma che fai così prenderai una febbre sicuro " dico tremando
"L'importante che non ti ammali tu piccola"
Cioè no cosa ? Avete sentito ? Dylan Smith mi ha appena chiamato piccola. Posso morire felice ora

Mi metto la felpa e lo abbraccio, mi sento protetta è più alto di me , quindi è stupendo è così caldo il suo abbraccio, mi stampa un bacio sulla guancia, sento il colore della sua labbra sulla mia pelle, allora ricambio baciandolo anche io

Pov's Dylan

Gli ho appena dato un bacio, ha ricambiato ho sentito il calore delle sue labbra sulla mia guancia, così morbide

Arriva la mamma
"Ragazzi su che fa freddo "
"Buonasera Amanda "saluta mia madre
"buonasera "

Pov's Brittany
Arrivata a casa saluto papà, sono indecisa di raccontargli quello che è successo perché è geloso, e ho paura che non mi faccia scendere più, quindi decido di non parlargli, però
vede la felpa
"Hey piccola da dove è uscita questa felpa "
"un nuovo acquisto papà"
Vado in camera mia chiamo subito Nicole è gli racconto tutto, da come parla mi accorgo che è un po gelosa di Dylan, ma io non ci posso far niente a me Dylan piace e penso di piacere a lui, senó non avrebbe provato a baciarmi oggi, quindi faccio come se il fatto non è mio.

La mattina seguente

Indosso la sua felpa e un jeans , per non parlare di come odora questa felpa, amo già il suo profumo
Vedo Dylan e lo raggiungo
"Hey questa felpa non mi è nuova "
"Ah davvero ? No è la mia felpa "
Mi guarda come nel dire davvero
"Sisi non guardare cosi è mia "
Arriva l'autobus, arriviamo a scuola vedo Nicole e lei vede noi, corre
"Dylan, Brittany"
Salta a dosso a Dylan, mi fa un leggero fastidio, ma è sua Cugina quindi lascio stare e poi mi saluta fredda
"Nicole è successo qualcosa?" Sìamo migliore amica da 11 anni, non possiamo litigare per un ragazzo, suo cugino d'altronde
"Nono tutto bene "
Suona la campanella passano le ore , tutto fila liscio
Usciamo fuori io ho voglia di andare a casa di mettermi sotto le coperte e dormire
"andiamo a fare un giro"
Dice Nicole
" No, io vorrei andare a casa sento freddo voglio mettermi sotto le coperte"
"Anche io vado a casa , accompagno Brittany a casa la vedo strana "
Vedo un leggerlo fastidio da parte di Nicole ma non capisco il perché gli dovrebbe far piacere infondo conosce me conosce lui ... bha non lo capisco

Arrivamo a casa, mi accompagna fuori la porta, mentre prendo le chiavi mi sento venir meno le gambe, dopo un attimo tutto buio
"Brì, Brittany svegliaaaa"
Ho perso i sensi , a casa non c'era nessuno, apre la porta,mi porta nella mia stanza e mi mette le coperte è così premuroso.
Dopo 3 ore mi sveglio è ancora lì.
"Dylan, che ci fai qui? Come sono arrivata qui?"
"Hey piccola, buonasera, sei svenuta ti è salita un po di febbre "
Sorrido perché è così dolce
Continua a starmi vicino e a mettermi un panno umido sulla fronte, finché non arriva mamma
"Brittany sono a casa "
Non rispondo quindi pensa che io non ci sia ancora
"è arrivata tua mamma si prenderà cura lei di te, me ne vado "
"No , non andartene lei non si prenderà cura di me ..."dico con un filo di voce
"Perché "mi dice con un espressione strana
Lascia stare, cambiamo argomento"
va bene ma poi mi racconti tutto eh"
Parliamo tutto il pomeriggio, finché poi alle 7:30 non arriva papà
"Brittany"  viene in camera mia, apre la porta vede Dylan che mi cambia il panno umido sulla mia fronte, mi guarda strano, Dylan capisce
"Salve signore, avevo accompagnato Brittany a casa poiché abito qui di fronte ed è svenuta, ha un po di febbre, si prende lei cura di Brittany?"
" Oh grazie,Certo mi prenderò cura di lei, come ti chiami ?"
"Dylan signore"
"Piacere Peter, non chiamarmi signore, potrei essere tuo padre"
"Sarebbe bello Peter, vado Arrivederci" mi fa un bacio sulla fronte e mi sussurra" guarisci presto" piccola, gli sorrido.

"Papà"
" devo sapere qualcosa ?"
"Nono papà è un amico "
"Mh va bene, vediamo un po sta febbre , è scesa, domani non vai a scuola pero oKay?"
"Okay, voglio dormire un po papà"
" va bene"se ne va chiude la porta

Non volevo dormire ma volevo parlate con Dylan sono senza forze... ma era l'unico con lui volevo parlare
"Dottore "

Pov's Dylan
sono stato a casa sua finché non è arrivato il papá, non mi ha fatto andare prima
Brittany mi  ha mandato un messaggio dalla mia piccola con scritto "dottore " sorrido

"paziente, tutto bene? Scesa un po la febbre"
"Sì dottore le sue cure sono servite grazie mille"
" Hey ma mi spieghi perché oggi hai detto "sarebbe bello Peter "?"visualizzo... ma non rispondo, non mi va di annoiarla, non mi va di raccontare la mia storia a lei, non è che non mi fida, ma è ancora troppo presto "Hey se non ti va di parlare cambiamo argomento" mi dice dopo pochi minuti
"Sì scusami Brì, ma non ho  voglia di parlarne"  rispondo semplicemente

Pov's Brittany
È passata una settimana da quella sera.
Vedevo Dylan solo a scuola, ma non ci parlavo , lui non parlava a me e io non a lui, finché poi un giorno metto di nuovo la sua felpa e un jeans strappato sotto e aspetto l'autobus, pioveva e faceva freddo..
Mentre aspetto ,arriva Dylan da dietro , e mi abbraccia , vedo che è lui , lo abbraccio fortissimo lo bacio e gli chiedo scusa..
《Piccola non è colpa tua, è mia, quando usciamo ti va di parlare ?》
《Sisi va benissimo》
   La mattinata fila liscia, all'uscita di scuola aspetto lui  come ci eravamo accordati prima per parlare

Spazio autrice
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A presto
Baci -Angie❤

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