Capitolo 7

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Sono le otto, stranamente stamattina sono stata puntuale.
Oggi sono davvero felice.
Io e Dylan stiamo insieme e io sono alle stelle nessuno è come lui,si può sembrare una frase fatta ma fidatevi ha dei modi di fare straordinari

Arriviamo davanti a Nicole, lascio la mano a Dylan e sussurro a Nicole  che stiamo insieme
"Davvero?"ci dice con una faccia stupita e felice
"Sisi davvero " viene vicino a me mi abbraccia fortissimo
Va vicino a Dylan lo abbraccio
"E tu"Puntandogli il dito contro
"si proprio tu se la fai soffrire, te la vedrai con me , farai i conti con me chiaro "
Dylan  fa finta di aver paura e alza le mani facendo un piccolo sorriso
"Sisi va bene " e scoppiamo a ridere tutti e tre.

Dopo la scuola come ogni giorno andiamo in posti dove si può stare tranquilli.
Quando è Buon tempo, andiamo  al mare, insomma il tramonto, noi, innamorati più che mai..
Tutto perfetto.
Decido di farmi una foto, ero completamente orrida mi aggiusto e mi scatto una foto

Lui è seduto a terra, su un  telo mare
Mi stendo e Poggio la sua testa sul petto
tutto perfetto, ogni tanto  dei baci, ma niente di più

"Dylan, io ti ho parlato un po di me, mi parli un po di te , se hai fratelli sorelle "
"Si ho 1 Fratellastro, ma per me è un fratello "
"Peccato non hai sorelle "
"No, perché cosa volevi fare "
"Niente di che esserci amica e farmela con lei"
"No, peccato , non puoi, hai solo me"
"Eh va be mi accontento anche con poco"
"Ah io sarei poco ?" Dice con tono scherzoso
"Perché credevi di essere tanto?"
" Bhe .. non tanto .. ma..."

Ci è rimasto male, si aspettava una risposta diversa, ma io sono fatta così non do quasi mai una soddisfazione.
"Ma Daiii sceminooo, ovvio che tu sei tanto per me, sei quasi tutto!!"
"Quasi?"
"Sì perché non ci sei solo tu nella mia vita c'è anche Nicole, e papà, poi la mia vita è conclusa "

"Ho deciso di andare a una festa con mamma, ci saranno il suo capo i suoi colleghi e i figli della tua stessa età"
Vado che il suo sorriso sparisce in me che non si dica
" che c'è è successo qualcosa "
"Nono tutto bene, va bene vai a sta festa "
" non vuoi che vada "
"Nono non ti ho detto niente "
"Va bene"
"Torniamo a casa su alzati mi sono stancato"
Bipolare eh il ragazzo
Ma che cavolo gli prende così all'improvviso forse è geloso
" ma che ti prende all'improvviso? Eh!"
"Niente voglio solo andare a casa !"
Oh no non me la conti giusta
Esatto brava fai capire che  ora sei offesa anche tu
"No, io non mi muovo di qua okay!? Muoviti dimmi cosa hai"
"Tu non puoi ordinarmi di fare qualcosa"
Nel nervoso mi spinge,  spingendomi prendo una storta e cado 
"Ecco sei contento mi hai fatto slogare la caviglia bravo "
Mi viene vicino cerca di alzarmi ma io faccio resistenza.
"Vattene via "
"Scusa Picc"
non lo faccio finire di parlare

Piccola il cazzo piccola.
Non doveva

"HO DETTO VATTENE COSA NON HAI CAPITO DELLA PAROLA V A T T E N E !"
Se ne va via, in realtà non so se se ne va pero vedo che si Allontana con la testa abbassata

Dopo trenta minuti..

Spazio autrice
Ho deciso di fare capitoli un po più piccoli, perchè la storia deve arrivare a 40 capitoli minimo
Cercherò di aggiornare più spesso
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-Angie✌❤

Non era un illusione, era amore Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora