Capitolo 6

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Arriviamo a scuola
Camminiamo mano nella mano, forse era la forza dell'abitudine, finché non ci vede Nicole e ci guarda strano e ci stacchiamo
"ma sei pazza perché mi tieni la mano"
"Ah io ?!io ti tengo la mano ma se sei tu, che sembri una cozza come me !"

Nicole da quando esco con Dylan non la capisco,  apparte ad essersi allontanata tanto ma poi è fredda è così strana
Prendo Nicole è la tiro per un braccio, mentre Dylan mi guarda strano , ma si fida di me quindi è tranquillo
"Allora senti ,io e te dobbiamo parlare, non voglio sapere niente, che vuoi o meno mi devi ascoltare okay?!"
"Va bene quando usciamo di scuola ci vediamo e parliamo "
Suona la campanella Nicole è avanti a me lei entra, sto per entrare  anche io ma sento qualcuno che mi tira il braccio e poi mi avvolge con le sue braccia, ci troviamo faccia a faccia le nostre labbra sono distanti  2 cm sorridiamo e poi ci diamo un bacio, sembrava che moriva dalla voglia di baciarmi.

Bhe in effetti sono irresistibile

Mi stacco da lui e mi giro per andare in classe e lui mi da uno schiaffo sul sedere
"che bel sederino che hai " sorrisino pervi
"Lo so!" Dico con una faccia soddisfatta

Entriamo in classe
"Ma che fine avete fatto ?"
"Dylan mi ha accompagnato a prendere il libro di matematica "
" Va bene"
Arriva il prof e ci sediamo tutti.

Finite le lezioni prendo Nicole e la porto nel cortile e faccio segno a Dylan di lasciarci sole.
Non se ne va non so per quale motivo, si allontana soltanto

" Okay, mi manchi , mi manca la mia migliore amica, mi manca quella ragazza che fa pazie tutto il giorno , mi manca parlare con te, mi fa male il fatto che tu sia fredda con me, che non mi calcoli più, e tutto questo per Dylan no?"  Dico tutto questo con le lacrime che mi scendono
Lei ha gli occhi lucidi
" Scusa, scusami scimmietta, solo che mi da fastidio il fatto che passi tempo con Dylan, fin ora nessuna ragazza che io conosco ha frequentato Dylan"  mi ha chiamato scimmietta perché dice che metto le mani in faccia per non farmi vedere, sembro una scimmietta.
Sorrido , lei ricambia
"ritorniamo come prima ?"
"Ovvio scimmietta "
" A proposito di Dylan ti devo raccontare tante cose, ma fammi andare che sta aspettando come un anima in pena "
" Oh Sisi certo, vai ma poi voglio sapere tutto eh" Annuisco, e ci abbracciamo , uno degli abbracci di prima .

"Dylan, eccomi"
"Piccola finalmente"
"Dimmi, perché hai aspettato?"
" ti devo portare da una parte "
"Va bene "
Ci avviamo per prendere l'autobus, si vede che è lontano.
Arriviamo un posto nuovo ai miei occhi quindi esploro finché posso perché poi Dylan mi benda gli occhi
"Dove stiamo andando Dylan"
"Ti fidi di me ?"
"No" c'è rimasto un po male Però
" ah .... no, non ti fidi, bene "
" ovvio che mi fido Dylan  "
Iniziamo a camminare , ci sono anche dei gradini, sento un odore familiare, un odore che io amo e dei rumori familiari, è il mare.
lo adoro l'ho sempre adorato il mare in estate mi trasmette felicità, libertà, gioia,  in inverno mi da la forza per andare avanti nei momenti tristi
Ricordo sempre la frase" sii come il mare che nonostante vada a sbattere contro gli scogli rompendosi non si arrende mai "ed è vero, a volte è difficile essere forte, ma il mare mi aiuta molto

Mi leva la benda e vedo il tramonto, una cosa bellissima il sole che tramontava, con lo sfondo rosa e arancione con quelle poche nuvole , stupendo

Lui è avanti a me
"Ti piace?"
"Si, lo adoro era tempo che non vedevo il tramonto, grazie davvero" sorrido come una bambina

Pov's Dylan
È bellissima, è bellissima quando sorride, quando è imbronciata, quando è triste, quando è in imbarazzo, è bellissima quando piange, è bellissima ed è la mia donna.  Quando sto con lei  sto bene, non riesco  a levarmi il sorriso dalle labbra perché l'unica verità è che  lei è la ragione di tutti i miei sorrisi.

Pov's  Brittany
Si inginocchia davanti a me, ho un a vaga idea di quello che sta per fare ma mi stupisco, non me lo aspettavo davvero
"Ma cosa fai?"
"Signorina Brittany Walker vuole diventare la mia fidanzata, quindi sopportarmi sempre"
Ditemi che è vero, che non è un sogno Sulle mie labbra compare un sorriso "Mh, vedi non saprei, non so se sono pronta a sopportati per 1 settimana figurati mesi... però, qualcosa mi spinge a provare "  sulle sue labbra compare un sorriso e istintivamente anche sulle mie

mi prende  in braccio e si avvicina all'acqua.
"No, non lo stai facendo sul serio vero ? Non lo farai Dylan,  ti prego"
" troppo piccola mia " dice buttandomi in acqua.
Io bagno lui, visto che sono bagnata non è giusto che lui non lo è
Mi avvicino a lui e metto le braccia   al suo collo e  ci baciamo con lo sfondo del sole calante .. fantastico

Dopo due ore

Sì è fatto tardi devo tornare a casa
"Dylan cè  ne andiamo"
"Sì adesso viene mamma"
Arrivo a casa e mi butto  sul letto sorridendo come un ebete ...

Quando verso le 9 dopo mangiato con il mio pigiamino sexy Mi bussano alla finestra, è Dylan .. oddio mio..
"Cosa ci fai qui"
"Amore come sei sexy, questo pigiama è adorabile comunque non riuscivo a stare lontano da te, avevo bisogno delle tue labbra 》 si morde le labbra e io non resisto , gli salto in braccio mi mantiene per il sedere per non farmi cadere , è così delicato, e ci baciamo

Sìamo stati un po' insieme sono le 10.
Non ci siamo solo baciati, c'ho fatto vedere le foto di quando ero piccola , mi prendeva in giro e mi faceva il solletico per poi buttarci sul letto e ridere cercando di non fare tanto rumore, c'era papà di là e tra un po viene nella mi stanza ma comunque sorridiamo ci guardiamo per minuti, è così bello ...
"Amore sono le 10:30 papà tra un po' viene ci vediamo domani "
"Va bene amore " mi abbraccia e mi bacia
"Notte piccola mia "
"Notte amore mio "

Spazio Autrice
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-Angie

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