Capitolo 11

178 31 3
                                    

"va bene, solo per  quello sguardo che hai fatto "
Gli do un bacio a stampo

Chiama la mamma e gli dice che non torna a  casa, anzi torna più tornati verso le 11:00
A tavolo c'è anche papà gli fa un sacco di domande
"Allora, quanti anni hai? Fumi? Bevi? "
"Papaaaaaaaá.... la smetti !"
" Ma .. mi stavo divertendo, dovevi vedere la faccia di Dylan mentre gli facevo tutte quelle domande"
Ridiamo tutti e quattro
"No comunque signore, non fumo, non bevo, studio ed esco con Sua figlia"
"Ma ti prego chiamami Peter, mi fai sentire vecchio "
"Va bene Peter"

Dylan dopo un mese ha conosciuto mamma e papà, spero che gli piaccia

Appena finito di mangiare, parliamo del più del meno, finché non andiamo nella mia stanza faccio vedere a  Dylan il mio secondo album  è dai 3 ai 5 anni
"Guardati amoree,eri una sfigatella"
"Lo so, lo sono ancora "dico con il muso
Mi prende il mento con le dita
"Piccola però devi essere felice, perchè sei la  mia sfigatella"
Sorrido e lui mi ricambia
È bellissimo cazzo quando sorride è qualcosa di straordinario

La mia piccolina..  era ed è stupenda

Sono le  11:00 p.m
Amore devo andare si è fatto tardi》
《Va bene ci vediamo domani》
Ci baciamo e lo accompagno alla porta

  È domenica non ho voglia di fare nulla, mi scoccio
Mi arriva un messaggio di Dylan
"Mi apri la porta?"Sono le 11:00 del mattino perché dovrei aprire la porta, dopo circa 5 min  mi alzo apro la porta della mia camere e me lo trovo fuori ...
"Cosa ci fai tu qui a quest'ora, è l'alba"
"Ma ... sono Le 11:00 non è l'alba "
"Ma per me si ah"
"Posso entrare signorina ?"
"No, i ragazzi che mi portano la colazione non  posso entrare, non ho spicci vada giù e veda se mia madre ha qualcosa Arrivederla"

Chiudo la porta, senza farlo rispondere nemmeno

Metto la colazione sul letto mi metto il regiseno e la maglia del pigiama di nuovo , apro la porta e lo trovo li, nella stessa posizione che l'avevo lasciato prima
"Ancora qui! Ma cosa vuole da me "dico con un sorrisino in faccia
Nemmeno il tempo di parlare che si scaraventa addosso e mi bacia,  mi mancavano i suoi baci , le sue braccia , la sua voce , mi mancava lui ..
"Mi mancavi Dylan"
"Mi mancavi più di ogni altra cosa Piccola "
Mi bacia mi stacco
" mangiamo ti prego ho fame "  compare un sorriso sulla sua bocca..
" Prego principessa "
Apro lo scatolo mi trovo 1 cappuccino 1 caffè 1  cioccolata 1. Cornetto 1 graffa 1 bomba con la crema pasticcera  1  bottiglina di latte e cacao  e su un lato della scatola una nostra foto che ci baciamo scritto "Ho il tuo sguardo incastrato nei mie pensieri"  lo guardo e gli rispondo

"io sono follemente innamorata di te "

"Anche io !"
Predo quella con la crema con il latte e lui prende la graffa appena finito di mangiare, lui ha tutta la bocca sporca di zucchero  gli vado adosso  e gli dico hai la bocca sporca di zucchero lo bacio dove c'è lo zucchero, lo provoco

Sì gira  di scatto a mi bacia
" sai che non devi provocarmi  sai già che finisco per baciarti "
"Lo so che sono irresistibile"
"Ah si? Ti credi irresistibile, bene io starò  fermo provocami quanto vuoi,ma io non cedo questa volta "

È irresistibile cazzo non so perché ho detto questo, so che non vincerò questa sfida

Lo provoco con  piacere in tutti i modi possibili, arrivo a provocarlo vicino alla bocca, gli do un bacio a mezza luna e lui ci sta non resiste, appena ho capito che non resisteva mi sono tirata indietro  e ho fatto no con la testa
Continuo a provocarlo...

Spazio autrice
Vi piace questo capitolo?
Continuo?
Un bacio -Angie

Non era un illusione, era amore Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora