Hanno bussato, non avevo la minima idea di chi fosse. Aprii la porta
-Ciao Katie.- Era Steve. Mi ero totalmente dimenticata che oggi avevamo l'appuntamento per finire la relazione. Cavolo!
-Ciao-
-Non dirmi che ti eri scordata dell'appuntamento?-
-Eh già!- Arrossii
-Ah bene signorina Katie iniziamo proprio male- Disse imitando la voce del professore. Scoppiai a ridere.
-Come mai oggi sei così di buon umore?- è vero, oggi sono diversa..
-Boh, sarà perché ho iniziato il corso di musica-
-Ah veramente? Io invece mi sono inscritto al corso di Psicologia.- Rimasi perplessa.
- Perché, sei pazzo?- scoppia a ridere.
-Hahahaha, no. Chi va al corso di psicologia non è deve essere a forza pazzo. La si parla e si risolvono i problemi condividendoli con gli altri e trovando una soluzione insieme.-
-Ah okay.- Era figo questo corso, volevo andarci anche io
-Bene iniziamo a studiare.- Disse
-Si giusto!-
Studiammo per ben tre ore, finimmo presto..
-Si, si, okay mamma, vedo che posso fare- Era al telefono con la madre e se non ho capito bene lo veniva a prendere alle 20.00. Erano ancora le 18.00
-Mia madre ha avuto un incidente ed è dovuta andate in ospedale, mi sta venendo a prendere mio padre solo che ci metterà un po' perché è a lavoro.-
-Mi dispiace per tua madre.-
-Tranquilla, non è niente di grave. Se ti do fastidio vado a leggere qualcosa in biblioteca.-
-Si, andiamo vengo anche io che devo riordinare tutti i libri che non ho riordinato questa mattina..-
Arrivati alla libreria lui prese un libro dallo scaffale di fantascienza. Io non potevo dargli retta, ero troppo impegnata a mettere in ordine la biblioteca.
-Finito. Sono le sette. Vediamo che sta facendo Steve!-
Andai da lui, mi sembrava scortese non dargli retta, era comunque mio ospite. Ma comunque non potevo nemmeno lasciare i mio lavoro per lui.
-Che leggi?- Lo sorpresi di spalle mentre lui leggeva.
-Sei pazza? Mi hai fatto spaventare!-
-Hahahahhaha- sorride.
-Si chiama Lotte Spaziali-
-E di che parla?- Lo sapevo di cosa parlava ma volevo metterlo alla prova
-Di una lotta tra alieni e umani-
-Bravo!-
Ha chiuso il libro, che vuole fare adesso?
-Mi parli un po' di te, non so nulla eppure ti conosco da un mese. So soltanto che lavori qui e che ti chiami Katie.-
-Non è vero. Sai anche che abito qui e che vivo con mia zia e mia nonna.-
-Giusto, e i tuoi genitori dove sono?-
-Non ci sono-
-E dove sono?-
Per fortuna arrivò mia zia:
-Katie tesoro, sono appena entrati dieci ragazzi, vai a vedere che stanno combinando e se mettono qualche libro fuori posto!-
-Si zia. Scusa, torno subito- Dissi rivolta verso Steve
Avevano messo tutto sotto sopra quelle pesti. Dovevo mettere tutto in ordine. Passarono dieci minuto. Qualcuno mi girò da un braccio, era Steve.
-Dove ti eri cacciata?-
-Scusa, è che quelle pesti hanno messo tutto sotto sopra e adesso sto aggiustando tutto- Dissi mentre continuai a rimettere a posto tutto con molta velocità.
-Aspetta, ti aiuto io- Prese un libro e lo mise apposto in uno scaffale in alto dove io non riuscivo ad arrivare
-Signorina Katie, sei molto bassa!-
-hahahahh ma non fare lo scemo- Gli tirai un pugno sulla spalla.
-Sono le 19.20, che facciamo adesso?- chiesi. Mi prende per una spalla e mi batté contro uno scaffale.
-Rispondi alla domanda di prima.- Oddio.
-Cioè?-
-Non fare finta di niente-
Cadde un libro, lo presi
-Guarda che bello questo libro!!-
-Ehi, Katie.-
-Figoo, ci sono anche le immagini dentro-
-Katie.-
-Guardaa un orsacchiotto-
-Dove sono i tuoi genitori?- Cazzo non sapevo più che dire.
...
-Fra
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La libraia innamorata
RomanceMi chiamo Katie e vivo in una libreria con mia zia Sarah e mia nonna Dora. Ho 16 anni, vivo ad Oxford, frequento un college di lettere... Mi piace scrivere, sono una sognatrice, e solo da quest'anno mi sono interessata ai ragazzi. Solo che non mi pi...