Mi sveglio di colpo guardandomi intorno spaesata, sono in camera mia. È stato solo un sogno dunque? Potrei dire di sí ma sento il corpo dolorante e la testa fa un male cane. Provo ad alzarmi ma la stanza inizia a girare così sono costretta a sdraiarmi di nuovo.
-Non fare sforzi, devi riposare- Riconoscerei questa voce ovunque, guardo verso la porta e vedo Darel avanzare verso di me con un vassoio pieno di roba da mangiare.
-Ho sangue immortale nelle vene, dovrei essere già guarita ed invece sono debole come non mai-
-Sei ancora per metà umana, quella parte interferisce con la parte immortale bloccandoti sia i poteri sia la guarigione rapida- Sbuffo scocciata da questa situazione.
-Sei stato tu a salvarmi?-
-Si-
-Il vampiro?-
-Morto-
-Come?-
-A tempo debito lo saprai-
Mi fissa intensamente ed io rinuncio a fargli domande perché tanto so che non risponderá mai. Che nervoso! Guardo il vassoio che mi ha portato e vorrei iniziare a mangiare ma non so da dove iniziare c'è mezzo mondo qui sopra: cornetti, creps, pancake con lo sciroppo d'acero, succo all'ace, waffle e fette biscottate con la marmellata alla pesca. Dove ha preso tutte queste cose? Da un morso al waffle e le mie papille gustative vanno in estasi, è la cosa più buona che ci sia. Finisco tutto in un lampo e sospiro soddisfatta mentre Darel inizia a ridere. Lo guardo interrogativa e risponde:
-Mai nessuno ha gradito la mia cucina quanto te- Adesso lo sguardo sconvolta.
-Mi stai dicendo che...cioè....tu...no...è davvero...-
-Ti ho sconvolta, almeno adesso qualcuno può apprezzare i miei sforzi- Un lampo di tristezza attraversa i suoi occhi chissà perché è così solo mi vien voglia di abbracciarlo per trasmettergli un po di affetto.
-Kela sei in casa?- Cazzo mia madre. Darel chiude la porta e si avvicina silenzioso al mio letto, si mette un dito sulle labbra suggerendomi di far silenzio, annuisco e ci guardiamo trattenendo il respiro. Che poi perché fare tutte queste storie? È solo mamma potrei spiegargli la situazione e capirebbe, credo. Come se intuisse i miei pensieri mi guarda scuotendo la testa.
-Porca troia, Darel dove sei?-
-Mi ha scoperto devo andare, fingi di dormire e non dirle nulla. A presto streghetta-
Mi da un bacio sulla fronte ed esce dalla finestra, faccio come mi ha detto e fingo di dormire. Poco dopo sento mia madre entrare in camera, si siede sul letto e inizia a scuotermi per svegliarmi.
-Mamma che c'è?- fingo di essere ancora mezza addormentata e sembra crederci.
-Nulla tesoro, volevo solo assicurarmi che tu stessi bene-
-Mai stata meglio- Grossa bugia ma dettagli. Mi fa un sorriso e sparisce per andare chissà dove, mi affaccio dalla finestra sperando di trovare due splendidi occhi ambrati ad osservarmi ma vengo presto delusa, fuori non c'è nessuno.
-Stavi cercando qualcuno?- Deduco che mia madre mi abbia teso una trappola, magnifico!
-Nessuno, guardavo il paesaggio-
Mi guarda dubbiosa e capisco di essere una frana a mentire.
-Non prendermi in giro! So sempre quando LUI è nei paraggi, sempre! Spiegami cosa ci faceva qui quell'essere-
-Ma di chi stai parlando? Non ti capisco-
Fingo di non sapere a cosa si riferisce ma vedo la rabbia accendersi nei suoi occhi
-Non si può nascondere nulla ad una strega come me sappilo e ora dimmi: perché Darel era qui?-
-Mi ha salvato da un vampiro che voleva uccidermi e mi ha portato a casa-
-Perché l'ha fatto?- Dal tono della domanda capisco che già sa la risposta quindi perché mentire.
-Abbiamo fatto conoscenza- Rispondo evasiva e questo sembta farla infuriare ancor di più.
-Non devi vederlo MAI più è chiaro?-
-Perché?-
-Così ho deciso, non devi sapere nulla tu qui ci sono in ballo cose molto più grandi di te, non sai chi è lui e mai dovrai saperlo stagli alla larga o affronterai la mia ira!-
Se ne va sbattendo la porta. Se lei si rifiuta di darmi delle risposte allora le andrò a cercare da sola. Aspetto pazientemente che esca di casa e per la prima volta da quando sono qui ci mette ben 5 ore prima di uscire, quando sono sicura che non ritornerá esco anche io e mi avvio verso la casa di Darel.
Corro così da arrivare il prima possibile e poco dopo sento dei passi dietro di me, decido di aumentare la corsa ma questi aumentano con me, sembra non volermi mollare. Mi fermo di colpo e mi giro a guardare il mio inseguitore e indovinate chi è: un ragazzo dagli occhi verdi e dai capelli rossi. Colin.
-Che diavolo ci fai qui?-
-Tua madre mi ha chiesto di controllarti-
Quella donna è forse impazzita?
-Stai andando da lui vero?-
Lo guardo con sorpresa e gli domando:
-Lo conosci?- Annuisce ma non dice nulla
-Non hai nulla da dirmi?-
-È pericoloso, non ti avvicinare Kela ha molti nemici che potrebbero prendere di mira te- Sembra sinceramente preoccupato ma non posso dargli ascolto, devo sapere.
-Non torno indietro Colin, sento che questa è la cosa giusta da fare, devo sapere-
Sembra ferito, mi guarda con occhi pieni di tristezza e dopo se ne va. Non resto molto a pensarci e rinizio a correre mentre in lontananza una dolce melodia inizia ad esser cantata.
Un cuore è spezzato
Il tuo destino segnato
Non si sfugge al fato
Che tanto vien odiato
Sei destinata
É per questo che sei nata
Ad un tuo passo la terra tremerá
E allora nessuno al sicuro sarà.
É come se questa canzone fosse diretta a me, ma presto dalla mia mente viene cancella e l'unico pensierò che ho è raggiungere quella casa lugubre.Nota autore:
Ragazzi sono una ragazza che ama le cose deprimenti e non potere capire la fatica che sto facendo per scrivere cose allegre XD passiamo alle cose importanti *la guardano pensando che sia impazzita* ah giusto non dico mai cose importanti XD. Allora niente continuate a leggere e se vi piace lasciate una stellina o commento. Buona lettura a tuttiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
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The Witch: La Maledizione
FantasiKela é una mezza strega, si prepara ad affontare il futuro e in esso non sa cosa troverá. Diverrà una strega o un misto di due razze? Chi troverá nella sua nuova vita? Amici, nemici, amori? Lei non lo sa e tu?