1Capitolo

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-Livia sveglia-,La mia tutrice mi scuote,-Amanda cosa ce?-,Apro gli occhi piano piano e sbadiglio,-Di sotto ce una coppia che ha chiesto di vederti forse ti adotteranno-,I suoi occhi brillano mentre i miei non lasciano nessuna espressione,sono stata richiesta molte volte,ma quando hanno saputo del mio passato hanno subito cambiato idea.
Mi porto un cuscino al viso nascondendo le lacrime,non soni lacrime di gioia,neanche di dolore,sono lacrime di consapevolezza che un altra coppia mi rifiuterá,-Dai alzati hai dieci minuti per farti bella,sará la volta buona-,Amanda accarezza la mia pancia e ppi va via.
Dopo aver lanciato un urlo al cuscino,mi alzo e mi guardo allo specchio,una ragazza snella si presenta ai miei occhi,capelli castano scuro,occhi color nocciola,naso piccolino e una bocca carnosa,non sono il massimo come ragazza e questo lo ammetto;sbuffando mi reco in bagno dove faccio una doccia veloce e indosso la prima cosa che trovo (Jeans strappato,maglietta rosa,vans rose),opto per un trucco leggero e do una spazzolata ai capelli,-Sei pronta?-,fa irruzione in camera mia per un ennesima volta la mia tutrice,-Pronta per un altro rifiuto-,Esco dal bagno e mi affianco ad Amanda,-Questa volta andrá meglio vedrai-,Mi sorride e io cerco di ricambiare sforzando un sorriso.
Scendiamo le scale e una coppia attente alla fine di esso,avranno piú o meno una quarantina di anni,lei alta e bionda,lui alto muscoloso e anche esso biondo,-Signori Russo lei é Livia-,Amanda mi indica e io educata come sono stringo la mano di entrambi,-Russo? Siete italiani?-,Domando cercando di non essere molto scortese,-Yes,viviamo in Inghilterra da dieci anni-,Mi risponde la signora mentre ci rechiamo in uno studio,-Bene,qui potete parlare,io torneró trapoco con le carte per l'assunzione della ragazza-,Esce dalla porta Amanda lasciandomi sola con degli sconosciuti,-Livia parlaci un poco di te-,Con il suo accento Italiano il Signor Russo si rivolge a me,-La mia tutrice non vi ha detto nulla?-,Accavallo le sopracciglia,-No cara-,Entrambi disapprovano con la testa,odio questo momento l'ho sempre odiato,faccio un lungo respiro e incomincio per un ennesima volta la mia triste storia,-Quando nacqui mia madre mori,la mia tutrice mi disse che fu un parto molto doloroso e che lei non riusci a sopravvivere visto che mio padre quando era incinta di me la picchiava;i primi giorni della mia vita li ho passati in ospedale,i medici aspettavano che mio padre mi venisse a prendere,ma questo non accadde-,Una lacrima riga il mio viso,ma la asciugo e continuo,-Non sapendo piú cosa fare,chiamarono vari orfanotrofi,ma nessuno era disposto a prendermi-,Un singhiozzo scappa dalla mia bocca e io cerco di mascherarlo mettendo una mano avanti alla bocca,-Questo continuó per un mese fino a quando Amanda non mi vide,era venuta in ospedale a fare una visita,lei lavora qui da anni e quando mi vide chiese subito ai medici di portarmi con lei e loro non se lo fecero ripetere due volte.-,Alzó la testa e mi trovo davanti una scena mai vista prima,-Voi state piangendo?-,Li guardo sbalorditi,mai nessuno aveva pianto dopo il mio racconto,anzi se ne erano andati sorridendo,-É una storia orribile-,La Signora si alza e mi abbraccia,resto senza parole,-Allora ecco...,ho interrotto qualcosa?-,Amanda entra con un malloppo di carte in mano,-Sei arrivata giusto in tempo,adottiamo questa ragazza-,Il Signor Russo si alza e io cado dalla sedia,-Voi avreste intezione di adottarmi?-,Guardo prima Amanda che é scoppiata in lacrime,poi guardo quella che sará la mia futura famiglia e a quel punto incomincio a ridere,-Voi avreste intenzione di adottare un disastro come me,una ragazza che ha avuto un passato orribile,che vive qui dentro da anni e non é riuscita a farsi un'amica-,Isterica mi appoggio al muro di legno e scivolo a terra,piango e rido,rido e piango,-My Love, tu non sei un disastro,hai avuto un passato orribile,ma se accetterai di venire con noi ti prometto che avrai un futuro da favola-,La Signora Russo si abbassa alla mia altezza e mi abbraccia,-Io non so neanche i vostri nomi-,Ricambio l'abbraccio,un abbraccio materno,quelli di cui una ragazza come me avrebbe bisogno,-My names is Fulvia-,Si alza e aiuta ad alzare anche me,-Mio marito si chiama Edoardo-,Entrambi mi sorridono,-Se vuoi del tempo per pensarci noi capiremo-,Fulvia abbassa la testa e io la abbraccio,-Grazie ci penseró-,Detto ció saluto entrambi e corro in camera mia buttandomi a peso morto sul letto,incomincio a pensare ai pro e ai contro che mi aspetteranno se decideró di abbandonare questo istituto,-Posso?-,Amanda bussa alla mia porta e io le faccio segno di entrare,-Come stai?-,Mi chiede mentre mi accarezza il viso,-Ho paura-,Ammetto mentre mi porto le gambe al petto,-Paura di cosa?-,Si sistema vicino a me e appoggia un braccio su entrambe le mie spalle,-Ho paura della vita fuori di qui,ho paura di affrontare i problemi-,Affondo la testa nelle ginocchia,-Non posso assicurarti che la vita fuori e tutta rose e fiori,ci saranno cose che dovrai affrontare,amicizie vere e false,di sicuro ti innamorerai e lui ti fará soffrire,ma in quel caso ci saró io che lo ammazzeró-,Mi spinge e io rido,-Ma non potró mai ammazzare quel ragazzo se prima tu non uscirai da qui dentro e avrai il futuro che ti meriti-,Ci guardiamo negli occhi,lei per me é stata come una madre,una sorella,un'amica,lei per me é stato tutto,-Non voglio abbandonarti-,Ammetto e lei mi abbraccia,-My only love noi continueremo a vederci verró spesso a casa tua,non ti libererai di me facilmente-,Ci stacchiamo dall'abbraccio e io annuisco con la testa,-Chiama i Russo voglio essere adottata-,Entrambe scoppiamo a piangere,questa volta sono lacrime di gioia,finalmente una coppia che mi accetta cosi come sono.

Giorno dopo
-Livia fai presto i Russo sono arrivati-,Amanda mi chiama di sotto,do un ultima occhiata alla mia vecchia camera e chiudo la porta,veloce scendo le scale facendo attenzione a non inciampare sui miei bagagli,-Eccomi sono pronta-,Affannata arrivo alla fine delle scale dove ce la mia nuova famiglia e la mia vecchia tutrice che mi aspettano,-Tesoro siamo felici che tu abbia accettato-,Edoardo prende i miei bagagli e li porta in macchina,-Allora ci vediamo presto piccola mia-,Amanda mi abbraccia,-Non piangere ti prego-,Cerco di calmarla,-Sono cosi felice per te,fai la brava mi raccomando-,Mi lascia un ultimo bacio sulla guancia,-Mi mancherai-,Entro in macchina e abbasso il finestrino,-Ci vedremo presto te lo prometto-,Ci salutiamo con un cenno della mano mentre la macchina incomincia a camminare,mi sistemo meglio sui sedili,-Questo é per te-,Fulvia si gira e mi passa un pacchetto,le sorrido e lo apro,-Un telefonino? Non dovevate-,Lo ammiro,non ne ho mai avuto uno in vita mia,-Ti piace? Lo abbiamo scelto noi insieme ai nostri figli-,Si passa una mano tra i lunghi capelli biondi,-Avete adottato altri bambini?-,Chiedo incredula,-Nono sono figli nostri naturali-,Abbassa lo specchio avanti a lei e si aggiusta il rossetto,-Ne abbiamo tre in realtá-,Edoardo ferma la macchina e mi aiuta a scendere,-Benvenuta nella nostra villa-,La mia mascella quasi non tocca terra,-Ma é stupenda-,Prendo uno dei miei bagagli ma Edoardo mi ferma,-Tranquilla manderó un magiordomo a prenderli-,Bussa il campanello e un uomo piú tosto anziano viene ad aprirci,-Signori ben tornati,lei é la nuova arrivata?-,l'uomo mi guarda e io annuisco,-Ben arrivata signorina-,Mi sorride,-Mi chiamo Livia non signorina-,Lo correggo e lui ride,-Clemente i bagagli sono in macchina portali in camera sua-,Ordina Edoardo e lui annuisce,-Dai entriamo in casa voglio presentarti il resta della famiglia-,Fulvia mi prende sotto al braccio e mi trascina in casa,-Giacomo,Michele,Amedeo venite a salutare la vostra nuova sorella-,Fulvia urla e dopo un pó escono dalla stanza due bambini,-Lui é Giacomo ha due anni-,Fulvia lo prende in braccio e lo passa a me,-Ciao piccolino-,Lo bacio e lo passo a sua madre,sento qualcuno che mi tira i pantaloni,abbasso la testa e un bambino dai capelli color oro mi allunga le braccia,-Tu come ti chiami?-,Lo prendo in braccio e lui toglie il ciuccio dalla bocca,-Sono Michele e ho quattro anni-,Mi mostra gli anni con le dita,-Che bravo ometto-,Gli tocco il piccolo nasino,-Michele dove é Amedeo?-,Domanda Fulvia e il bambino alza le spalle,-Amore vedo che hai giá fatto le presentazioni-,Edoardo entra in casa e prende Giacomo dalle braccia della madre,-Come al solito manca Amedeo-,Sbuffa e Edoardo incomincia ad urlare il suo nome,-Scusa con mio figlio o usi le maniere forti oppure non ti ascolta-,Edoardo sale le scale che portamo alle stanze superiori quando si scontra con un ragazzo con in dosso solo i pantaloni,-Amedeo questo é il modo di presentarsi per salutare tua sorella?-,Edoardo lo minaccia con lo sguardo,-Chi?-,Amedeo sbadiglia e Edoardo lo prende con l'orecchio portandolo giú ,-Lei é Livia la tua nuova sorella-,I miei occhi che erano rimasti incollati sui pettorali scolpiti del mio fratellastro,si spostano nei suoi occhi,terra e mare che si scontrano,anche lui é biondo uguale a suo padre,-Ci salutiamo o continui a mangiarmi con gli occhi?-,Mi distrae dai miei pensieri e io divento rossa come un pomodoro,-Io...emm...sono Livia-,Allungo una mano,-Io sono Amedeo,ora possp andare in camera mia?-,Si rivolge a suo padre ignorando la mia mano,-Dopo che avrai portato Livia a visitare la casa?-,Prende una maglia da sopra al divano e la lancia a suo figlio,-Perché io?-,Sbuffa e la indossa,appoggio Michele sul pavimento e lui corre subito da suo padre,-Sei il piú grande e noj abbiamo da fare-,Seguito da Fulvia e Giacomo entano in una stanza,-Prego-,Mi indica le scale e io a testa bassa le salgo,-Ce una bella visuale da dietro-,Mi fermo e lui urta contro di me,-Attenta a dove metti i piedi-,Incomincia a salire prima lui e io lo seguo.

Abbiamo fatto il giro della casa e siamo quasi alla fine,non abbiamo aperto bocca solo qualche commento sulle stanze che ho visitato,-Questa porta non dovrai mai aprirla-,Indica una grossa porta di legno con su scritto STOP,-Perché non dovrei aprirla?-,Domando curiosa,-Perché é camera mia-,Mi comunica,-Va bene e io dove dormo?-,Certo di mentenere lo sguardo sul pavimento,mi prende per un polso e mi sbatte contro un muro,incomincia ad annusarmi e io chiudo gli occhi,-Certamente non con me-,Detto ció lascia la presa e entra in camera sua,-Stronzo-,Mi massaggio il polso,-Ti ho sentito-,Urla dall'altra parte della camera e io ripeto la parola a bassa voce,-Ora come faró a trovare la mia camera-,Incomincio a guardarmi in torno,-Di sicuro mi perderó-,Combatto contro me stessa per non bussare alla porta di quel cretino di Amedeo ma quando sto per andarmene lui esce dalla sua stanza,-La tua camera é quella-,Indica la porta avanti a noi,-Thanks-,Gli faccio la linguaccia,-Di niente-,E rientra in camera sua.
Faccio un respiro profondo ed entro in camera mia,i miei bagagli sono stati giá disfatti,un letto enorme é al centro della camera,pareti rosa e tende bianche e una grossa gabina armadio,affianco a essa ce una porta contenente il bagno fatto tutto di legno,-Sono in paradiso-,Mi butto sul letto morbido,spero che la mia vita da oggi andrá per il meglio.

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