37 capitolo

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Amedeo
Vado avanti e indietro nella mia stanza,non posso accettare il fatto che vada via devo fermarla,prendo il giubotto e corro in macchia,cerco di accedere l'auto ma non ci riesco,colpisco il volante e incomincio a imprecare come un matto,esco dalla macchina e incomincio a correre,corro per tanti chilometri,non sento piú le gambe,il sudore scorre su tutto il mio corpo una volta arrivato mi guardo in torno ma non ce nessuno,cado in ginocchio e incomincio a piangere sono arrivato troppo tardi.
Dopo aver finito le lacrime mi alzo e decido di andare in un bar,il posto e molto affollato,mi siedo vicino al bancone e ordo la roba piú forte che ce,-Problemi di cuore?-,La bionda mi passa il bicchiere pieno di liquido rossastro,-Sono fatti miei-,Porto il bicchiere alle labbra e lo bevo tutto di un sorso,-Un altro-,Alzo il bicchiere e la bionda me ne passa un altro fino ad arrivare a dieci bicchieri,incomincia a girarmi la testa,avanti ai miei occhi vedo solo il seno della bionda,la prendo e la bacio,lei mi conduce in un auto e incomincia a toccarmi,la mia vista si oscura e all'improvviso non vedo piú nulla.

Livia
Ed eccoci qui in viaggio per l'italia,incomincia di nuovo una nuova vita,non credo che mi innamoreró di nuovo,non dopo aver passato tante sofferenze,faccio finta di dormire per non incontrare gli sguardi di Max e Amanda,l'aereo atterra e Amanda mi sveglia,-Siamo arrivati-,Si alza prende i baghagli e quando lo sportello si apre insieme agli altri passeggeri scendiamo,ce una macchina ad aspettarci,-Spero ti piaccia la tua nuova casa,abbiamo dei vicini spettacolari-,Mi apre lo sportello e io entro,-Vedrai ti piacerá-,Mi accarezza la spalla Amanda e io fingo un sorriso.
Dopo un pó di tempo arriviamo avanti ad una piccola casa con un bel giardino,scendo e Max apre il cancello e fa lo stesso con la porta di casa,come avevo intuito la casa é piccola e ci sono vestiti sparsi ovunque,-Scusa il disordine-,Incomincia a raccogliere i vestiti,-Potrei andare in camera mia?-,Spero che almeno io abbia una camera,-Ehmm..certo vieni ti faccio strada-,Da i vestiti a Amanda e mi conduce in un piccolo corridoio,apre una porta,-Dobbiamo arredarla,potrai farlo come piace a te-,Ce un piccolo letto con un comodino al centro della stanza,una finestra e le pareti sono spoglie,-Vorrei stare da sola-,Cerco di resistere dal non piangere,-Certo quando é pronta la cena ti chiamo-,Chiude la porta e io scoppio a piangere,la vita é stata ingiusta con me e io devo accettarla,prendo il telefono ma non ce nessuna chiamata,lo poso sul letto e guardo fuori dalla finestra,da lontano vedo la figura di Amedeo salutarmi,il cuore incomincia a battermi,devo dimenticarmi di lui,mi stendo sul letto e cerco di dormire.

Amedeo
Mi sveglio con un gran mal di testa,mi trovo su un divano ma non sono a casa mia,-Ben sveglio-,Iolanda é seduta sul divano difronte a me,-Dove sono?-,Cerco di alzarmi ma la testa mi scoppia,-A casa mia-,La bionda del bar mi passa delle pasticche e dell'acqua,-Cosa ci faccio qui?-,Prendo le pasticche e il dolore alla testa passa,-Ti sei ubriacato e sei svenuto-,-La mia amica mi ha detto che hai cercato di portartela a letto-,Si alza e si siede vicino a me,-No. É stata lei a provocarmi io ero ubriaco,voglio una sigaretta-,-Va bene io vado,quando uscite chiudete la porta-,Esce di casa la ragazza rimanendoci soli,-Tieni-,Mi passa la sigaretta Iolanda,-Grazie-,La porto alla bocca e cerco di accenderla,-Lo vedi?-,Mi passa una mano sulla gamba e io scatto in piedi,-Vedere cosa?-,Ispiro un pó di fumo,-Siamo uguali-,-No non siamo uguali,mi hai rovinato la vita tu e la tua fottuta bellezza-,La spingo via da me,-Noi siamo fatti l'unica per l'altro e non puoi negarlo-,Si mette a pochi centimetri dal mio viso,-Non puoi negarlo-,Incomincia a provocarmi con lo sguardo vorrei respingerla ma la bacio,incomincio a toccarla e in un batter d'occhio la faccio mia.

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