40 Capitolo

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Livia
Dopo aver sistemato camera mia insieme ad Amedeo ci sediamo sul letto sporchi di pittura,-Ragazzi è pronta la cena-,Entra Max,io non rispondo,-Ora veniamo-,Risponde Amedeo al mio posto,-Perché non gli dai una possibilitá?-,
-Cosa?-,
-Puó aver fatto quel che ha fatto,ma da come ci ha parlato di te Ti vuole bene per davvero-,
-Non ne voglio parlare-,Mi alzo e esco dalla camera seguito da lui.

Appena finito di mangiare Amedeo mi aiuta a pulire,-Abbiamo bisogno di una doccia-,Mi spinge-,E doccia sia-,Incomincio a sghizzarlo,-Piccola-,Mi chiama Max ma io faccio finta di nulla,-Livia ho bisogno di parlarti,-Urla dal salone,-Vai finisco io qui-,Amedeo mi prende lo strofinaccio dalle mani e io esco dalla cucina,Max é seduto sul divano e tra le mani ha un album fotografico,-Vieni-,Picchietta sul divano il posto vicino a lui,mi siedo lasciando un pó di spazio tra i due,-Amanda é dovuta tornare in Inghilterra-,Una sua lacrima cade su una foto di una signora che ha tra le braccia un bambino,-Questa é tua madre-,La indica,ha degli occhi stupendi,-Era qualche ora prima che morisse,ha voluto tenerti tra le braccia prima che andasse via-,Mi passa il book e io guardo la foto,-Era bellissima-,Incomincio a piangere anche io,-Era una donna con il sorriso sulle labbra,trovava il buono in ogni cosa e quando litigavamo la sera piangeva e io non potevo fare a meno di abbracciarla,lo so che ora mi odi-,
-Non ti odio-,
-Lo so che se non fosse stato per colpa di Amedeo tu ora non saresti qui ma li con loro-,
-Cosa vuoi che faccia,che finga che vada tutto bene? Amanda mi ha mentito-,Scatto in piedi
-Ci ha mentito-,Si indica da solo
-Voglio che tu mi perdoni,che riesci a chiamarmi papà perché tua madre avrebbe voluto questo-,Si alza anche lui e cerca di prendermi le mani
-Non mettere la mamma in mezzo-,Lo sposto e corro in camera
-Posso-,Bussa alla porta Amedeo
Corro da lui e lo abbraccio

Amedeo
Dopo aver fatto sesso con Iolanda mi alzo e mi vesto,-Dove vai?-,Si siede coprendosi il seno con le lenzuola
-Da Sofia e Tomas-,Infilo le scarpe
-Cosa? No non andrai da loro-,Si arrabbia
-Senti puoi decidere tutto ma i miei amici li scelgo da solo-,Faccio per uscire ma lei mi blocca
-Scusami e solo che ho paura,ti parleranno di Livia e non voglio che tu mi lasci per tornare con lei-,Mi fa la voce da cucciola
-Io ho scelto te quindi tranquilla-Le do un bacio veloce e esco da casa sua,durante il tragitto accendo una sigaretta,non posso fare a meno di pensare a Livia,chissá cosa sta facendo.
Appena arrivo fuori casa di Tomas,spengo la sigaretta e busso,-Amedeo cosa ci fai qui?-,Apre metà porta,-Mi avete chiamato voi,che dite mi fate entrare?-,Cerco di entrare ,-Non é il momento torna piú tardi-,Mi blocca
-Cosa sta succedendo?-
-Se te lo faccio vedere mi prometti di non ridere?-,
-Promesso-,Metto la mano sul cuore
Lui apre la porta e io rimango sconvolto
-Hai promesso di non ridere-,Mi punta un dito contro
Io entro e scoppio a ridere
-Scusami ma non resisto,bella la tua renna-,Indico la sua mutanda  con la faccia da renna
-Abbiamo deciso di provarci-,
-Provare a fare cosa?-,Distolgo lo sguardo
-A fare l'amore-
-E vorresti provarlo a fare cosi?-Lo indico
-Si...è sexy-,Fa un giro su se stesso e solo ora scopro che é un perizoma,mi si torce lo stomaco povera ragazza
-Hai bisogno proprio di una lezione di sessuologia,hai trovato il maestro perfetto,a che ora torna Sofia?-,
-Alle nove-,
Guardo l'orologia che segna le 17:00
-Quattro ore bastano,ma per favore copriti-,Metto le mani avanti agli occhi,credo che ci vorrá tanto tempo spero di farcela

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