Dear Diary

Capitolo 7

Avevano passato il resto delle prove a parlare e Louis aveva raccontato com'era la sua vecchia scuola e di com'era stato espulso.

Lo avevano beccato con il suo amico Zayn a fare dei graffiti all'interno della palestra.

Louis aveva preso le chiavi dall'ufficio del preside e aveva già qualche richiamo per questo lo avevano espulso, mentre Zayn era la prima volta che lo beccavano così era stato messo a servire alla mensa.

Ashton sembrava infastidito dalla presenza di Louis e non aveva detto una parola per tutto il tempo.

<ehi Ash il cane ti ha mangiato la lingua?> chiese Michael

< il cane? Di solito non è il gatto?> Louis doveva fare osservazioni su tutto.

< Si ma Ashton è allergico ai gatti così con lui diciamo il cane>

< sto bene ok?> Ashton si alzò di scatto < solo non mi va che ci sia un altro nel gruppo>

< ohi ohi il cane si è svegliato male> disse Louis sottolineando la parola cane

<Potresti anche smetterla di fare finta di non riconoscermi. New Hampshire, scuola elementare.>

< Non mi dire! Il piccolo Irwin, che coincidenza>

<Vedo che tu e la tua banda o quello che è non siete poi così cambiati> tutti fissavano Ashton allibiti.

Sapevano che era andato a scuola nel New Hampshire fino a metà della terza elementare, l'anno in cui Harry lo aveva conosciuto, ma non sapevano niente di quello successo prima.

< se volete saperlo lui e i suoi amici mi hanno fatto passare i primi tre anni scolastici da inferno finche mia madre si è trasferita qui per lavoro.> ammise ignorando per qualche minuto Louis.

Harry si intromise nella faccenda < perché non ce lo hai detto prima? Prima che...>

< prima che cosa? Non l'ho raccontato perché venendo qui mi sono lasciato tutto alle spalle e non volevo ricordarlo>

Harry si sentiva offeso che il suo migliore amico non gli avesse raccontato una cosa del genere ma d'altro canto non poteva biasimarlo.

Ashton non aspettò risposte, aprì la porta e se ne andò.

Harry si alzò e ruppe il silenzio < Ashton dovrebbe riportarmi a casa quindi credo sia meglio che gli vada dietro>

< Si veniamo anche noi> dissero Calum,Michael e Luke.

Harry tenne la porta aperta mentre tutti uscivano.

Restò per qualche minuto a fissare Louis che non si era mosso dalla sedia.

< Bella chiacchierata, dovremmo rifarlo. Ah già siamo obbligati, alla prossima Haz>

<Credevo potessimo diventare amici ma a quanto pare non sei la persona che immaginavo> fece per avviarsi per il corridoio ma poi si voltò, credeva di aver visto un espressione di sconforto sul viso di Louis ma si era sbagliato, lo stava ancora guardando con un espressione divertita.

< E non chiamarmi più Haz>

Se ne andò.