Abbie Allison Styles 2 -Love me again-

33. ~"Lo voglio."

Era Doniya, in un bellissimo abito da sposa bianco.
Sgranai occhi e bocca, era strano vederla vestita in quel modo.

Si trovava ancora all'entrata, forse si attendeva l'arrivo del prete, il quale tardava.

Un'altra figura le si avvicinò prendendola sotto braccio preparandosi ad entrare.

Una musichetta nuziale cominciò a rimbombare ovunque, e Doniya cominciò a camminare verso di noi.

Cazzo! Era Zayn!

Non riuscivo a credere ai miei occhi! Cosa ci faceva lì?

Mi voltai verso i ragazzi i quali mi guardavano con la stessa identica espressione con la quale io guardavo loro.

Eravamo molto sorpresi di vederlo lì, sotto braccio con sua sorella, dopo tutto ciò che era successo.

Sorpresi, ma pur sempre felici.

Quando arrivò accanto a noi, mi fece un occhiolino e continuò a camminare. Era teso, glielo si leggeva negli occhi.

"Non ci credo!" si lasciò scappare mio fratello.

Lasciò Doniya a Steve e andò a posizionarsi accanto alle sue sorelle, le quali appena lo videro lo abbracciarono.

Era tutto molto commovente.

Spostai lo sguardo sui suoi genitori, Trisha aveva una mano davanti la bocca e Yaser era ancora incredulo.

Da come avevano reagito, forse solo Zayn e sua sorella sapevano di quella sorpresa.

Una volta usciti dalla chiesa, e soprattutto dopo che io e Cleo ci asciugammo le lacrime al rispettivo 'lo voglio', una montagna di gente cominciò ad affollare gli sposi, con baci, fotografie e quant'altro.

Cercavo Zayn tra la folla, ma era praticamente impossibile, era presente tutta Holmes Chapel!

Mi sentii afferrare il braccio e voltandomi me lo trovai lì, che mi sorrideva.

Lo abbracciai, così senza pensarci, lo abbracciai stretto e lui altrettanto, ero così fiera di lui.

"Cosa ci fai qui?"

"Ho chiamato Doniya stamattina, non potevo non esserci, è un giorno importante per lei, e per la mia famiglia."

"Quindi nessuno lo sapeva?"

Scosse la testa.

"Ora tu vieni con me", disse poi, tenendo ben saldo il mio braccio.

Non capivo dove mi stesse portando, ma riuscivo a sentire che fosse teso, e parecchio.

Si fermò pochi passi prima di un gruppo di persone, neanche il tempo di scoprire chi fossero, mi ritrovai i suoi occhi puntati nei miei.

"Possiamo fingere? Solo per oggi, non mi va di raccontare tutto", disse facendo intrecciare le nostre mani.

"Ma cosa..?"

Zayn si voltò nuovamente verso quelle persone, catturando la loro attenzione.

Erano i suoi genitori.

Nessuno emetteva una parola, si scambiavano solo sguardi veloci, non credevo che si riuscisse a stare in silenzio per tutto quel tempo.

"Abbie!" sua madre non appena mi vide trasparire dietro la possente figura di suo figlio, mi salutò con un piccolo abbraccio.

"Salve!"

"Mamma, papà.." cominciò Zayn ma fu interrotto da uno dei fotografi che ci avvertì di salire in auto per andare al ristorante.