Capitolo 13-Tregua

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Sheryl era da poco uscita dal Talent, il locale adesso più brutto per lei, forse perché aveva incontrato la persona che le aveva rovinato la vita.

Proseguì camminando su di un marciapiede.

Si ritrovò a percorrere il lungo mare che si confondeva col colore del cielo.

Quella notte stellata...

Era senz'altro meglio guardare questo cielo colmo di lucciole, piuttosto che trovarsi ad uno stupido locale tutto caos e musica in cui rischiavi di ubriacarti e non uscirne vivo.

Era tutto molto più calmo e sereno.

Sembrava si trovasse lontano dal mondo.

Forse era finita in un libro di favole.

Si appoggiò sulla ringhiera che si affacciava sul mare blu.

Una dolce brezza le accarezzava i capelli, era come...cullata da quel venticello così fresco ma così piacevole.

Ora sì che non pensava più a niente.

Ma la sua quiete fu interrotta.

"Eccoti"

Sheryl prese uno spavento di quelli mai visti.

"Ahahah, sei saltata in aria"

"Non ridere...che ci fai qui?!"

"Piuttosto...che ci fai tu qui?"

"Sono venuta per evitare tutto quel caos"

"Lo stesso vale per me" rispose Kendall.

"Bhe...ecco...ci...facciamo compagnia?"

"Meglio soli che mal accompagnati."

"Mi rovini sempre tutto."

"Ti odio, lo sai"

"In questo momento però non si direbbe."

"Probabilmente ho un po abbassato la cresta"

"Me ne sono accorta"

"Ciò non significa che ho smesso coi soprusi!"

"Kendall...ascolta...potremmo fare una tregua?"

"Una tregua?"

"Si...smettiamola per un po...basta"

"Dovrei smetterla di picchiarti?"

"Si...non l'ho vedi anche tu che probabilmente ci stiamo stufando entrambi?"

A Sheryl sembrava strano di riuscire a parlare con lui in modo così naturale...

"Forse...ma...a condizione che potrò continuare a fare battute su di te"

"Davvero? E tu mi prometti che faremo la pace?"

"Pace è un termine grosso...ti do alcuni vantaggi...come hai detto tu...tregua"

"Grazie!!!"

Sheryl si avventò su di lui e lo abbracciò stringendolo forte, ma che più forte non si poteva.

Non le sembrava possibile.

"Ora staccati...stammi lontano."

"Oh si...scusami...è che prima ero solita abbracciarti con tale forza anche per le più piccole cose"

"Ehm..."

"Va be...so che non ricordi o che non vuoi ricordare"

Kendall non rispose.

"Sai...ecco...mi piace come ti sei vestito"

"Vacci piano...non ho detto che possiamo essere amici."

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