Mi stesi sul divano aspettando quell'individuo chiamato Giorgio che abitava con me.
Cominciai a giocherellare col cellulare quando mi arrivò un messaggio.
-Sconosciuto
'Se sei così famoso perché ti perdi tutto per strada, Elia?'
-io
'Beh se sapessi chi sei, magari ti risponderei.'
-Sconosciuto
'Senti marionetta,sono il mistero'Mistero. Cathleen.
-io
'Buon salve Mistero. Comunque il foglietto te l'ho lasciato di proposito. Va beh devo andare. A dopo'
-Cathleen
'Dicono tutti così ahaha. "Va beh devo andare" devi venire a casa mia a cena non è che vai da n'altra parte. Ciao'Rimisi il cellulare nella tasca, col sorriso. Perché? Non lo so.
"Giulio andiamo!" Urlò Giorgio scendendo le scale correndo per poi precipitarsi fuori. Lo seguii.
"Ciao ragazzi!" Urlò Christian.
"Ma ciao!" Ci salutò la bionda guardando maliziosamente Giorgio.
Quando i due andarono in cucina guardai Giorgio."Dopo mi dici cosa c'è tra te e la bionda" sussurrai. Per poi guardare le scale da cui scese Cathleen, con i suoi capelli castani e gli occhi grandi. E quel sorriso contagioso.
"Ciao" disse sorridendoci .
"Ciao" risposi.Giorgio andò in cucina dagli altri sentendo il profumino, lasciandoci da soli.
"Allora mister-marionetta-fredda-come-il-ghiaccio non devi trattenerti dal sorridere." Mi disse guardando avanti, la guardai.
"E se io volessi non sorridere?"
"Nessuno non vuole sorridere." Disse per poi raggiungere gli altri.-è tutto al contrario ma dicono sia normale- giusto LucaJ?
Da tanto non lo sentivo, Luca era quello che stava più per conto suo di tutti noi della Honiro. Se avesse ucciso qualcuno nessuno l'avrebbe sospettato.
Raggiunsi gli altri e cominciammo a mangiare.
"Christian! Smettila di ingozzarti! Sei tutto sporco!" Lo rimproverò Greta.
"Eh. Ha ragione Chri. Fai proprio schifo!" Disse Cath prendendolo in giro.
"Zitta tu, non hai il diritto di parola" gli disse Christian con faccia finta offesa.
"Dopo si va al parco!" Esclamò la bionda.
"Di notte?" Sbuffammo tutti tranne Cathleen che sembrava abbastanza contenta della cosa.
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Ci avviammo verso il parco. Greta e Giorgio davanti, Christian dietro loro e io e Cathleen ancora più dietro."Sai a volte penso che 'sta vita è una nostra illusione" dissi.
"In che senso?" Si girò a guardarmi Cath.
"Nel senso che questo non è vivere. Non proprio. Vivere è quello che fai tu, sorridi nonostante tutto, sei forte ma fragile, tiri fuori le emozioni quando servono... Sei il mio contrario" risposi facendo un tiro con la sigaretta.
"Non del tutto un contrario." Sospirò lei.
"Davvero? Come fai a dirlo?"
"Io di te so qualcosa... Tu però non sai nulla di me" detto questo rimanemmo in silenzio. Io incantato dalle sue parole, lei immersa in non so quali pensieri. Continuammo a camminare così finché non arrivammo al parco, ci sedemmo per terra sull'erba e cominciarono a parlare, io ero troppo pensieroso per capirli."Giulio ma tu hai mai amato qualcuno?"
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Spazio me :D
Buon salve a tutti :D
Come va? Spero vi piaccia il nuovo capitolo, so che non è il massimo. La prossima volta mi ci impegno di più. Giuro.
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Yep c:
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"DIFFICULT"-LowLow
Fanfiction"Ti sei dato un solo significato" "E cioè?" "Ti sei descritto come 'irresponsabile' ma ognuno di noi ha più di un semplice e insulso significato. Fattene una ragione. Tu sei di più" Giulio, rapper di Roma, più conosciuto come LowLow vede arrivare i...