Capitolo 8: Lunga chiamata

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"Avete capito finalmente?"
"Mamma mia Cate, dovresti fare la prof".
"La sex prof ahahah!"
"Emily smettila ahahah".
"Comunque si abbiamo capito tutto e almeno all'inizio dell'anno andremo bene".
"Bene sono contenta, quindi ci vediamo domani a scuola?"
"Sì ok, ciao Cate".
Salutai i miei due amici e subito tornai nel salotto e, come poco prima che arrivasse Steven a casa, mi tornò in mente il ragazzo del ristorante. Craig.
Come poteva un ragazzo che mi aveva trattato così male, tornarmi sempre in mente?
Beh, di sicuro non era per niente un brutto ragazzo e non potevo negare che però quella sua aria da prepotente mi dava un po fastidio. Ma non potevo fare a meno di pensare che avrei potuto conoscerlo meglio.
Avevi i suoi occhi in testa: quel grigio chiaro che gli invadeva tutta l'iride, sembrava avere il ghiaccio negli occhi e tutto il freddo dell'inverno.
Tornai un attimo in me e mi alzai. Cercai il mio telefono nella tasca dei jeans e sentii sotto le mie dita un pezzetto di carta, Lo tirai fuori e lo lessi. c'era scritto sopra il numero di telefono del ragazzo dai capelli rossi che mi era caduto addosso stamattina, quindi decisi di scrivermi in numero e chiamarlo. Volevo sentire la sua voce e vedere se il suo numero era vero oppure mi aveva solo preso in giro: infondo, se quello che Emily è Steven avevano detto fosse stato vero, lui era uno dei modelli della collezione PINK e quindi automaticamente uno dei ragazzi più carini che c'erano a scuola, cosa mai avrebbe potuto volere da me?
Digitai il numero e schiaccia il pulsante per la chiamata.
Aspettai che squillasse per tre volte, ma non rispondeva, quindi mi immaginai che magari sedesse facendo qualcosa di importante o non aveva il telefono vicino a se.
Stavo per mettere giù, quando sentii la voce profonda di Archie.
"Pronto?"
"Pronto Archie, ciao! Sono Caterine, la ragazza di oggi".
"Oh finalmente mia hai chiamato, bellissima! Pensavo di averti spaventato e che non mi volessi più vedere".
"No ma che dici, anzi! Ero impegnata a dare una mano hai miei amici questo pomeriggio, non mi sono dimenticata di te tranquillo!"
"Beh mano male! Mi avresti davvero spezzato il cuore a metà, la ragazza più bella della scuola che rifiuta Archie Knight? Mi sarei potuto suicidare!"
"Ahahah, ma smettila Archie".
Ero davvero imbarazzata per quello che mi aveva detto: non ero di sicuro io la ragazza più bella della scuola, ma mi faceva comunque piacere che uno come lui mi credesse tale.
"Davvero, sono morto dentro! Hahaha, dai la smetto di fare l'idiota, ma mi ha fatto molto piacere che tu mia abbia chiamato, sai mi piacerebbe un sacco conoscerti meglio.."
"Grazie mille Archie! Anche a me farebbe molto piacere".
"Wow! Sono emozionantissimo, una ragazza bella come te che mi vuole conoscere, vado urlarlo a tutto il mondo!"
"Ahahah Archie! Grazie ma così mi metti in imbarazzo".
"No non vorrei mai che ti imbarazzassi, sono semplicemente contento di sentirti, ah, e scusami per oggi, mia sorella è sempre schizzata, mi dispiace che abbia interrotto la nostra conversazione".
"Ma non ti preoccupare, si vede che aveva fretta".
"Sì lei ha sempre fretta, ma non ti preoccupare se vuoi possiamo trovare un sacco di tempo da passare insieme senza essere interrotti, magari ti piacerebbe venire, domani dopo scuola,  a fare un giro con me?"
Pensai un attimo a quello che mi aveva chiesto e mi ricordai subito che Craig sarebbe rimasto ad aspettarmi fuori da scuola fino a quando non fossi uscita e se mi avesse visto andare fuori con Archie magari avrebbe reagito male, però mi sarebbe piaciuto andare a fare un giro con lui.
"Mmm, ma si perché no!"
"Oddio mi hai risposto si? Davvero?? Ok posso morire in pace!"
"Ahahah, smettila Archie! Per così poco?"
"Per me non è poco, anzi, sai tutte le ragazze che ci sono scuola sembrano le solite facili, che escono con me solo perché mi chiamo Archie Knight, invece tu sei davvero diversa almeno mi sembri, e mi sei piaciuta subito appena ti ho vista e adesso ti devo dire la verità quando ti ho visto l'ho fatto apposta ad inciampare e caderti addosso perché mi sembrava l'unica scusa palese per conoscerti. mi dispiace ho fatto una gran figura!"
Quando senti le sue parole mi stupì un sacco: non credevo che Archie avesse fatto apposta a cadere però da un lato mi sembra molto dolce.
"Ma davvero Archie?"
"Si lo so, è una cosa stupida ma pensavo che fosse l'unico modo per conoscerci".
"È molto dolce quello che hai fatto, mi fa piacere che tu abbia pensato di buttarti addosso a me, ahahaha".
"Ehi ma allora hai anche un gran senso dell'umorismo. Oltre che bella anche simpatica: sei un angelo caduto dal cielo venuto qui per salvarmi?"
"Ahah, Archie non sono certo un angelo, ma se pensi che io sia qui per salvarti, proverò a farlo".
Parlammo per quasi un'ora e mezza e ci raccontammo un sacco di cose. conobbi un sacco di lati  di lui che mi piacevano tantissimo e scoprì che era otto anni che studiava chitarra. Tutto il suo amore per la musica e per la chitarra era iniziato un pomeriggio d'inverno, si era innamorato di una canzone di Rolling Stones e da quel momento decise che avrebbe imparato a suonare la chitarra.
Mi raccontò che con i suoi non aveva un gran rapporto perché loro pensavano semplicemente al successo che i due figli devono avere infatti erano tutti e due modelli della collezione PINK. mi diceva che litigavano tutti giorni e che avrebbe preferito andarsene di casa che continuare a litigare.
Mi disse anche che voleva un gran bene a sua sorella e che era gelosissimo di lei, anche se a lei non importava perché pensava che per essere la più bella della scuola dovesse uscire ogni giorno con un ragazzo diverso anche se suo fratello non lo accettava.
Impari un sacco di cose e gli raccontai anche tante cose di me e parlammo veramente un sacco.
Quando mi accorsi che passó più  di un'ora e mezza decisi di chiudere la conversazione,
Anche se avrei continuato a parlare con lui per ore e ore.
"Archie scusami ma adesso devo proprio andare, devo studiare e fare i compiti per domani, comunque mi ha fatto un sacco piacere parlare con te".
"Anche a me ha fatto davvero piacere sai, anzi, parlare con te mi ha fatto venire voglia di vederti! Ti lascio andare, ma domani ti voglio assolutamente vedere a scuola e poi uscire con te, capito signorina?"
"Ahahah, capito allora a domani Archie!"
"A domani splendore".
Chiusi la telefonata con lui e ripensai a tutte le cose che mi aveva detto.
Archie era davvero un ragazzo carino, mi piaceva un sacco e mi sarebbe piaciuto approfondire l'amicizia o forse un qualcosa di più.
Mi buttai sul letto e mi stavo per addormentare, ma stranamente non mi ritornó il mente il ragazzo con cui avevo parlato per ore al telefono, ma pensai subito a... Craig.
Stavo impazzendo.

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