Jade: Ci nascondiamo dietro porte chiuse. Ogni volta che ti vedo, muoio un po' di più. Momenti rubati che rubiamo quando il sipario cala. Non sarà mai abbastanza. Mentre guidi verso casa mia, non riesco a fermare queste lacrime silenziose dal scendere.
Tu e io entrambe dobbiamo nasconderci al di fuori, dove non posso essere tua e tu non puoi essere mia.
Ma noi lo sappiamo, che abbiamo un amore che è senza speranza.
Perché non ti posso abbracciare per strada?
Perché non ti posso baciare sulla pista da ballo?
Vorrei che potesse essere così
Perché non può essere così? Perché sono tua.
Perché non posso dire che sono innamorata?
Voglio urlarlo dal tetto.
Vorrei che potesse essere così.
Perché non può essere così? Perché sono tua.Perrie: Perché non mi puoi abbracciare per strada?
Perché non ti posso baciare sulla pista da ballo?
Vorrei che potesse essere così.
Perché non possiamo essere così? Perché sono tua.
Perché non posso dire che sono innamorata?
Voglio urlarlo dal tetto.
Vorrei che potesse essere così.
Perché non possiamo essere così? Perché sono tua.
Non voglio vivere l'amore in questo modo.
Non voglio nasconderci.
Mi domando se cambierà mai.
Sto vivendo per quel giorno, in futuro.
Quando mi abbracci per strada, e mi baci sulla pista da ballo.
Vorrei che potesse essere così.
Perché non possiamo essere così? Perché sono tua, sono tua.
Perché non può essere così?
Vorrei che potessimo essere così.Ed automaticamente, abbraccio Jade, davanti a tutti. Tutti i fan che urlano, che ci supportano. Non l'hanno presa male. Sono con noi. Può funzionare. Possiamo funzionare. Un macchinario che deve andare avanti senza problemi, senza mai distruggersi. Per sempre.
~~~~~~~~~~~~~
È giorno, o è notte. Non lo capisco. Ho un forte mal di testa, vedo tutto sfocato. Non so cosa ho fatto. Sono nel letto, sto per vomitare. Mi alzo e corro in bagno, emettendo le sostanze di rifiuto. Mi sento ubriaca, forse lo sono.
Jade entra dalla porta.
"Hey Pez." Si inginocchia vicino a me, accarezzanomi la schiena, ma subito toglie la mano e si rialza, abbassando lo sguardo. È triste. "Hai bevuto troppo." Sto ricordando tutto, piano piano. Un dolore nel cuore, forte.
ORE PRIMA.
Per festeggiare le 'Jerrie', siamo andate in una discoteca. La musica è altissima e ci sono tantissimi bicchieri di Vodka vuoti, finiti da me. Vado in pista da ballo, scatenandomi a ritmo di musica.
"Hey piccola." Arriva un ragazzo, e ci faccio poco caso. Inizio a strusciarmi su di lui, ridendo. Non connetto niente. Forse mi sto troppo strisciando. Sono troppo ubriaca per pensarci. Inizia a toccarmi il culo, e mi incazzo, ma sempre sono troppo ubriaca per dargli un calcio nelle palle. Mi prende per il collo e mi bacia, con la lingua.
Fai schifo.
Ti amo coscienza.
Guarda alla tua destra.
Mi giro come dice la coscienza, vedendo Jade in lacrime. Non posso averlo fatto davvero, non posso averle distrutto il cuore.
"Puttano." Urlo nell'orecchio del povero giovane, rincorrendo Jade. Cazzo di un vestito, è troppo lungo, che rottura di palle. E poi c'è la Vodka che mi fa dire parolaccie a catena, senza fine. Jade e seduta a terra, vicino ad un muretto. "Jeed." Mi siedo vicino a lei.
"Vai via." Dice fredda, senza guardarmi.
"Scusa." Rido. "È stato quel puttano a baciarmi." Rido più forte.
"I puttani maschi non esistono, esistono solo le femmine, quelle come te." Sbam. Cuore in frantumi. Mi è passata la sbornia con questa frase. No, non è vero. Intanto sta piangendo.
"Scusa." Sussurro, asciugandole le lacrime. "Mi dispiace. Perdonami, ti prego." Prendo la sua mano nella mia. "So di essere stata stronza, ma perdonami." La mia voce è disperata. "Ti prego. Sono ubriaca." Abbasso lo sguardo. "Tanto ubriaca." Mi avvicino a lei. "E io..." Mi avvicino di più, sfiorando le sue labbra.
"Ti amo." La bacio.
SPAZIO AUTRICE
VI AMO, CIAO.
-MrsConny