Capitolo 17

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EMMA'S POV
È una tipica giornata invernale. Il vento muove le foglie sugli alberi, il sole filtra da dietro le villette a schiera tipiche newyorchesi. La strada è tutta bianca, avrà nevicato stanotte. Sono nel viale davanti casa con Luna, la mia migliore amica, e suo fratello. È lunedì. Un orribile, noioso e freddo lunedì scolastico. Però c'è una cosa molto positiva...OGGI È IL MIO COMPLEANNOOOOO. SIIIII. Farò 15 anni, ma non avrò una festa, mi basta la visita di zio Magnus e zio Alec. Li adoro. Sono davvero fantastici, non avrei mai potuto desiderare una famiglia migliore di questa. Luna e Harry sono venuti a svegliarmi con un fantastico cupcake al cioccolato, il mio preferito, cantando 'tanti auguri a te'...è stato un risveglio insolito ma decisamente migliore di quello degli altri giorni. Luna pesta una foglia con le sue amate Dr Martens nere facendola scrocchiare e mi rendo conto, tornando con la testa sulla Terra, che siamo davanti alla chiesa sconsacrata, quella che ci piace tanto. La troviamo misteriosa e abbiamo fantasticato molto su quello che potrebbe esserci all'interno. Abbiamo giurato che un giorno ci saremmo entrati...quel giorno potrebbe essere proprio oggi. La porta è socchiusa, ma non è possibile...non è mai stata aperta, non abbiamo mai visto entrarci nessuno. Prendo Luna per un braccio, e le indico con la testa l'entrata. Lei impallidisce e sussura:- Entriamo...
Harry, che era dietro di noi, annuisce e si avvia verso il cancello. Dopo esserci entrambe riprese dallo shock ci incamminiamo dietro di lui.
Da vicino, sembra ancora di più una topaia...- annuncia Luna.
Si...ma ha qualcosa di strano, come se in realtà non sia così, avete capito cosa intendo?- le rispondo. I gemelli annuiscono all'unisono.
Okay, ragazze. Ci siamo.- dice Harry spingendo il portone. C'è un ragazzo sulla trentina, è girato di spalle. Ha i capelli dorati esattamente come i miei... si gira verso di noi, anche i suoi occhi sono dorati. È davvero bello. Tutto vestito in nero, con tatuaggi su tutte le parti di pelle scoperte. Ci guarda uno a uno, prima Harry, poi Luna, infine i suoi occhi incontrano i miei. Mi sembra di conoscerlo da una vita. Si irrigidisce improvvisamente, apre la bocca come per parlare, ma la richiude senza aver detto nulla. - Jace? Vieni?- la voce di una ragazza giunge da dietro una porta. I miei occhi si spostano tutto intorno, la chiesa è spettacolare all'interno...altro che topaia!
All'improvviso compare la ragazza che poco prima aveva parlato, anche lei coperta di tatuaggi, non riesco a vederla bene, ho la vista offuscata:- Ehi, ti vuoi decidere a venire?- dice rivolgendosi al biondo. Poi si accorge della nostra presenza e noto che i suoi bellissimi occhi verdi sono lucidi, parla di nuovo ma non capisco cosa dice. Una parte della mia testa mi dice di correre ad abbracciarla. All'improvviso ricordo tutto: l'ospedale, la mia nascita, quei due ragazzi...
Mamma...- dico in un sussurro, Luna mi sente e mi guarda stranita :- ehi stai bene, Emma?- a quel nome i due sbiancano.
No, non sto affatto bene.
Bene ora andiamo a casa, dai Emma vieni qui.- Harry mi abbraccia. Poi si rivolge a quei due:- ehm, noi andiamo. Scusate per il disturbo.
No, Harry. Lasciami... mamma? Papà? Siete voi?- la rossa viene ad abbracciarmi, l'altro mi guarda, una lacrima gli scorre sulla guancia :- Per l'angelo, Emma?!- corre anche lui verso di noi.

LUNA'S POV
Guardo mio fratello, solo con uno sguardo lui capisce la mia domanda sospesa nell'aria. Alza le spalle e si schiarisce la gola con un colpo di tosse. La mia migliore amica si scioglie dall'abbraccio e mi guarda: ha il mascara colato, sta piangendo.
Luna, Harry...q-questi sono...ecco...i miei g-genitori biologici... - in effetti si somigliano davvero molto. Non so cosa rispondere così lascio fare al mio adorato gemellino :- Allora, direi che a questo punto...beh...possiamo tornare a casa.- Emma lo guarda con aria truce, lui continua :- con loro intendo eh!!
Già dobbiamo presentarli ai nostri genitori- aggiungo io.
La rossa mi guarda sorridendo:- Sei la copia di Isabelle, Luna, solo molto più giovane.
Cosa?! Tu conosci il mio nome?? E anche mia mamma?
Abbiamo un po' di cose da dirvi. Coraggio, Harry, dov'è che abitate?- dice il biondo. Sono sempre più confusa.
O-okay... andiamo., vi faccio s-strada.
Raggiungiamo casa nostra insieme a Jace e Clary, così hanno detto di chiamarsi i due ragazzi. Abbiamo saltato la scuola, ma è per una buona causa.
Guardo Emma. Ha ancora le lacrime agli occhi...noto un'apprensione un po' eccessiva da parte di Harry. Riesce a mascherarla bene, ma a me non sfugge; d'altronde siamo gemelli. Penso provi qualcosa per la biondina.
Appena papà apre la porta si immobilizza. Urla un "Per l'angelo!" e si fionda tra le braccia della rossa. In cucina troviamo la mamma intenta ad infornare la torta di Emma. Appena ci vede inizia a piangere e in un attimo ha righe di mascara sulle guance. Dopo i vari abbracci (nel frattempo sono arrivati anche gli zii) ci sediamo tutti in salotto. Noi piccoli siamo curiosissimi di conoscere la storia!
La mia migliore amica stringe forte la mia mano e, dopo qualche tentennamento, anche quella di Harry. Penso sia un momento molto difficile per lei, pieno di emozioni contrastanti.
Allora ragazzi- comincia Jace - nel mondo non ci sono solo umani e tutte le cose normali che conoscete voi. Ci sono anche angeli e demoni. Noi tutti, tranne Magnus, siamo cacciatori di demoni, nephilim, abbiamo dentro di noi un po' di sangue dell'angelo che ci permette di essere più agili, veloci, forti, rispetto agli esseri umani, chiamati mondani. Questi segni che vedete sulla nostra pelle si chiamano rune e ognuna di loro ci aiuta in qualcosa. Questa- dice indicando un segno sul dorso della mano- è la prima runa che tutti noi shadowhunters riceviamo, è la runa della chiaroveggenza. Poi c'è quella dell'equilibrio, della precisione, quella che ci rende invisibili, quella che guarisce le ferite e tante altre. Sono tutte contenute in un libro. Il libro grigio. Magnus, a differenza nostra, è uno stregone - sulle sue dita compaiono delle scintille blu - ci sono anche i vampiri, come Simon prima di diventare uno di noi, i lupi mannari e le fate. Anche voi siete cacciatori, il vostro cognome non è Styles. Quello di Luna e Harry è Starkweather, il tuo, Emma, è Herondale.
Ci sono anche nephilim oscuri, come Sebastian Morgenstern, il fratello di Clary, che è deciso a ridurre il mondo in cenere, poiché dentro di lui c'è del sangue di demone. Alla nascita di Emma lui voleva la bambina al prezzo di lasciarci in pace per sempre. Ma non potevamo farlo, l'unico modo per salvarti era nasconderti tra i mondani. E così è stato. Ci dispiace tanto, saremmo dovuti venire anche noi. Ma al momento sembrava la cosa giusta da fare.
Jace conclude guardandoci uno alla volta. Clary è agitatissima e sta stritolando la mano di papà.
Tutti fissano Emma in attesa di una reazione. Lei si alza e corre verso la porta. La seguo, ma è troppo veloce. L'ultima cosa che vedo sono le sue converse nere che corrono, via da tutto e da tutti.

Spazio Autrici:

HAPPY BIRTHDAY EMMAAAAA!!!
SORPRESA! che ne pensate???
Morgenstern impazzisce sempre di più. E Herondale...non manca molto al giorno in cui dovranno portami al Radley (si, sono io che sto scrivendo).
Lalalalalalalalalalala
Scusate gli scleri in questi spazi, solo che questi sono i nostri piccoli momenti di sfogo, e voi siete gli sfortunati con cui li condividiamo.
ABBIAMO AGGIORNATO DI NUOVO PR FARE UNA SORPRESA A VOI E AD UNA PERSONA IN PARTICOLARE. UN PICCOLO PENSIERO PER UNA LETTRICE SPECIALE...TANTI AUGURIII _heronstairs_00
E...niente, arrivederci al prossimo capitolo nargilli!
~ Herondale
| | Morgenstern

Sono le scelte che facciamo che dimostrano quel che siamo veramente, molto più delle nostre capacità.

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