Capitolo 21

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LUNA'S POV
-Luna Starkweather, vuoi essere la mia Parabatai?
-Non lo so, Emma... ti rispondo così perchè sono sicura che io per te non sono abbastanza e che non sono all'altezza, rischierei sicuramente di farti del male, di farti soffrire e quant'altro. Non che non voglia, tu sei la mia migliore amica, la mia metà, il mio diario umano, sai tutto di me, e ti voglio bene. Sei una persona stupenda anche con tutti i difetti, tu meriti molto di più di quello che posso darti io. Essere Parabatai è una cosa seria, saresti legata a questa frana di ragazza- dico indicandomi -per il resto della tua vita...o della mia. Io davvero, non lo so. Potrei essere solo un peso per te, ti sarei di intralcio...sempre.
Lei ferma le mia parole con un abbraccio, le lacrime che fino a questo momento ho trattenuto mi bagnano le guance. Emma si scioglie dall'abbraccio e con il pollice mi asciuga anche l'ultima lacrima. Mi accorgo che anche lei ha gli occhi lucidi e affondo, di nuovo, la mia testa nei suoi capelli. Mi sussurra un semplicissimo 'ti voglio bene', che fa scattare qualcosa nella mia testa, o forse nel mio cuore, poi si allontana da me e si rivolge ai presenti:- Questa frana di ragazza, come si definisce lei, è già la mia Parabatai. Dal momento in cui ha messo piede in questo mondo mi è stata vicino, mi ha aiutato e sostenuto. È la persona a cui io voglio più bene sulla faccia della terra.- si volta di nuovo verso di me sorridendo, è incredibile... nessuno riesce a farle cambiare idea quando si mette qualcosa in testa, un po' come me del resto - Te lo chiedo per una seconda volta. Luna Starkweather, vuoi essere la mia Parabatai?
Sorrido:- e va bene, ma io ti ho avvertita!!- ci abbracciamo forte e a noi si unisce anche Harry. Vado verso Jem:- Ehi- gli dico un po' imbarazzata- allora ci vediamo presto per un'altra cerimonia!
-certo Luna!! Sarò qui con piacere ad assistere!- risponde gentilmente. Lo ringrazio con lo sguardo e mi dirigo di nuovo verso la mia futura Parabatai e mio fratello.
Ci diamo tutti e tre la mano e usciamo dalla città di ossa con aria trionfante e il sorriso stampato in faccia.
Arrivati a casa decidiamo di andare a fare una doccia. Mi fiondo nel bagno prima di Emma e ci rimango per 20 minuti. Quando sono sotto la doccia penso e oggi ne ho davvero bisogno. Penso a tutta la mia vita fino a poco tempo fa. A quanto era normale e a come è possibile perdere tutto da un giorno all'altro. Non so ancora cosa mi aspetta tra i Nephilim, ma spero seriamente che starò bene. In fondo sarà sicuramente così, con me ci sono le persone più importanti della mia vita e insieme possiamo superare tutto.
Esco dalla doccia e metto una delle mia solite tute comode.
-era ora!!! Sei lentissima!- dice Emma appena mi vede mettendo un finto broncio.
-anche tu sei lenta, Parabatai!! Quindi non lamentarti, ah. Lo sai che penso molto.
Mi guarda e mi rendo conto di come l'ho chiamata...Parabatai... Sulla sua guancia destra compare una fossetta. Immediatamente la faccio comparire sulla mia guancia sinistra. È da quando siamo piccole che lo facciamo, può sembrare strano e magari è così, ma per noi è importante. È un modo nostro di dirci ti voglio bene senza che nessun altro capisca.
Va anche lei a farsi la doccia e dopo un po' è pronta. Scendiamo al piano di sotto dove mio fratello ci aspetta. Appena ci vede annuncia:- io vado al central park, venite?
Guardo Emma che annuisce.
-okay andiamo!
I nostri genitori non sono ancora rientrati dopo la cerimonia, così mando un messaggio a mamma, prendo le chiavi di casa e usciamo.
Dopo una decina di minuti siamo al parco. Ci sediamo in cerchio sul prato, anche se piu che un cerchio sembra un triangolo, e prendo la copia del codice disegnata da Clary che tenevo nello zainetto:- secondo me, ci sono ancora molti particolari che non conosciamo...quindi direi di rileggerla e andare all'istituto da Jem e Tessa. Credo che potranno aiutarci.
- si mi sembra una buona idea- risponde la bionda -allora domani dopo la cerimonia Parabatai potremmo andarci, che ne dite?
Io e Harry annuiamo. Vedo un ragazzo venire nella nostra direzione, lo guardo meglio:È CALEB!! Chiudo di scatto il libro e lo rimetto nello zaino.
-ehi ragazzi! Da quanto tempo! A scuola tutti si chiedono dove siete finiti e poi vi trovo comodamente seduti al parco!- dice lui ridendo.
-Abbiamo avuto un può' di cose da fare, ma, non ti preoccupare, dopodomani saremo di nuovo a scuola...non che la cosa mi piaccia molto- risponde Harry.
Improvvisamente il ragazzo guarda le nostre mani e si siede tra me e Emma:- anche voi Nephilim, non è così?
Noi tre annuiamo sorpresi, poi io gli prendo la mano destra e noto anche sul dorso della sua mano la runa di chiaroveggenza:- non l'avevo mai notata prima...
-lo so, la nascondo sempre in un modo o nell'altro- mi sorride...quanto è bello!!! Credo di essere diventata molto rossa... Distolgo lo sguardo.
Emma mi salva:- allora? Tu dove vivi? All'istituto?
-no, ho un appartamento in affitto qui vicino. I miei mi hanno dato in adozione appena nato, ma con nessuna delle famiglie a cui venivo affidato mi trovavo bene, allora mi sono trasferito con un mio amico. È molto meglio così.
-ah ho capito...
Emma sta per domandargli qualcos'altro, ma gli squilla il telefono e fa per allontanarsi:- scusate ragazzi, devo andare...è ehm, il mio amico.

CALEB'S POV
-Oh papà, non posso farlo ... ma, è tua nipote, come puoi volere tutto ciò? Non so più come fare con te e i tuoi stupidi piani! ... e va bene! Okay. Ho capito. ... si, a presto. Ciao!!!!
Chiudo il telefono e corro lontano dal parco. Domani prenderò una decisione.

Spazio Autrici:
Buon Natale a tuttiiiiiiiii
Abbiamo deciso di farvi un piccolo regalo e aggiornare oggi! Non mangiate troppo eh!
Speriamo il capitolo vi sia piaciuto. Aspettiamo anche noi un piccolo regalino :)
Non vi disturbiamo più adesso.
Buon Natale!❤
~ Herondale
| | Morgenstern

Mi sono sempre ritenuto soddisfatto di essere la stella oscura associata alla tua supernova.

Before Anything Else Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora