Capitolo 5 - Concerns

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Joe preoccupato non riuscì a chiudere occhio tutta la notte,non aveva per niente l'intenzione di lasciar perdere tutto, solo il pensiero l'avrebbe consumato dentro. La mattina seguente si svegliò e non esitò a contattarla: "Ashley, che succede?". "Joe, ieri i miei mi hanno chiesto perchè uscissi e mi ritiravo così strana a casa, così mia madre mi ha chiesto se avevo conosciuto qualcuno, sai è strano per lei perchè lo sai che io non esco spesso, spero solo che tra di noi non cambi nulla." rispose la piccola Ashley. "Tra di noi non cambierà mai nulla, piccola." ribadì Joe con sicurezza. Nonostante questo, Joe ed Ashley continuarono a vedersi e godersi i loro meravigliosi momenti insieme, ormai erano una coppia, Ashley era diventata molto più confidente con Joe e sapeva che poteva contare sempre su di lui, lo stesso di Joe si poteva dire che non era più quel tipo ansioso e nervoso, lei lo stava cambiando.. Insomma, la loro relazione era diventata tanto bella quanto seria, i due si raccontavano tutto e ormai ognuno sapeva tutto dell'altro. Erano le 20.05 p.m ed Ashley ancora non era tornata a casa, così i genitori preoccupati decisero di uscire di casa per andarla a cercare, dato che non rispondeva al cellulare. Uscendo di casa, appena chiusa la porta, dopo due passi si ritrovarono faccia a faccia con Ashley. <<Papàà..? mi hai fatto spaventare!>> disse lei impaurita, <<PAPà UN CORNO, TORNA SUBITO DENTRO!!>> rispose il padre con un tono alto e arrabbiato. Ashley rientrò in casa a testa bassa senza dire una parola mentre il padre le faceva la ramanzina: <<TI ABBIAMO ASPETTATO TUTTO QUESTO TEMPO! ERA PRONTA LA CENA, DOV'ERI FINITA?!!>>, Ashley non era sicura di dire la verità, sapeva bene che avrebbe dovuto rinunciare a Joe e questa era l'ultima cosa che avrebbe voluto. Pur di non fare scena muta si inventò una semplice scusa: <<Papà non urlare, sono stata con delle amiche e non mi sono resa conto dell'orario>>, suo padre però, mentre la mamma cercava di calmarlo, continuava a chiederle spiegazioni: <<ED IL TUO CELLULARE? COME MAI NON HAI RISPOSTO?>>, Ashley ancora una volta in difficoltà disse che era spento.. ma in realtà lo aveva acceso eccome, ma non si accorse delle 5 chiamate perse.. <<TU STAVI FACENDO ALTRO, CREDI CHE SIA SCEMO?? DIMMI SUBITO CON CHI ERI!>> urlò il padre. A quel punto doveva sputare il rospo pensò, altrimenti sarebbe stato peggio: <<Ho conosciuto un ragazzo, ma è un'amico!>>, disse lei, ma il padre non volle saper nulla e con tono turbato affermò: <<NE ERO SICURO, E TI PARE IL MODO DI DIRMI BUGIE?? NON PRENDERMI IN GIRO ASH, D'ORA IN POI NON USCIRAI PIù DI CASA!. Lei guardò la mamma con un'espressione del tipo "aiutami".. <<Mi dispiace Ash..>> disse la mamma..Con aria molto dispiaciuta Ashley tornò nella sua stanza, piangendo sul suo cuscino. I genitori di Ashley non si potevano definire crudeli, nemmeno senza cuore, amavano la loro figlia come tutti i genitori fanno ma semplicemente erano troppo possessivi, magari per il semplice motivo che era la loro unica figlia e forse era l'unica cosa che la piccola Ashley non amava di loro. Conoscendoli però, sapeva che non c'era rimedio, o forse si.. Aveva tantissima paura che non avrebbe più visto Joe, ora che non poteva più uscire di casa, non sapeva per quanto a lungo e se avesse resistito fino a tanto. La cosa più grave in quel momento era avvertire Joe, non sapendo la sua reazione.



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