Il giorno seguente a quella magica serata (anche se le conseguenze non sarebbero state magiche per i due innamorati..) ma alquanto rischiosa per la piccola Ashley e Joe, il padre di Ashley uscì di casa di mattina presto e notò il mazzo di rose rosse a terra accanto le scale del portone. Le fissò con molta calma cercando di capire come ci sarebbero arrivate, poi le prese, piene d'acqua e con un bigliettino all'interno tutto bagnato lesse "Per la mia piccola!". Il padre subito intuì che le rose erano dedicate ad Ashley, altrimenti come ci sarebbero finite lì? Pura coincidenza? Chi perderebbe delle rose proprio vicino alle scale di una porta di casa se non Joe che era follemente innamorato di lei?. Al padre di Ashley, quindi, non poteva che venirgli in mente lui. <<Adesso basta>> esclamò. Entrò diritto in casa e come al solito fece una ramanzina alla figlia, chiedendole se sapeva qualcosa di quelle rose. <<Papà, scusami..>> disse Ashley. Senza dir una parola le gettò le rose sulle gambe e uscì di casa. Ashley non poteva non scoppiare a piangere.. aveva capito che suo padre non solo non accettava la sua relazione, ma non le piaceva nemmeno Joe, pur non conoscendolo, poteva sembrar un controsenso, si, lo era, ma non si sapeva quale fosse il motivo, non si sapeva nulla, solo che non lo sopportava e non voleva che Joe stesse con lei. La piccola Ashley non sapeva cosa fare, e non le continuava a piacere per nulla il comportamento del padre. Poco dopo arrivò sua madre, alla quale spiegò tutto. Ashley in un modo o in un altro riuscì a far cambiare idea sua mamma, tanto che avrebbe accettato la sua relazione con Joe. Almeno questo, si poteva reputare una consolazione che magari l'avrebbe aiutata e avrebbe avuto una paura in meno. Ashley avvisò Joe dell'accaduto, ma egli non aveva la minima idea di come aveva perso quelle rose, "Oh no.. davvero Ash?.. Diavolo.. Mi saranno cadute mentre ti baciavo, ma giuro non ci ho fatto proprio caso.. che guaio, caspita..". Ashley gli riferì che sua madre l'avrebbe aiutata e lui rimase stupito: "Che dici? Tua mamma ha cambiato idea? Ottimo Ash, che bella notizia!!".. "Si Joe, ma il problema rimane ancora mio padre..!". Joe la rassicurò e le disse che se la mamma aveva cambiato idea già era un gran passo. "Sembrava tutto così bello prima.. ed ora non possiamo nemmeno più vederci, è già una settimana che sono chiusa in casa, spero solo che questa situazione non rovini ancor di più le cose.. Cavolo non ci voleva proprio" ribadì Ashley. Joe si scusò ancora una volta, si sentiva così in colpa, e sapeva che le cose non potevano che peggiorare. "Avrei dovuto accorgermene, sono stato uno sciocco..". Joe desiderava tanto che potesse piacere ai suoi genitori, soprattutto al padre, non voleva comunque farsi illudere dalla decisione della madre. E se l'avesse detto solo per non far star male la figlia?.. La conversazione continuò per tutta la giornata come sempre, ma la mancanza di avere un contatto fisico si faceva sentire in entrambi.
20.45 DELLO STESSO GIORNO.
Il padre della piccola Ashley tornò dal lavoro, la cena era pronta. Ashley stette tutto il tempo in pieno silenzio mentre il padre ogni tanto le faceva la "guardatina". Finita la cena Ashley si alzò andando nella sua stanza, mentre il padre si girò verso di lei esclamando: <<La settimana prossima partiamo per Boston!>>.
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I'm in love
RomanceQUANDO L'AMORE ENTRA A FAR PARTE DELLA TUA VITA, NON C'É NULLA CHE TI IMPEDISCE DI FAR PAZZIE. Joe Tomlinson, un ragazzo americano di 17 anni desiderava passare l'estate migliore della sua vita. In un giorno come tanti, conosce quella che secondo l...