Viaggi disavventure e altre facezie...

Yes week end!

WEEK END!

Due sillabe magiche, due parole meravigliose, due giorni totalmente dedicati a noi.

Il giusto premio dopo una settimana di "ora et labora".

Il punto di inizio di tutta una serie di avventure che hanno in comune un semplice, ma immediato concetto:

CAZZEGGIARE.

E sia week end! Finalmente, in assoluta e incondizionata libertà, possiamo:

1) stare stesi per ore a rotolarsi sul divano in modalità "suino paralitico", incapaci di compiere il minimo sforzo fisico. In questo stato troviamo incomprensibile anche il solo alzarsi per PRENDERE IL TELECOMANDO e preferiamo fissare intensamente lo schermo, sperando che il canale SI CAMBI DA SOLO;

2) correr per prati come maratoneti magari rischiando embolo, insolazione e trombosi cardiorespiratoria. Riteniamo in questo caso assolutamente necessario svolgere la nostra attività fisica sotto il sole cocente di Domenica a mezzogiorno (30 gradi misurati), per far vedere a tutti quanto siamo cazzuti, fighi, atletici e quanto siamo olio cuore inside; solitamente veniamo adocchiati da qualche "gufo" pronto a ridere alle vostre spalle, ad ogni segno di cedimento, in attesa che CI RIMANIAMO SECCHI (solitamente quel gufo sono io, il vostro viaggiatore pendolare ;));

3) fare shopping compulsivo per le vie della città in maniera tanto intensiva che, a furia di provar vestiti, veniamo abbordati da un capo reparto che ci propone un impiego part- time COME MANICHINO!;

4) gironzolar per discoteche, happy hour e locali trendy sfoggiando il nostro nuovo taglio / tatuaggio e/o a fare foto in cui la bocca "a culo di gallina" E' ASSOLUTAMENTE UN DOVERE DIVINO;

5) investire dai cento ai mille euro di benzina in sgasate ripetute da effettuare TASSATIVAMENTE al semaforo rosso, possibilmente in presenza di auto così messe male che sfigurerebbero anche ad un museo di relitti d'epoca della SECONDA GUERRA MONDIALE;

6) partecipare ad innovati eventi culturali, fingendo di capirci qualcosa; del resto siamo famosi tra i nostri amici per essere dei grandi estimatori di Picasso! ("eh si mi piace tanto, quello delle facce tutte storte...");

7) abusare ripetutamente del nostro smartphone fotografando e pubblicando senza pietà OGNI ASPETTO DELLA NOSTRA VITA che ovviamente ci sentiamo in obbligo di condividere con tutta l'umanità (e si sprecano i vari "bagno time", "doccia time", "pipì time");

Anche un viaggiatore pendolare, in teoria, potrebbe trovare la sua meritata pace, se non fosse che egli resta pur sempre un viaggiatore pendolare.

QUINDI E' SFIGATO, ANCHE IL WEEK END.

Questo week end gironzolo per le strade della città sulla mia vettura. Sono beato ed in perfetta sintonia con l'ambiente circostante, tanto che decido di darmi addirittura alla tamarraggine spinta, abbassando il finestrino e alzando leggermente il volume della radio (nella mia testa nel mentre esclamo un sentito "O YES!").

Entro così in uno stato di beatitudine intrinseca, di perfetta felicità interiore. Osservo giocondo il sole che mi sorride, la farfallina che ammicca, le nuvolette, gli uccellini, il simpatico polline che svolazza (simpatico solo perché la mattina avevo ingerito un kilo di pillole al cortisone, così forti da perdere l'uso dell'olfatto).

C'è tantissima gente in giro gioiosa, ma che bello! Andiamo anche noi a partecipare alla gioia che sta pervadendo la città! Andiamo a vedere gli eventi che ci sono, perché SIAMO IN BUCOLICA COMPARTECIPAZIONE con il resto del mondo e vogliamo incontrare assolutamente tutta questa bella gente.

NON L'AVESSI MAI FATTO, MANNAGGIA A ME E L'EMPATIA DI STA CIPPA...

Ho appuntamento con un'amica davanti ad un parco pubblico, per andare a vedere un concerto psichedelico: è un'idea davvero carina!