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Ero convinta che da un momento all'altro sarebbe suonata la sveglia che mi avrebbe fatto tornare alla realtà dove io non esistevo per nessuno dei bellissimi Exo...tuttavia la sveglia non suonó .

Camilla's p.o.v

Vedi Baekhyun oltrepassare la porta dell'infermeria ritornando alle prove, mi siedetti , cercando di farmi passare i capogiri che invadevano la mia testa con un solo pensiero in mente " lui".

Mi alzai frettolosamente ricordandomi finalmente delle lezioni di cui non mi preoccupavo minimamente stando nel mondo di unicorni e Exo...Tornai in classe immediatamente ,dando alla prof la prima giustificazione che mi viení in mente,per fortuna, l'insegnante di inglese "si beveva" facilmente le scuse di tutti...e mi precipitai al mio posto accanto a Taeyeon.

《Tutto a posto?Baekhyun si é preso cura di te?》disse lei.

《Sisi mi ha trattato benissimo》

《Sai,ho preferito lasciarvi soli visto che so che ti piace molto...per me ormai è solo un amico...magari potrebbe innamorarsi di te!!》

《Prima che questo succeda verrà la fine del mondo e si creerà un mondo di soli cloni di Baekhyun》

(La mia fervida immaginazione )

《Non é detto, io dico che c'é feeling, forse é solo presto ...fino a ieri non sapeva neanche chi eri.. senza offesa, ma è la verità》finí lei.

《Tranquilla lo so, e comunque non farti strane idee non succederà mai!!》

《non dire cosi》mi mise il broncio per circa mezzo secondo poi riprese a parlare del più e del meno.

L'ora passo velocemente e il fatidico momento del concerto era arrivato.
Io e Taeyeon riuscimmo ad arrivare in tempo almeno per sederci.

Prendemmo posto più o meno al centro della palestra ,non troppo vicino alle casse che altrimenti mi avrebbero assordato;

Eravamo finite in mezzo a un mucchio di ragazze urlanti,ma dopotutto, non erano granché fastidiose ,anche perché sapevo cosa avrebbero dovuto patire le loro orecchie quando mi sarei messa ad urlare io.

Il concerto inizió con "Mama", segui poi "xoxo" e poi arrivó il free style di Baekhyun che cantava "my turn to cry" dapprima iniziai a gridare ma a mezza canzone passata delle lacrime cominciarono a minacciare i miei occhi...cercai di cacciarle in dietro ma niente...cominciai a piangere di gioia ,tristezza ,malinconia e chi ne ha più ne metta.
Mi asciugai le lacrime e alzai lo sguardo per ammirare gli ultimi attimi della canzone e assaporare tutta la bellezza di quei momenti ,ad un tratto lo sguardo di Baekhyun incrocó il mio...io sobbalzai,non aspettandomi che in quel caos mi avesse riconosciuta.
I suoi occhi erano dolci e rivolti verso di me...era come se avessimo creato un aura tutta nostra che ci facevaApparire soli in tutta la palestra...mi sorrise e io arrossi, gli ultimi attimi della canzone, Baekhyun sembrava averli voluti dedicare a me.

Era impossibile pensarlo eppure...aveva davvero cantato per me...in quell'attimo sentii una scossa pervadermi tutto il corpo.

La canzone era ormai finita...ma per tutto il resto del concerto continuai a rimuginare quel momento magico che mi aveva dedicato; ma che forse avevo solo frainteso io.

Tornai a casa a passi lunghi e veloci, sarei dovuta essere al lavoro fra un oretta e, in questo poco tempo mi sarei dovuta: cambiare,fare i compiti e creare un volantino decente per avvisare che stavo cercando un ospite che mi sostenesse nel pagamento dell'affitto.

Arrivai al palazzo in cui abitavo con le gambe a pezzi; il mio appartamento comprendeva tutto l'attico al 5 piano...quindi si può dire che più che appartamento era una casa, solo su un piano...il palazzo aveva 12 piani e unaHole molto grande al piano terra.

Due pareti erano murate mentre le altre due erano interamente in vetro.
Salí sull'ascensore arrivando nel corridoio che mi conduceva direttamente al mio attico;entrai,gettai la borsa sul divano in pelle nera che stava al centro del salotto.

Il mio appartamento era composto da un area aperta con la cucina ad angolo, il divano al centro e un mega schermo...che fungeva da televisore e computer.
Oltrepassando il corridoio adiacente al salone si aprivano tre porte...una a destra era la mia stanza quella a sinistra dedicata agli ospiti e in seguito al mio compagno d'appartamento...e poi la sala più bella in cui c'era una piscina idromassaggio e una megagigantesca poltrona che sembra più un letto con le sponde...tutto il salone e la cucina sono circondate da vetrate che si affacciano su un balcone che circondava l'appartamento...tutti i piani di questo palazzo dovrebbero essere composti cosí, a parte l'arredamento che varia.

Sono partita dall'Italia con l'appartamento giá in affitto e la scuola già pagata...l'unica cosa che avrei dovuto mantenere era me stessa e l'appartamento...solo che dopo un po' ho avuto bisogno di un lavoro e ora dovrò addirittura condividere casa, mala cosa non mi dispiace ,dipende da chi incontri,ma,in genere nel mio quartiere sono tutti molto cordiali.

Andai davanti allo schermo e stampai un mega cartellone con su scritto "cercasi compagno di appartamento" e il mio numero stampato in caratteri cubitali; camminai con questo enorme cartello in mano fino al balcone dove lo appesi alla ringhiera.

A questo punto andai a fare i compiti per il giorno dopo. Tutto fu completato in circa mezz'ora e uscii di casa appena in tempo per arrivare al lavoro.

Dopo circa tre ore il mio turno finí e tornai a casa esausta come al solito.

Quando arrivai davanti alla porta del mio appartamento, ricevetti una chiamata da un numero sconosciuto, nonostante ció risposi tranquillamente pensando si potesse trattare di un possibile inquilino.
《Pronto 》dissi io,
《Pronto, ho visto il suo manifesto e sono interessato a questa opportunità se non le dispiace vorrei trasferirmi domani stesso da lei verso le 6 di sera circa...ho avuto degli imprevisti e ho assolutamente bisogno di questo posto...per domani!》
《Non su preoccupi e mi dia pure del tu si sente che ha più o meno la mia età, ti prepareró la stanza per domani, ti aspetto! Arrivederci》
《Arrivederci》 rispose lui chiudendo la chiamata, anche questo era concluso domani avrei avuto assistenza per l'affitto,e forse non sarei stata costretta a continuare il lavoro...
Aprii la porta e mi buttai sul divano cominciando a pensare alla telefonata,mi sembrava una voce familiare ma,sarà stata solo un impressione;

Con questo pensiero che mi frullava in testa riuscii comunque ad addormentarmi, anche con le luci accese.

Mi svegliai alle 3 di notte e decisi quindi di trascinarmi fino alla mia camera; mi distesi sul letto e crollai addormentata...finalmente domani un po'di vitalità mi migliorerà le giornate...

Dream || BBHDove le storie prendono vita. Scoprilo ora