Capitolo 6

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Tutta quest'ansia per una lettera di auguri? Mi aspettavo.. Non so neanch'io cosa mi aspettassi! Sicuramente di più di una semplice letterina di due amiche che "augurano il meglio". E poi se il MEGLIO sarebbe quello che le è successo, beh allora andiamo bene! Ma poi chi sono queste due? Riapro la lettera: Lella e Kikka. Lella potrebbe stare per Antonella o Elena, Kikka sicuramente sta per Federica. Ma se erano così tanto amiche di mamma perché lei non me ne ha mai parlato? Non capisco come questa lettera possa aiutarmi a superare.. la sua assenza. Sto cercando il modo migliore per farlo, ma non ci sono ancora riuscita. Forse perché in realtà non lo voglio superare, lo so che è stupido, ma è quello che mi ha detto Kevin, e ora penso che abbia maledettamente ragione.
Kevin! Devo assolutamente parlargli, glielo devo dopo che l'ho cacciato di casa prima. Gli mando un messaggio:

Ho letto la lettera, scusa per prima ma papà aveva fame e non volevo farlo aspettare troppo -mento- domani mattina ne parliamo ok?

Due minuti più tardi mi vibra il cellulare: è lui!

Lo so che non vedi l'ora di parlarmene. Vengo ora!

Non so come faccia ogni volta a capire quello che voglio e soprattutto quando lo voglio. Forse è per questo che è il mio migliore amico!
Sistemo ile lenzuola del letto stropicciate e sento il campanello. "È per me" grido a mio padre. Ma lui non mi risponde: si sarà sicuramente addormentato.
Apro la porta a Kevin e gli dico: "Hai trovato un'altra lettera in giardino?"
"Bene bene. Edizione straordinaria: la mia acidella é di buon umore!". Gli tiro uno spintone fingendomi offesa e lo porto in camera. Appena ci sediamo sul letto la sua espressione cambia e diviene subito serio e scuro in viso. Alché io ridendo gli dico: "Ehi tranquillo, non é niente di che! Leggi".
Quando finisce di leggere, Kevin mi guarda perplesso e mi dice: "Niente di che? Marta questa lettera ci sta dicendo che tua madre aveva delle amiche.."
"Appunto, aveva!"
"Non é questo il punto! Non ti sei chiesta perché non ti ha mai parlato di loro?"
"In realtà si, me lo sono chiesta".
"E non ti sembra strano che troviamo, vabbè trovo, proprio questa lettera? Ci deve essere qualcos'altro che non sappiamo e che dobbiamo assolutamente scoprire".

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