Abbie Allison Styles 2 -Love me again-

37. ~La verità

Scusate per i vari problemi, ieri ho pubblicato il capitolo ma l'ho tolto perché wattpad non faceva commentare, spero che oggi si sia risolto questo problema. E' il capitolo più importante ed ho bisogno dei vostri commenti. In ogni caso, vi consiglio di aggiungere alla biblioteca il mio libro degli avvisi che trovate nel mio profilo, ieri ho aggiornato anche quello ma forse non tutte avete letto, vi consiglio di seguirlo.
Buona lettura, spero che wattpad vi farà commentare xx

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"Cosa? Come non c'è?" scattai cominciando a spaventarmi.

"Non è qui.."

"E' uscita a fare la spesa? E' andata con Cleo a fare shopping? E'.."

Harry mi interruppe, dandomi quel pezzo di carta che aveva tra le mani.

"Leggilo."

Ciao Zayn.

Ho provato disperatamente in questi due mesi di ricominciare. Ho provato a fidarmi di nuovo di te, e riabituarmi a stare a Bradford, non ci sono riuscita.

Porto dentro molte cose, alcune indelebili che proprio non riesco a cancellare, e mi fa male stare lì, con te.

Sono andata via, ti prego, non prendertela con Harry, non prendertela con nessuno.

E' stata una mia decisione.

Abbie xx

"Cosa diavolo significa?!" ringhiai strappando quel pezzo di carta, rivolgendomi al riccio.

"Zayn, calmati."

"Stavamo ricominciando, ci stavamo riuscendo, perché ha deciso di andarsene?! Potevamo ricominciare, poteva sfogarsi con me! Io ci sono sempre stato per lei! Perché cazzo se ne è andata di nuovo?!" urlai dando di matto.

"Non lo so, ti giuro, non ne ho idea. Ha lasciato una lettera anche a me stamattina, io non sapevo nulla."

"Allora perché ha detto di non prendermela con te? Con i ragazzi? Voi sapevate qualcosa!"

"Zayn ti giuro che non ne avevo idea! L'avrei fermata!"

"Vaffanculo!" gridai salendo in camera.

Tirai le lenzuola dal letto lanciandole ovunque, mi sentivo estremamente incazzato, così tremendamente deluso. Sferrai un pugno nell'anta dell'armadio sfondandola del tutto, un altro ancora nel muro, non sentivo dolore, era rimpiazzato dalla tristezza.

Presi la lampada tirandola per terra, tirai un calcio alla sedia catapultandola altrove, avevo il cuore a pezzi, non riuscivo a controllarmi.

Ero come impazzito, i miei occhi avevano solo la sua immagine davanti.

Tirai la lampada verso la finestra frantumandola in mille pezzi, le mie braccia perdevano sangue per via delle schegge. Sbattei più volte i pugni sulla scrivania, lanciando via qualsiasi cosa si trovasse su di essa, provocando un gran rumore.

Ci fu un attimo in cui tornai lucido e riflettendo per qualche secondo sferrai un altro pugno nel muro, sentendo gli occhi inumidirsi.

Poi mi spostai verso la porta, deciso nel colpirla ma in quel momento entrò Harry, il quale bloccò il mio pugno prima che potesse colpirlo e rompergli il naso.

"Zayn! Porca puttana cosa stai combinando?!" entrò guardandomi esterrefatto.

"Lasciami in pace!"

"Adesso smettila, se non vuoi distruggere tutta la casa."

"Mi farebbe stare meglio", mi sedetti sul letto spostando lo sguardo sulle mie braccia e le mie mani ricoperte di sangue.