Il turno finí verso le 11.30 circa.L'ultima cosa che mi restava da fare era buttare la spazzatura,quella che odiavo di piú.Poi potevo cambiarmi e andare a casa.
"Cavolo questa non me la sarei mai immaginata."Disse una voce familiare alle mie spalle,troppo familiare.
"Cody?"Dissi girandomi.
"Ecco perché non potevi uscire con me."Disse andandosene.Rimasi immobile,qualcuno aveva scoperto il mio piú grande segreto e presto l'avrebbe scoperto tutta la scuola.Tornai dentro mi cambiai e uscí.Lo vidi appoggiato al muro.
"E tu che ci fai qui?"Chiesi indietreggiando.
"Volevo soltanto accertarmi di una cosa.Quindi sei una cameriera fissa?"
"Shh.Tu ora vieni con me."Dissi trascinandolo al parco.
"Ascolta.Per me é molto importante che tu non dica niente di quello che hai visto."Dissi guardando il basso.
"Posso sapere almeno perché hai già un lavoro fisso?"Disse guardando la città.
"Per colpa di mio padre.Siamo solo io e mia madre e molte volte i conti non tornano."
"Capisco.Questioni familiari."Non disse piú nulla.Se ne andò soltanto.Tornai a casa.Il giorno dopo non lo incontrai a scuola e avevo paura,paura che l'avesse detto a qualcuno.Perché anche se era nuovo era già diventato molto popolare.Forse perché era nuovo e maledettamente figo,boh.Passarono i giorni e non lo incontrai.Il venerdí andai a dormire da Rowan.
"Ragazze non sarete sole."Disse Danielle,la mamma di Rowan,andando ad aprire la porta.Mi ritrovai il nero davanti,solo nero.Uriah.
"Bentornato."Gli disse Ben,il padre di Rowan,che,ovviamente,non sapeva della relazione.
"Salve signore.Ragazze."Disse facendoci un cenno.Dopo un pò gli adulti uscirono a fare la spesa,visto che avevano due persone in piú.
"Allora come te la passi."Disse Uriah appoggiandosi al bracciolo del divano.
"Va tutti bene."Rispose Rowan.
"Mi fa piacete ma la domanda era per la bionda."Disse ammiccandomi uno sguardo.Stronzo.
"Bene.Devo andare in bagno."Dissi correndo verso il corridoio.Mi guardai allo specchio.Avrei tanto voluto prendermi a schiaffi.Senti bussare.
"Occupato."Urlai.
"Apri!"Urlò Uriah a sua volta.Aprí subito.
"Ma sei scemo?"
"É con suo fratello."Disse entrando.Si Rowan aveva un fratellino piú piccolo,si chiamava August.
"Non mi importa.Non puoi ricomparire nella mia vita,okay?"
"Perché?"Disse appogiandosi al lavandino.
"Perché Rowan ha ancora una cotta per te."Dissi guardando il basso.
"Ed io ti amo."Dopo un pò di silenzio si girò verso lo specchio.Io lo abbracciai da dietro.
"Anche io."Dissi uscendo di corsa dal bagno.
"Ti rendi conto?"Mi urlò Rowan una volta sole.
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Human
FanfictionAnnasophia ha solo 17 anni e già un lavoro.È costretta a lavorare da quando suo padre si è fatto un'altra famiglia lasciando lei e sua madre sommerse dai debiti.Tra il lavoro,la scuola e una migliore amico esigente le cose non vanno tanto bene.Fino...
