La voce del cuore. (Momentaneamente sospesa)

1.vita a terra

È una serata fredda e umida, qui a New York .
La pioggia batte senza sosta sulla mia finestra che si affaccia sulla strada piena di macchine che viaggiano chissà dove.
Mi piace immaginare in quale posto andranno , mi fa distogliere il pensiero , permanente e stronzo della mia vita .
Mi chiamo Alice Perfect , ma di perfetto non ho niente, e ho 17 anni compiuti a marzo.
Frequento l'Artistic Dance School.
Si capisce dal nome che è una scuola di ballo , canto e teatro.
Io adoro ballare è l'unica cosa piacevole di questa mia vita incasinata.
Vivo con mio padre , in quartiere che puo lasciare desiderare qualsiasi cosa .
La mia mamma , invece è morta quando avevo 14 anni ed è stata proprio lei a insistere che io andassi all'Artistic Dance School ; gli piaceva come ballavo e anche io mi piacevo , mi spronava a fare sempre meglio e io non mi lamentavo mai .
Ma dopo la sua morte questa casa e sopratutto la mia vita è andata cedendo.
Mio padre incomincio a bere , proprio lui che era contrario alle droghe ,canne e all'alcol.
Ogni sera tornava a casa ubriaco fradicio , urlava e si disperava , sintomi della mancanza della mia mamma.
UN INFERNO...

Sono una ragazza timida che ha dovuto affrontare e sta affrontando in questo momento l'adolescenza .
Ho dovuto indurire il mio carattere per non essere calpestata .
Ho pianto , riso da sola perchè non c'era nessuno su cui appoggiarmi .
A volte andavo a case della mia migliore amica dove passavo alcune volte la notte per non sentire mio padre gridare e buttare fuori l'anima.

Il mio obbiettivo è andare via da questa catapecchia e lasciarmi tutto alle spalle ma è così difficile.

*il nome della scuola e di alcuni posti che vengono nominati nella storia sono inventati