Oggi a lezione abbiamo fatto una specie di ballo di presentazione.
David ha detto che serve a fidarsi del nuovo compagno o compagna con cui avremmo fatto coppia di ballo durante il primo quadrimestre e se con il compagno o compagna non scorrerà buon sangue potremmo cambiarlo.
Quando manca un quarto d'ora alla fine , David decide di creare le coppie : prende due sacche una con i nomi delle ragazze e l'altro con i nomi dei ragazzi.
Pesca un nome da un sacco e poi dall'altro.
Cristian con jessica
Travis con Samantha
James .....
Edward con Marialisia
Will conCarlotta
Elvis con Alice' Perfetto' penso tra me e me .
Non so proprio come andra a finire ... lui così misterioso e io così chiusa in se stessa , non saprei che cosa fare ,dovrò parlare con David.
Cerco il viso di Elvis per vedere la sua reazione ma appena lo trovo suona la campanella che annuncia la pausa pranzo e lui corre fuori dall'aula.
Sarà difficile.
Beh almeno sono felice per Lissi... lei ha una cotta per Edward sin dalla prima superiore , secondo me dalle medie ma lei non lo vuol far vedere.
E questo comportamento mi lascia senza parole perchè lei è una ragazza che segue l'istinto.E il primo giorno è andato, ripenso a quello che ha detto Elvis a lezione ; il suo sguardo quando incrociò i miei occhi e al suo sorriso che fermò il tempo e mi fece provare qualcosa di insolito.
<<Alice vieni a casa mia?>>Mi chiede Lissi.
<<Ovvio!>>
Anche perché non saprei dove andare, mi padre è tornato ieri sera ubriaco e stamatttina, appena uscita di casa , mi ha chiusa fuori.
Ma Lissi , sin dalla morte di mia mamma , sa la situazione quindi non c'è bisogno di spiegazioni.Mi dirigo verso la porta principale per uscire da scuola quando una mano fredda, ma non troppo , mi fece girare scatto: lui.
È illuminato dai pochi raggi che entrarono da una piccola finestra :<<Hai dimenticato questo>>
Allunga la sua mano dove c'è il mio elastico nero per i capelli personalizzato che Lissi mi regalò quando andammo a fare un viaggio a Londra.
Quasi 3anni fa.
Lo ringrazio balbettando un po' , Elvis fa un sorrisetto compiaciuto come se fosse dedicato solo a me .
Quando se ne andò rimasi impalata a riflettere sull'accaduto."Perchè si è preoccupato di riportarmi un elastico che non mi ricordavo nemmeno di averlo perso.
Perchè si comporta in modo bastardo con gli altri ma con me gli spunta una sottospecie di sorriso .
Che cosa ha questa Alice che suscitava questo comportamento in lui.
Ma lo conosco solo da un giorno, -anzi non lo conosco, è solo un compagno di classe- che cosa mi sto mettendo in mente...dall'altra parte sono sempre stata ingenua.
Quanto è difficile capire ciò che ci circonda.<<Aliceee!!>>Urla Lissi che mi scuote dai miei pensieri non coerenti.
<<Arrivoo!!>>Grido in risposta, guardo l'elastico e provo delle sensazioni strane e corro da Lissi.
<<Sono pronta !>>
Mi volto un 'ultima volta per vedere se Elvis c'è ancora , ma non è così.
Salto sul motorino di Lissi e partiamo verso casa sua.
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La voce del cuore. (Momentaneamente sospesa)
Romansa"-È una serata fredda e umida, qui a New York . La pioggia batte senza sosta sulla mia finestra che si affaccia sulla strada piena di macchine che viaggiano chissà dove. Mi piace immaginare in quale posto andranno , mi fa distogliere il pensiero , p...