Carlotta abita proprio nella mia stessa via, quattro palazzi di distanza.
Dopo la nostra "chiacchierata" al parco , lei ha continuato a parlare di tutto quello che le passava in testa.
Siamo passati dal parlare della scuola a quali animali sono più carini.
Insomma , quindici minuti intensi.
Arrivati davanti al portone , non ho potuto non notare il grande giardino che circonda il palazzo.
E' bellissimo; ci sono , credo , tutti i tipi di di fiori , di tutti , credo , i colori : è un immagine stupenda.
Carlotta si accorge che sono che sono incantata e aggiunge :
-Dietro al condominio c'è un boschetto adatto per i pic-nic o per chi vuole un po' di privacy.-
-Wow- Mi devo ricordare di andare a vedere quel boschetto.
Mi ha incuriosito.
In tutti sono tre piani , Carlotta vive all'ultimo piano ma lei dispone dell'ascensore.
Fortunati.
Io devo fare sei piani a piedi.
Chi gestisce il condominio deve essere una persona molto attenta ai dettagli: il pavimento e i muri sono di marmo , le scale in granito e i corrimano e le porte sono di legno lucido ; chi vuole potrebbe facilmente specchiarsi.
Le sorprese non sono finite: la casa degli Slan , non è da meno.
L'apartamento è a due piani , tutta dipinta di pianco con le vetrate con vista su New York.
La cucina è un open-space rivolta verso il salotto e di fianco alle scale c'è un bagno.
Al piano superiore ci sono tre camere da letto : una di carlotta , una di Elvis e una per gli ospiti e ognuna di queste ha un bagno personale.
Insomma,rispetto a casa mia questa è una reggia.
-Wow- Non ho altre parole per esprimere e descrivere lo stupore.
-Lo so , nostro zio ci sta viziando!- Gli scappa una risata che assomiglia allo squittio di un topolino e io ovviomente mi faccio contagiare.
Anche io voglio uno zio così
-Ordino due pizze , tu fa come se fossi a casa tua- Mi informa.
Mi siedo sul divano di pelle nero e tiro fuori dalla tasca il cellulare.
Subito sullo sfondo vedo la foto mia e di Lissi...Mi sono comportata da ingrata con lei .
Lissi voleva solo aiutarmi come farebbe... una vera amica... non starmene con le mani in mano.
*Ehi.
Gli scrivo un messaggio.
*Ciao.
Risponde dopo qualche minuto.
*Scusa.
* Perchè ti dovresti scusare?.
* Sono stat un' ingrata , tu mi volevi solo aiutare e io ti ho liquidata perchè non volevo sentire la "verità" se così si può chiamare.
*Non ti preoccupare.
Si ci sono rimasta male , ma se non ti conoscessi bene , se non conoscessi il tuo carattere, ti avrei già buttato fuori da casa mia a calci. Ahah.
Un peso in meno.
*Grazie, eh! Ahah.
A proposito di case , tu hai già cenato ?
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La voce del cuore. (Momentaneamente sospesa)
Romance"-È una serata fredda e umida, qui a New York . La pioggia batte senza sosta sulla mia finestra che si affaccia sulla strada piena di macchine che viaggiano chissà dove. Mi piace immaginare in quale posto andranno , mi fa distogliere il pensiero , p...