10.Serata tra amiche (1° parte)

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Carlotta abita proprio nella mia stessa via, quattro palazzi di distanza.

Dopo la nostra "chiacchierata" al parco , lei ha continuato a parlare di tutto quello che le passava in testa.

Siamo passati dal parlare della scuola a quali animali sono più carini.

Insomma , quindici minuti intensi.

Arrivati davanti al portone , non ho potuto non notare il grande giardino che circonda il palazzo.

E' bellissimo; ci sono , credo , tutti i tipi di di fiori , di tutti , credo , i colori : è un immagine stupenda.

Carlotta si accorge che sono che sono incantata e aggiunge :

-Dietro al condominio c'è un boschetto adatto per i pic-nic o per chi vuole un po' di privacy.-

-Wow- Mi devo ricordare di andare a vedere quel boschetto.

Mi ha incuriosito.

In tutti sono tre piani , Carlotta vive all'ultimo piano ma lei dispone dell'ascensore.

Fortunati.

Io devo fare sei piani a piedi.

Chi gestisce il condominio deve essere una persona molto attenta ai dettagli: il pavimento e i muri sono di marmo , le scale in granito e i corrimano e le porte sono di legno lucido ; chi vuole potrebbe facilmente specchiarsi.

Le sorprese non sono finite: la casa degli Slan , non è da meno.

L'apartamento è a due piani , tutta dipinta di pianco con le vetrate con vista su New York.

La cucina è un open-space rivolta verso il salotto e di fianco alle scale c'è un bagno.

Al piano superiore ci sono tre camere da letto : una di carlotta , una di Elvis e una per gli ospiti e ognuna di queste ha un bagno personale.

Insomma,rispetto a casa mia questa è una reggia.

-Wow- Non ho altre parole per esprimere e descrivere lo stupore.

-Lo so , nostro zio ci sta viziando!- Gli scappa una risata che assomiglia allo squittio di un topolino e io ovviomente mi faccio contagiare.

Anche io voglio uno zio così

-Ordino due pizze , tu fa come se fossi a casa tua- Mi informa.

Mi siedo sul divano di pelle nero e tiro fuori dalla tasca il cellulare.

Subito sullo sfondo vedo la foto mia e di Lissi...Mi sono comportata da ingrata con lei .

Lissi voleva solo aiutarmi come farebbe... una vera amica... non starmene con le mani in mano.

*Ehi.

Gli scrivo un messaggio.

*Ciao.

Risponde dopo qualche minuto.

*Scusa.

* Perchè ti dovresti scusare?.

* Sono stat un' ingrata , tu mi volevi solo aiutare e io ti ho liquidata perchè non volevo sentire la "verità" se così si può chiamare.

*Non ti preoccupare.

Si ci sono rimasta male , ma se non ti conoscessi bene , se non conoscessi il tuo carattere, ti avrei già buttato fuori da casa mia a calci. Ahah.

Un peso in meno.

*Grazie, eh! Ahah.

A proposito di case , tu hai già cenato ?

La voce del cuore. (Momentaneamente sospesa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora