Capitolo 1

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Alexandra era insieme a Jacob, così io, Scott e Ethan eravamo andati nel suo appartamento ed eravamo assorti nei nostri pensieri da molto tempo. Ethan era nella doccia e ho deciso che era il momento giusto per parlare con Scott.Ho aspettato che uscisse dal sua camera.
-Scott?- gli ho chiesto dal posto in cui ero seduto.
-Si, Eddie?- mi disse, guardando verso di me sorridendo. Ho smesso di sorridere quando mi ha guardato. Ero molto nervoso, il mio corpo sprizzava ansia da tutti i pori.
-Che succede?- mi chiese preoccupato.
-Uh, ho b-bisogno di dirti q-qualcosa.- dissi con calma.
Lui mosse la testa, si avvicinò e si sedette li di fianco perché parlavo molto piano.
-È una cosa brutta?- mi chiese preoccupato. Scossi la testa.
-È molto importante per me.- dissi
-Qualunque cosa sia, sarò per sempre tuo amico, Eddie.- disse, appoggiando la sua mano sulla mia gamba.
-Beh, uhm, sono... s-sono g-... S-sono g-gay, S-Scott.- sospirai forte, prima che una lacrima scivolasse lungo la mia faccia. Ho visto Scott sorridere.
-Sono così orgoglioso di te, Edward.- mi disse, abbracciandomi.
-Quindi, ti piace qualcuno?- mi chiese.
Esitai, anche se sapevo di aver sempre avuto una cotta per Ethan.
-Uhm, forse.- dissi, mentre giocavo con i lacci della mia felpa.
-Lo conosco? È uno YouTuber? È un nostro amico? Chi chi CHI !?- mi chiese ansiosamente.
-Si, lo conosci.- gli dissi.
-È inglese?- mi chiese, ma io scossi la testa.
-Americano?- scossi la testa di nuovo.
-È... Un italiano nato in Francia?- non dissi niente, ma dalla mia faccia si capiva tutto.
-AWWWW! È adorabile!- disse.
-Quindi, qualcun altro sa del tuo orientamento sessuale, Ed?-
-Uhm, i miei genitori lo hanno intuito e poi lo sai solo tu. È tutto. Vorrei aspettare a dirlo a Ethan e ad Alexandra- dissi.
-Forse lo puoi dire ad Alexandra quando tornerà a casa!-
-Va bene, però puoi tenere occupato Ethan mentre lo dico a lei? Sai, vorrei dirlo ad una persona alla volta.- dissi, e lui sorrise.
-Certo che posso. Lei arriverà a casa a momenti. Vado a parlare con Ethan, tanto ne avrà ancora per 20 minuti.- mi disse, prima di andare via.
Dopo 2 minuti arrivò Alexandra.
-Ciao, Edward! Dove sono Scott e Ethan?- mi chiese.
-Sono andati a parlare di qualcosa. Uhm, Alexandra, posso dirti una cosa?- gli chiesi, diventando di nuovo nervoso.
-Puoi dirmi tutto, Ed. Cosa ti passa per la testa?- mi chiese preoccupata.
-Beh, vedi, io sono gay.- gli dissi, sentendo un po' di confidenza. Lei sgranò gli occhi.
-Grandioso! Sono così orgogliosa di te!- mi disse abbracciandomi così forte da farmi mancare il respiro.
-Hai una cotta per qualcuno?- mi chiese ansiosamente.
-È la stessa cosa che mi ha chiesto Scott. Sì!- gli dissi piano e lei sorrise.
-E per chi?- mi chiese.
-Per Ethan...- gli dissi. Lei guardò in alto.
-Scott!- gridò, è un momento dopo, Scott spuntò fuori dal bagno.
-Vieni con me, andiamo... a comprare da mangiare!- disse a Scott.
-Ciao Ethan! Ciao Edward!- dissero insieme, prima di partire per il supermercato. Il mio telefono squillò. Era un messaggio da Scott che diceva: -Fai qualcosa, Eddie! Ho il presentimento che anche lui provi qualcosa per te!-
Ho deciso di rispondergli : -Ti odio, Scott!-
Risi per un po', prima che Ethan entrasse nella stanza.
- Dove sono andati?- mi chiese.
-Uhm, sono andati a fare shopping.- dissi, guardando ovunque tranne che lui.
-Ed, è tutto apposto?- mi chiese.
-Posso dirti una cosa?- gli chiesi.
-Certo! Dimmi tutto!- mi disse.
-Beh, io sono gay.- gli dissi.
-È fantastico! Davvero, davvero fantastico!- mi disse, prima di abbracciarmi. Il suo era un abbraccio diverso, più amorevole di quello degli altri. In quel momento arrivarono Scott e Alexandra.
-Giochiamo ad "obbligo o verità"- disse Scott.
-Edward, obbligo o verità?- mi chiese.
-Verità!- dissi, dato che odio gli obblighi.
-Chi è la persona che ti piace?- A quella domanda sgranai gli occhi, e vidi Ethan che sorrideva dietro di me.
-Lo sapete già.- risposi.
-Edward?- mi chiese Ethan.
-Penso che tu sia adorabile quando sei frustrato.- Ethan si alzò in piedi e si avvicinò a me. Inaspettatamente, le nostre labbra si toccarono e lui mi strinse a sé.
-Quanto tempo ho aspettato per farlo.- mi disse sorridendo. Mi sdraiai sul divano letto e sentii due braccia che mi strinsero da dietro.
-Penso di essermi innamorato di te, Edward!- mi disse.
-Anche io, Ethan.-
Mi addormentai nelle braccia della persona che amavo.

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